Dopotutto - Federica e Riccardo

123. La mia famiglia.

Pov's Federica

"Mi sento malissimo..." Mormoro a Riccardo stringendo i denti e appoggio la testa sul suo braccio.
Il suo viso è completamente pallido e i suoi occhi sono spalancati e pieni di paura.
"Andiamo in ospedale! Subito!" Urla Davide alzandosi e mi fa alzare delicatamente afferrando il mio fianco e mi mantiene appoggiando una mano sulla mia schiena.
"Riccardo! Ti prego" Alzo la voce, e lui scuote la testa per risvegliarsi dal suo stato di completo terrore. "Io ho bisogno di te"
"Sono qui, sono qui" Balbetta e mi stringe i fianchi prima di aiutarmi a camminare a passi piccoli e lenti. "Dov'è Sophie?" Riesco a dire e appoggio una mano sulla pancia prima di sospirare per il dolore.
"Ci pensiamo noi alla bambina, state tranquilli. Vi raggiungiamo in ospedale" Esclama Andreas, con voce tremate e Vittoria prende in braccio nostra figlia. I suoi occhietti azzurri sono lucidi e posso notare la paura che prevale sempre di più.
"Mamma torna presto, piccola. Te lo prometto" Mormoro a voce bassa e la vedo annuire.
"Grazie, amico" Bisbiglia Riccardo e apre la porta vetrata del ristorante prima di uscire. "Stai tranquilla, piccola" 
"Non ce la faccio..." Sussurro e le sue dita sfiorano le mie, prima che io le stringa forte. Lo guardo negli occhi e sono leggermente lucidi.
"Respira... ti prego"
"Salite in macchina" Ordina Davide e Riccardo mi aiuta a sedermi prima di appoggiare la mano sulla mia pancia.
"Stai con me, non lasciarmi" Sussurro e le sue labbra si posano sul mio collo, lasciando un piccolo e candido bacio.
"Sono qui... non ti lascio" Bisbiglia e io chiudo gli occhi.
"Stiamo per arrivare, Fede" Mi avvisa Davide e lo guardo dallo specchietto, annuendo.

"Allora... si rilassi" Mi dice il medico, prima di sentire il battito del cuore di nostro figlio. "Il bambino è prontissimo per nascere"
Appoggio una mano sul pancione e guardo Riccardo che ha gli occhi pieni di lacrime. "Riki" Sussurro e afferro la sua mano stringendola forte.
"Fede, sono qui. Stai tranquilla" Bisbiglia e mi bacia la fronte.
Il dolore diventa più intenso e butto un urlo, prima di chiudere gli occhi e mordere forte il mio labbro inferiore.
"Inizi a spingere" Ordina il dottore e l'infermiera mi sorride, incoraggiandomi dolcemente.
"Dai amore" Mormora Riccardo nel mio orecchio. Le sue dita accarezzano il mio collo e lo sento sospirare.
"Federica, respira e spingi" Mi consiglia la giovane donna e io annuisco.
Inizio a respirare profondamente prima di spingere forte. "Dio mio, ci siamo quasi" Urla Riccardo e io chiudo gli occhi lentamente. "Un'ultima spinta, amore mio ed è tutto finito" Bisbiglia e stringo forte la sua mano prima di ruotare la testa di scatto.
"Vada, Federica... so che può farcela" Sussurra il medico e spingo un'altra volta.
Improvvisamente sento un immenso irreparabile vuoto all'interno della pancia e poi... un pianto tenero e innocente. I miei occhi si riempono di lacrime che iniziano a scorrere lungo il mio viso. "Cavoli, è nato! Finalmente!" Urla Riccardo. Guardo mio figlio tra le braccia del dottore e con delicatezza lo appoggia sul mio seno. Riccardo appoggia la testa sulla mia spalla e lo vedo abbassarsi sulle ginocchia prima di toccare il pavimento. "Non svenire, ti prego..." Mormoro afferrando la sua magliettina e lui cerca di tenere gli occhi aperti.
"Non ci posso credere" Mormora con voce tremante e le sue guance sono rosse e completamente bagnate dalle lacrime. Si alza dolcemente prima di poggiare le sue labbra sulle mie e con il dito accarezza la piccola manina del piccolino.
"Amore mio" Mormoro e lo guardo mentre inzia a ciucciare il latte dal mio seno. Il piccolino accarezza il mio collo con la sua manina e i suoi occhi azzurri sono fissi verso la mia pelle. "Ha gli occhi come quelli di Sophie" Bisbiglio e Riccardo sorride prima di sfiorare il piccolo piedino. 
"All'attacco già appena nato" Ride guardandolo mentre beve il latte e io scoppio a ridere.
"Un altro piccolo raviolino" Sorrido emozionata e accarezzo la sua guancia paffuta e morbida proprio come il velluto.
"Sei stata bravissima, amore mio" Bisbiglia e circonda il mio collo con il suo braccio, prima di lasciarmi un bacio sulle labbra ormai bagnate dalle lacrime.
"Ce l'ho fatta grazie a te" Sussurro dolcemente.
"Come si chiama questo piccolo principino?" Domanda l'infermiera afferrando il pennarello e i due braccialetti da mettere al polso a me e al piccolino.
"Leonardo" Rispondiamo io e Riccardo insieme e, i nostri occhi sono incrociati. "Leonardo Marcuzzo"

"Mamma!" Urla Sophie correndo verso di me e io apro le braccia prima di accoglierla.
"Fai attenzione, Sophie" Mormora Riccardo, aiutando la piccolina a salire sul letto.
"Amore mio, mi sei mancata tantissimo" Bisbiglio accarezzando il suo viso.
"Anche tu, mammina" Mormora e chiude gli occhi prima di strofinare il suo nasino nell'incavo del mio collo. "Il mio fratellino dov'è?" Chiede indicando la mia pancia.
"Adesso l'infermiera lo porta qui" Sussurro e lei annuisce.
"Come ti senti?" Mi domanda Vittoria e vedo mia mamma e la mamma di Riccardo guardarmi.
"Ho male ovunque" Piagnucolo e lei mi accarezza i capelli.
"Non fare così, amore. Domani starai già meglio" Mormora Riccardo e io annuisco prima di appoggiare la testa sulla sua spalla.
La mia famiglia sposta lo sguardo verso l'entrata e l'infermiera avanza con Leonardo fra le sue braccia. Un sorriso istantaneo si allarga sul mio viso e Sophie mi guarda con la boccuccia spalancata. Tendo le braccia e stringo il piccolino sul mio seno, prima di girarlo verso la mia principessa.
"Amore mio, hai visto il tuo fratellino?" Esclamo emozionata. Sento i miei occhi pizzicare leggermente e le sue piccole dita accarezzano quelle del fratellino.
"Ma... è così piccolo" Sorride dolcemente e io annuisco, prima che una salata lacrima righi la mia guancia.
Sento la mano di Riccardo stringere la mia spalla e chiudo gli occhi, prima di leccare lentamente le mie labbra. "Non piangere, piccolo amore mio" Mormora a voce bassa.
"Ma se lo stai facendo anche tu" Rido e lui alza gli occhi al cielo, prima di appoggiare le punte delle dita sulle mie guance, asciugandole dolcemente.
"È piccolissimo e assomiglia a me" Esclama Sophie felice.
"È uguale a te, cucciola di mamma"
"Abbiamo fatto proprio un bel lavoro" Ride  Riccardo al mio orecchio e io lo guardo. I suoi occhi azzurri brillano e sono incrociati ai miei, formando una sola e unica anima.
"Proprio bello" Gli rispondo ridacchiando.
"Siete una famiglia stupenda" Sorride Davide e Riccardo lo ringrazia, prima di abbracciarlo.
"Come si chiama questo piccolo batuffolo?" Domanda Shady, accarezzando il piccolo piedino coperto dal calzino.
"Leonardo" Risponde Riki con un sorrisone e il bimbo si lamenta leggermente, prima di aprire gli occhi. Vedo l'intera famiglia sorridere ampiamente con lo sguardo pieno di emozione e gioia.
"Grazie per avermi dato queste due meraviglie" Sussurra Riccardo appoggiando le sue dita sul mio mento e mi fa girare dolcemente.
"Grazie a te" Rispondo e mi avvicino alle sue labbra prima di baciarlo. Le sue labbra sono calde contro le mie e sento un brivido attraversarmi la schiena. Lui mi guarda, facendo un piccolo sorriso.
"Preparati che dobbiamo ingrandire di più questa famiglia" Ride e io spalanco gli occhi.
"Certo... ma per adesso fermiamoci qui" Aggiungo ridendo e appoggio la testa sul cuscino.
"Guardate qui!" Urla Andreas afferrando il cellulare e Riccardo prende in braccio Sophie, prima di guardare il nostro migliore amico. "Dobbiamo scattare una foto ricordo." Sorride euforico.
Io sfioro la spalla di Riccardo con la testa e lui mi stringe, facendo un ampio sorriso. "Fatto!" Urla il ballerino e si avvicina per farci vedere la fotografia.
"Che bella la mia famiglia!"  Esclama Riccardo e alla pronuncia di queste parole spariscono tutti, tranne noi.

Dopotutto... la mia famiglia è tutto ciò di cui ho bisogno per andare avanti.

The end.

Scorrete in alto per leggere un piccolo pensiero per voi e sui dettagli di pubblicazione della nuova  storia.❤👇