46. A noi

2.5K 125 8
                                    

Pov's Riccardo

"Papà!" La voce di Federica è squillante e si gira verso di me, con le guance un po' arrossate.
"Figliola!" Sorride suo padre e la tira fra le sue braccia.

È così piccola.

"Riccardo! Finalmente ti rivedo!" Urla contento e viene verso di me, prima di abbracciarmi.
"Buonasera papà Carta, sono anche io molto felice di vederla!" Sorrido imbarazzato e dalla labbra di Federica esce una piccola risata.
"Cosa stavate facendo?" Chiede andando verso la cucina.
Eh... cosa stavamo facendo?
Lo sguardo di Federica si incrocia con il mio e mi chiede aiuto. La guardo e sorrido leggermente prima di sospirare.
"Abbiamo preparato le crepes" Rispondo e lui annuisce prendendone un pezzo.
"Sono davvero buonissime" Si congratula suo papà e io faccio l'occhiolino alla mia ragazza senza che lui se ne accorga.
"Io vado a fare la doccia" Ci avvisa Federica e dopo pochi secondi sparisce lungo le scale.

"Rikii" Urla dal bagno la mia ragazza e io salgo velocemente prima di vedere il suo viso che sbuca fuori dalla porta. "Ho dimenticato l'intimo in camera" Dice e io alzo un sopracciglio.
"Va bene anche se non lo metti" Le rispondo facendole l'occhiolino e la vedo alzare gli occhi al cielo prima di chiudere la porta.
Vado in camera sua e lo prendo. "Ecco a te" Sorrido e lei fa lo stesso, prima di lasciarmi un bacio veloce sulla guancia. "Fa veloce!"
"Dammi il tempo, Rikii" Urla dall'altra parte e io scoppio a ridere.
"Se vuoi ti aiuto" Rispondo e conoscendola starà sospirando.
"Vai via, idiota" Dice alzando la voce e io alzo le braccia in segno di resa, prima di andare in camera e prendere una camicia pulita dalla valigia.

"Eccomi sono pronta" Sorride Federica, raggiungendomi sul letto.
"Cavoli... sei bellissima!" Mi complimento e mi manca l'aria.
Quel vestitino nero risalta le sue curve e mi mordo il labbro leggermente.
"Grazie Riko" Sorride imbarazzata e io mi alzo, avvicinandomi a lei e stringendole i fianchi.
Le mie mani sgoiattolano sul suo sedere e lo stringono leggermente facendole uscire un leggero sospiro dalle sue labbra. "R-Riki..." Balbetta e scuote la testa.
"Ti sto solo baciando" Soffio sulle sue labbra e la bacio. Rincorro la sua lingua con la mia e davvero non riesco a capire e vedere niente, oltre lei.
"Andiamo" Sussurra quando si stacca, con voce ansimante. "Non puoi farmi una cosa del genere" Ridacchia e incrocia le nostre dita prima di scendere le scale.
"Non posso resisterti, Carta" Sussurro nel suo orecchio.
"Tieni a bada i bollenti spiriti almeno per stasera, Marcuzzo" Ride.
"Ci proverò" Faccio spallucce e lei prende la borsa.
"Non tornate tardi" Ci avvisa sua mamma dalla cucina e Federica le risponde con un 'si, a dopo' prima di chiudere la porta.
"Dove la porto signorina?" Chiedo da gran gentiluomo, appena entriamo in auto e appoggio le mani sul volante.
"A mangiare, grazie" Risponde ridendo.
"A lei le indicazioni" Le dico e metto in moto l'auto prima di camminare lungo il viale.
Dopo quindici minuti circa, arriviamo a destinazione. "Adoro questo posto" Dico quasi stupito dalla bellezza e mi guardo intorno.
Il prato circonda questa magnifica struttura e una fontana in fondo, fa sembrare il tutto ancora più raffinato. Diversi pini e qualche cespuglio con delle rose rosse lo fanno assomigliare ad un luogo molto fiabesco. Federica incrocia la sua mano alla mia ed entriamo per essere accolti da un gentile cameriere che ci indica dove si trova il nostro tavolo.
"Allora? Ti piace?" Domanda la mia Fede mentre sbircia nel menu.
"Lo adoro, mi piace un sacco" Sorrido e metto un po' di vino nel suo bicchiere per brindare.
"A cosa brindiamo?" Chiede prendendolo fra le sue piccole mani.
"A noi" Rispondo e dolcemente facciamo sfiorare i bicchieri.

'Cin'

"A noi" Ripete sorridente e ne beve un sorso prima di posarlo.
"Amo questa città, amo te, amo tutto" Sussurro e le sue labbra si curvano in un sorriso. I suoi occhi diventano più lucidi e si incontrano con i miei, facendomi sciogliere il cuore.
"Ti amo anche io" Risponde con il mio stesso tono di voce. "Lo farò per sempre"
"Anche quando sarò un vecchio rompi coglioni?" Chiedo ridendo e lei annuisce, stringendo la mia mano.
"Sei un rompi coglioni anche adesso" Ride e io alzo un sopracciglio.
"Cosa vorresti dire?"
"Quello che ho appena detto" Risponde sicura e io faccio il finto offeso, uscendo il labbro inferiore come un bambino.
"Non arrabbiarti" Ridacchia con voce quasi da principessina innocente.
Mi scappa una leggera risatina e sfioro il suo polso con le dita.
"Non vorrei rovinare questo momento romantico ma dovrei prendere le ordinazioni" Ridacchia una donna sulla sessantina, penso sia la propretaria del locale. "Siete una coppia stupenda" Si complimenta e le guance di Federica arrossiscono.
"Tienitela stretta, ragazze come lei non se ne trovano più" Dice sinceramente la donna e io concordo pienamente con lei. "E neanche ragazzi che guardano le proprie donne con quegli occhi innamorati" Continua.
Federica tira su con il naso e mi sorride debolmente. "Ha ragione" Le dice a voce bassa.
"Avete bisogno l'uno dell'altra e non c'è amore più vero" Sorride la signora.

Già, ho bisogno di lei.
Ho bisogno che faccia parte della mia vita.
Ho bisogno di continue certezze e di sentirle dire che non scapperà mai più.
Ho bisogno delle sue labbra.
Ho bisogno di fare l'amore con lei.
Ho bisogno del suo tocco.
Ho bisogno del suo amore.
Ho bisogno delle sue mani intrecciate alle mie.
Ho bisogno del suo cuore che batte solo per me.

Ho bisogno di lei per continuare a vivere.
Per sempre.

Sono tornata!😎☁
So che siete contente😇
Allora... siamo #12 in Fan Fiction e beh che dire? Penso che un grazie non basterebbe.❤
Siete davvero speciali e vi voglio un gran bene☁
Spero che questo capitolo vi piaccia, fatemelo sapere con un voto e commento qui sotto👇🍑
Un abbraccio e al prossimo capitolo🐚
-Little Roberta🐢🌟

Dopotutto - Federica e Riccardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora