Pov's Federica
Sentirlo con la voce tremante e preoccupato per quello che sta succedendo, mi fa stare malissimo. Sono qui, lontano da lui mentre il mondo mi crolla lentamente addosso. Vorrei semplicemente abbracciarlo e sussurragli che andrà tutto bene e che riuscirà a fare un buon lavoro.
"Devi andare da lui!" Dice Andreas guardandomi e si siede sulla sedia. "Devi prendere il primo aereo e raggiugerlo lì, senza avvisarlo."
"Non posso lasciare tutto così, c'è Sophie qui!" Gli ricordo e lui alza gli occhi al cielo.
"La piccolina rimarrà con noi" Mormora. "Tu non devi preoccuparti"
"No, assolutamente. Non posso lasciarvi una responsabilità di questo tipo." Scuoto la testa. "Non posso assolutamente farlo"
"Certo che puoi farlo!" Ribatte alzando la voce.
"No no e no!" Ripeto e scuoto molteplici volte la testa.
"Allora, Carta... mi sa che non hai afferrato il concetto. Tu adesso ti alzi il culo dalla sedia, prepari una valigia velocemente e cerchiamo un volo per domani mattina" Ordina.Ma è pazzo?
"Siete sicuri che posso lasciarvi da soli?" Chiedo e loro annuiscono, sorridenti. "Non sto facendo una cazzata ad andare lì, vero?" Chiedo in panico.
"Perché ti complichi la vita, Fede? Cazzo, devi andare da lui. Ha bisogno di te ora come non mai. Non pensare alle conseguenze e buttati" Risponde Andreas e io ascolto attentamente le sue parole.
"Hai ragione"***
"Hai preso tutto?" Domanda il ballerino afferrando la valigia e io annuisco. Sono le sette del mattino, il volo partirà più o meno alle nove. Ieri sera ho preparato tutto il necessario per andare via solo per due giorni al massimo.
"Starete bene, vero?" Sussurro guardando la mia piccola principessa stretta fra le braccia della mia amica.
"Ovviamente! Staremo alla grande" Sorride e io accarezzo la guancia di Sophie prima di lasciarle diversi baci.
"La mamma torna presto. Mi raccomando fai la brava" Mormoro. Le sue labbra sono coperte dal ciuccio e i suoi occhi sono chiusi, mentre respira con tono delicato e leggero. "Ti amo da morire, piccola mia" Sorrido e abbraccio Vittoria che mi stringe forte immediatamente.
"Divertiti e fai attenzione" Mi raccomanda e io annuisco.
"Per qualsiasi cosa chiamatemi" Mormoro e accarezzo i suoi capelli.
"Certamente! Adesso vai, altrimenti fai tardi!" Ordina e io lascio un ultimo bacio a Sophie prima di avviarmi verso la porta e uscire.
Salgo in macchina e Andreas accende il motore prima di sfrecciare verso l'aeroporto.
"Chiamaci appena arrivi a Milano" Mormora e io annuisco. "E stai tranquilla per la bambina, è in buone mani"
"Lo so" Sorrido e incrocio le braccia al petto, guardando il cielo dal finestrino. "Mi fido di voi. Grazie di tutto, Andre"
"Per voi questo e altro" Risponde e mi guarda con un sorriso stampato sul viso.
Sento vibrare il mio cellulare all'interno della tasca e lo afferro guardando lo schermo.
"È Riccardo" Lo avviso. "Che gli dico?"
"Che stai preparando la colazione per tutti" Mi dice e io annuisco, rispondendo alla chiamata.
"Riko!"
"Buongiorno, piccola Paper. Come mai già sveglia?"
"Non riuscivo a dormire e sto preparando la colazione per Andre e Vitto" Mento e guardo Andreas che ridacchia sotto i baffi.
"La piccolina?" Domanda con voce tenera.
"Dorme" Sussurro. "Come un angioletto"
"Dio mio, quanto mi mancate" Sbuffa e sapere che fra poche ore sarò fra le sue braccia mi fa sentire meglio.
"Anche tu ci manchi. Da morire" Mormoro e le mie mani tremano leggermente.
Guardo Andreas che sorride prima di tranquillizzarmi con lo sguardo.
"Sto per andare in studio, ti chiamo quando sarò in pausa pranzo" Mi dice e lo sento sospirare al telefono.
"Va bene, Riko. A dopo""Signori passeggeri, allacciate le cinture di sicurezza... stiamo per decollare" Ci informa il pilota e pensare che sto per volare da sola, mi fa sentire male. Non c'è nessuno a stringermi la mano e sento il cuore aumentare ogni secondo di più. Deglutisco e appoggio la testa, chiudendo gli occhi. Dopo pochi secondi sento le mie gambe cedere e l'aereo inzia a immergersi fra le nuvole, facendomi sentire così vuota ma nello stesso libera.
Dopo un'ora e qualche minuto arrivo a Milano e quando scendo dall'aereo respiro profondamente, contenta di essere arrivata. Invio un messaggio a Vittoria, dicendole che sono appena atterrata. Quando arrivo in centro, mi incanto a guardare il Duomo. È qualcosa di bellissimo.
Inizio a camminare velocemente e mi dirigo in studio. Ricordo perfettamente la strada, mi ci portò tempo fa Riccardo.Arrivo, amore mio.
Pov's Riccardo
"Allora, direi che questa strofa va bene... devi rilassare la voce in quella successiva" Mi consiglia Davide e io annuisco, mordendomi il labbro. "Non essere teso" Mormora.
"Ci provo... ma cazzo! Sento un nodo alla gola" Impreco sbuffando.
"Respira e fai gli esercizi vocali, dovresti sentirti meglio" Aggiuge Francesco e io annuisco, prima di iniziare a farli.
Improvvisamente sento bussare alla porta e Davide sussurra un 'avanti'. Sposto lo sguardo verso di essa, e quando si apre... di fronte a me, ho la donna più importante della mia vita. "Posso entrare?" Chiede dolcemente.
Il mio cuore fa un salto e sento gli occhi riempirsi di lacrime, quando la vedo sorridere. "No, non ci credo..." Mormoro e mi alzo di scatto dalla sedia.
Quando corro verso di lei, mi sembra di poter andare verso la felicità e tutto il mondo intorno a noi scompare pian piano. Le mie mani stringono immediatamente i suoi fianchi e le sue braccia circondano il mio collo. La stringo a me. Forte. Fortissimo. Il mio cuore batte velocemente e sento che sta per uscire dal petto.
"Dio mio, quanto mi sei mancata" Mormoro frustrato e le bacio il collo.
Le sue labbra cercano immediatamente le mie e le sfioro dolcemente prima di stringerla più forte a me. "Non potevo sopportare di vederti in quello stato" Mormora accarezzando la nuca.
"Cazzo, Fede. Finalmente sono ritornato a respirare. Non ce la facevo più" Il mio respiro è pesante e vorrei non lasciarla più.
"Va tutto bene, amore. Sono qui con te, non ti lascio più adesso" Sussurra e le mie lacrime sono mischiate alle sue. Le nostre labbra ormai bagnate e rosse entrano di nuovo a contatto e mi sento finalmente completo. La mia lingua le separa e sfioro la sua con delicatezza e passione.
"Grazie per essere venuta" Le dico accarezzando i suoi lunghi capelli.
"Ti amo" Sorride e io le sussurro 'anche io' prima di baciarle la fronte.
"Sophie dov'è?" Le domando.
"È rimasta con Andreas e Vittoria a Roma" Mi informa e io annuisco.La mia piccolina.
"Allora? Adesso riusciamo ad incidere questa canzone dato che c'è la tua donna al tuo fianco?" Chiede Francesco ridacchiando e incrocio le dita con quelle di Federica.
"Si, adesso si."Ho lei e sono di nuovo felice.
Sorpresaaaa!!😏❣
Vi è piaciuto? Ci ho messo l'anima a scriverlo e ce l'ho fatta!💞🌻
Spero vi piaccia.💎
Volevo chiedervi di passare a leggere le due storie di BlueRosefz 'Cercami in un sogno' e 'Sogni proibiti'. Spero lo farete☁💞
Meritano entrambe di essere lette. Mi raccomando, conto su di voi💞🌻
Io vi mando un grande bacio e ci risentiamo al prossimo capitolo.😘
-Roberta💫💎
STAI LEGGENDO
Dopotutto - Federica e Riccardo
FanfictionFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Due cantanti appena usciti dalla scuola più famosa d'Italia, 'Amici'. Una storia d'amore complicata in casetta, decideranno di continuarla anche fuori o molleranno tutto? #10 IN FAN FICTION 16/08/2017 #9 IN FAN...