120. Somiglianze.

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Quattro mesi dopo.

"Dammi la manina Sophie" Esclamo afferrando la mano di mia figlia.
"Federica, attenzione a camminare" Mormora Riccardo e io annuisco, ridendo leggermente. Salgo i piccoli scalini e varco la soglia dell'ospedale. "È qui che nascerà il mio fratellino o la mia sorellina?" Chiede guardandosi intorno e cerca di capire dove si trova.
"Si. È dove sei nata anche tu" Le dico, togliendo il cappellino di lana dalla sua testolina.
Un sorriso appare sulle labbra di Riccardo e mi fa l'occhiolino, prima di entrare in ascensore.
"Spero tanto che sia un maschietto" Mormora nel mio orecchio. Sfiora il mio braccio, incrociando la mia mano fra la sua, e io accarezzo dolcemente il leggero rigonfiamento della mia pancia.
"Lo spero anche io" Bisbiglio e lascio un bacio veloce sulle sue labbra.
L'ascensore si apre e facciamo un passo per uscirne. Riccardo afferra la mia mano e ci dirigiamo verso il reparto.
"Buonasera signori Marcuzzo... vi stavo giusto aspettando" Sorride la dottoressa e si abbassa all'altezza di Sophie. "Ma ciao piccola principessa" Esclama accarezzando il suo nasino rosso e io sorrido.
Mi stendo sul lettino, alzando la mia maglia in modo da scopire la pancia.
"Come sta, signora?" Mi chiede la dottoressa mettendo un po' di gel su quest'ultima e io raddrividisco.
"Bene, ho soltanto un po' di nausea la sera" Le spiego e la mano di Riccardo cerca la mia, prima che senta le sue dita incrociarsi lentamente alle mie.
"Allora... sei emozionata Sophie?" Le chiede a mia figlia e lei annuisce, osservando lo schermo.
"Vorresti una sorellina o un fratellino?"
"Un fratellino" Risponde lei dolcemente e io sorrido.
"Mi sa che mamma e papà ti hanno accontentato" Esclama la donna, e io guardo Riccardo con gli occhi lucidi. I battiti del mio cuore aumentano velocemente e vediamo Sophie sorridere immediatamente. Stringo la mano di mio marito e una lacrima scorre velocemente sulla mia guancia. "Si... è decisamente un maschietto" Continua con un sorriso. "E sono sicura che sarà bellissimo come te" Esclama guardando mia figlia e lei appoggia la testa sulla spalla di Riccardo imbarazzata.
"Amore, sei contenta?" Domando spostando i capelli dalla sua fronte e lei annuisce, cercando un contatto fisico con me. Gli faccio segno a Riccardo di farla sedere sul lettino accanto a me e il mio braccio circonda il suo piccolo e esile corpo all'istante.
"Assomiglia a me!" Esclama indicando il piccolino nello schermo.
"Si amore, è uguale" Le rispondo emozionata e con le mani tremanti.
"Il piccolino sta benissimo" Ci informa la dottoressa. "Può rivestirsi" Dice e mi passa un tovagliolo per ripulirmi.
Riccardo mi aiuta ad alzarmi e mi lascia un bacio veloce sulle labbra.
"Allora... ci rivediamo il prossimo mese, stia tranquilla e cerchi di rilassarsi. Per qualsisi sintomo basta chiamarmi e io sarò a vostra diposizione" Ci dice e io afferro il mio cappotto prima di stringere dolcemente la sua mano.
"Grazie mille, dottoressa" Sorrido e lei saluta Riccardo, prima di lasciare un dolce bacio sulla fronte di Sophie.
"Copriti, Fede" Mi sussurra Riccardo non appena usciamo dall'ospedale e io annuisco, alzando la mia sciarpa verso le mie labbra.
"Papà mi compri il gelato?" Domanda Sophie e io spalanco gli occhi.
"Ma amore, siamo in pieno inverno. Non ci sono gelati" Rido. Lei sbuffa prima di mettere il broncio.
"Ma io voglio il gelato!" Piagnucola e esce fuori il labbro inferiore.
"Il gelato no. Ma che dite se andiamo a mangiare una bella pizza tutti insieme?" Propone Riccardo andando verso la macchina.
"Siii!" Urla Sophie saltellando contenta.
"Per te va bene, papera con il pancione?" Mi chiede Riccardo e fa entrare nostra figlia in auto.
"Va benissimo. L'importante è che stiamo insieme" Sussurro e lui si avvicina alle mie labbra, baciandole velocemente.
"Sempre, amore mio" Sussurra con voce roca e tutto questo mi fa sorridere teneramente.

***

"Io voglio andare a giocare con gli altri bambini" Dice Sophie, strisciando la sedia e si alza in piedi.
"Devi prima finire di mangiare la pizza, Soph. Non farmi arrabbiare" Risponde Riccardo, facendola sedere di nuovo.
"Mamma, glielo dici tu a papà?" Piagnucola con occhietti dolci e io alzo gli occhi al cielo.
"Mangia solo questo pezzettino di pizza e poi... puoi andare" Le dico e pizzico la forchetta su di esso prima di avvicinarlo alle sue labbra. "Apri la boccuccia, scimmietta" Ridacchio e lei fa come dico prima di mangiarla lentamente.
"Basta, non mi va più" Piagnucola e Riccardo sospira prima di bere un sorso di coca cola.
"Va bene. Vai a giocare" Rispondo alzando gli occhi al cielo e i suoi occhi azzurri si illuminano all'istante. Lascia un bacio sulla guancia sia a me che a Riccardo e corre a giocare.
"Non riesci proprio a dirle di no, vero?" Sussurra a voce bassa quando rimaniamo da soli e mi guarda.
"È così dolce" Mormoro, mangiando la pizza e lancio un occhiata a mia figlia che sta tranquillamente giocando con una bimba.
"Modestamente come suo padre..." Si vanta facendomi l'occhiolino.
"Moco modesto il ragazzo" Sussurro e lui caccia la lingua fuori dalle sue labbra.
"Neanche a me riesci a dire di no" Ridacchia facendo spallucce.
"A quale proposito, Marcuzzo?"
"A tutti" Risponde accarezzando la poca barba che ha sul mento.
"Sei un idiota" Alzo gli occhi al cielo e continuo a mangiare la mia pizza.
"Non mangiare più... altrimenti diventerai enorme" Mi provoca e io colpisco la sua nuca, facendolo sussultare.
"Io ho bisogno di mangiare" Mi difendo. "Quindi... shhh" Bisbiglio e lui mi risponde con una smorfia.
"Guarda come si diverte Sophie" Osserva e io ruoto la testa prima di guardare nostra figlia.
Gioca con gli altri bambini mentre ride teneramente.
"Dio mio, è uguale a te" Mormoro completamente innamorata della scena che ho di fronte.
"Ha lo stesso taglio dei tuoi occhi" Sussurra dolcemente. "Siete le mie due principesse"
"Ora dovrai dividerci con un altro principe" Gli ricordo accarezzando alcune ciocche che ricadono sulla su fronte.
"Mi abituerò" Fa spallucce e io ridacchio. "O almeno, spero di farlo"
"Te l'ho mai detto che sei l'amore mio?" Domando stringendo le sue guance e mi avvicino al suo viso.
"Sempre. Ma mi fa sempre piacere sentirtelo dire..." Ammette e appoggia entrambe le sue mani sulle mie.
"E io? Io sono l'amore tuo?" Chiedo sfiorando il suo naso.
"Si, solo mio."

Ed è un maschietto... adesso devo solo pensare al nome... anche se ho già qualche idea😏
Allora... ho deciso di scrivervi qui sotto il titolo e la trama della nuova storia.

-My mania is you-

"Federica Carta.
Riccardo Marcuzzo.
Si incontrano per caso ma si tengono per scelta.
Caratteri opposti.
Pensieri diversi.
Ma solo una cosa riesce a renderli simili: l'amore che provano l'un l'altra."

Manca davvero pochissimo e la pubblicherò... sto cercando di unire le varie idee.
Devo ancora creare la copertina e pensare a tutti i dettagli.🍀💗 Spero davvero che vi piaccia, tanto quanto questa.🏵
Mi raccomando lasciate un voto e un commento qui sotto per farmi sapere il vostro parere su questo capitolo.🌻
Vi mando un grande bacio e buona serata🌺
-Roberta☘🦄

Dopotutto - Federica e Riccardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora