Pov's Riccardo
"Sophie" Sussurro entrando in cameretta e vengo seguito da Federica. "Cosa c'è, amore? Hai fatto un brutto sogno?"
Il suo viso è leggermente arrossato e bagnato dalle lacrime. Continua a piangere e appoggio il ciuccio sulle sue labbra, prima di prenderla in braccio. "Amore di papà, tranquilla" Mormoro e guardo Federica appoggiata alla parete che ci osserva con sguardo imbambolato.
La bimba si calma e sospira prima di guardare i miei occhi. "Ti piacciono i miei occhioni blu, piccolina?" Domando dolcemente e un sorrisino compare sulle sue piccole labbra. "Piccolo dolce sole di papà" Sorrido e le lascio un dolce e piccolo bacio sulla fronte.
"Preparo la vasca per farle il bagno" Mi informa Federica. Apre l'anta dell'armadio e afferra il pigiamino di Sophie.
"Voglio farlo insieme a lei" Le dico dolcemente e la vedo sorridere ampiamente prima di accarezzare i pochi capelli sulla testolina della piccolina. Mi lascia un bacio sulle labbra ed esce dalla stanza prima di dirigersi verso il bagno.
Poco dopo la seguo anche io con la bambina e, quando varco la soglia della porta vengo accolto da un calduccio a causa del riscaldamento e il profumo di colonia invade le mie narici all'istante. "Che bel calduccio che c'è" Mormoro.
"Ho provveduto a riscaldare la stanza" Mi spiega lei con voce tenera e io la ringrazio baciando le sue labbra.
Lei prende Sophie in braccio e io mi inzio a spogliare, entrando immediatamente nella vasca coperta completamente dallo spesso strato di schiuma. "Uhhh- woww" Esclamo chiudendo gli occhi e mi siedo, prima di appoggiare la testa sul bordo.
L'acqua accarezza piano la mia pelle e sento ogni parte del mio corpo, rilassarsi completamente. "Arriva Sophie!" Esclama Federica sorridente e porta in alto nostra figlia facendo finta di farla volare. Lei ride e la appoggia dolcemente sulle mie braccia. La afferro con entrambe le mani e la immergo in acqua. Lei mi guarda con occhietti dolci prima di sbattere ripetute volte le manine sulla superficie, facendo schizzare gocce ovunque.
"Amore non bagnare mamma!" Rido afferrando le paperelle gialle di gomma e lei le prende prima di iniziare a giocarci.
"Guarda come si diverte" Sorride Fede e guarda la piccolina, estasiata. "È così bella"
"Come te" Mormoro e accarezzo la sua guancia, rendendola leggermente lucida a causa dell'acqua. "Tutto bene, piccola?" Domando e lei annuisce.
"Mi mancavi" Ammette. Sentirle dire queste cose, mi si riempe il cuore di gioia e mi viene voglia di baciarla all'istante.
"Anche tu mi mancavi" Rispondo sinceramente e curva leggermente la testa, avendo un bisogno disperato delle mie mani. "Davvero tanto"
"Lo so, Marcuzzo" Risponde con un sorrisino malizioso e io alzo un sopracciglio. "So che ti starai chiedendo come facevo a saperlo, ma ricordati che io sono una donna, e le donne sanno tutto!" Si vanta e io alzo gli occhi al cielo, iniziando a mettere in po' di schiuma sul palmo della mano per insaponare Sophie.
"Quando fai questi discorsi mi metti paura" Ammetto e lei scoppia a ridere.
"Forse devi averla"
"Uhh, addirittura?!" Rido e la piccola mi guarda come se fossi appena uscito da un manicomio.
"Già" Risponde e ride, notando l'espressione pensierosa di nostra figlia. "Povera bambina, chissà cosa dirà dei suoi genitori" Urla per le troppe risate e il suo viso è leggermente rosso.
"Che siamo due pazzi psicopatici" Rispondo facendo spallucce.
"Che famiglia di matti"
"Siamo matti ma felici, piccola"***
"Ho una leggera voglia di mangiare qualcosa di dolce" Mi lamento sedendomi sul divano e improvvisamente il rumore della scimmietta parlante mi fa sussultare. "Cosa cazzo...?" Impreco e sposto il cuscino, afferrando il pupazzo.
"Non fare chiasso, altrimenti Sophie si sveglia" Sussurra a voce bassa Federica appoggiando la testa sul cuscino.
"Non è stata colpa mia, ci sono giocattoli parlanti e che cantano continuamente, in tutti gli angoli della casa" Osservo e mi copro con la coperta di lana, prima di aumentare il volume della televisione.
"Tu cerca di fare attenzione" Risponde e io sbuffo, prima di lanciarle un'occhiata.
Appoggio una mano sul suo ginocchio e accarezzo dolcemente le sue gambe. "Sto per congelare di freddo" Impreca e io incrocio la mia mano calda alla sua per riscaldarla.
Butto uno sguardo veloce all'orologio appeso alla parete e noto che sono quasi le otto.
"Sto andando a mangiare qualcosa" La avviso e caccio via la coperta prima di alzarmi.
Apro il frigorifero e cerco la marmellata di fragole fra gli scaffali. "Fedeee" Alzo la voce per farmi sentire.
"Che c'è?" Impreca e schiocca la lingua al palato, scocciata.
"Come siamo nervose..." La provoco ritornando in salotto. "Mi hai nascosto di nuovo la marmellata?" Domando.
"Io?" Alza un sopracciglio ma posso intravedere un piccolo sorrisino sulle sue labbra. "Assolutamente no"
"Non è vero, l'hai nascosta tu!" Sbotto piagnucolando e lei mi fa la linguaccia.
Mi avvicino mettendomi a cavalcioni su di lei e appoggio le mani sui suoi fianchi, iniziando a farle il solletico.
"Daii, Rikooo!!" Urla cercando di dimenarsi dalla mia presa. "Lasciami" Mi prega e io scuoto la testa, solleticando ogni parte del suo corpo.
"Se tu mi dici dove l'hai messa io ti lascio" La minaccio e le sue mani stringono le mie braccia.
"Va bene, te lo dico... è nell'ultimo pensile in alto a destra" Dice piagnucolando e io sorrido contento, per aver ottenuto esattamente quello che volevo.
Le mie mani sono ancora sui suoi fianchi e le afferra, cercando di toglierle. "Adesso lasciami!" Ordina e le mie labbra si posano sul suo nasino, lasciando un piccolo bacio.
"Ai suoi ordini" Sussurro sulla sua pelle bianca e delicata e mi alzo, facendole la linguaccia, raggiungendo a passi veloci la cucina.
Alla vista della mia adorata marmellata, sorrido e la afferro, prima di inziarla a mangiare.
"Ne voglio assaggiare un po' anche io!" Si lamenta Federica dalla stanza accanto e io la raggiungo.
"No, tu no!" La prendo in giro e immergo il cucchiaino nel barattolino, prima di appoggiarlo dolcemente sulle sue labbra. "È buona?" Chiedo guardandola mentre sorride per il buon sapore.
"Buonissima" Mormora e io scoppio a ridere.
"Sei una golosona!" La stuzzico e lei mi colpisce la pancia con la mano, facendomi scoppiare a ridere.Adoro prenderla in giro.
"Zitto! Tu sei peggio di me" Si difende mettendo il broncio. "Falso magro!"
"Piccola stronzina!" Esclamo alzando un sopracciglio e la vedo sorridere. "Poco fa non eri così arrabbiata..." Le dico maliziosamente e la vedo alzare gli occhi al cielo.
"Non sono arrabbiata, sono solo stanca" Risponde afferrando il cucchiaino dalle mie mani per mangiare.
"È stata colpa mia, non avrei dovuto-" Inzio e lei posa piano le sue dita sulle mie labbra, bloccandomi.
"Non dirlo." Mormora. "Non sprecare energie, Marcuzzo. Dobbiamo conservarle per stasera" Mi fa l'occhiolino e le mie labbra si curvano in un sorriso.
"Mmmh, va bene. Non parlerò" Bisbiglio accarezzando la sua coscia. "Mi piaci quando fai la pervertita" Ammetto e lei scoppia a ridere.
"Allora... significa che la farò più spesso..."Allora?! Che dite?🌄
Vi piace?💙 Mi raccomando fatemelo sapere qui sotto, lasciando un voto e un commentino.✔☉
Siamo ancora #10 in Fan Fiction e beh... che dire? Penso che un grazie non basterebbe.❤ Mi sembra un sogno.🏹
Ogni giorno non vedo l'ora di ritornare a casa per scrivere un nuovo capitolo tutto per voi. E sono contenta che voi, leggendo la mia storia, riuscite a sognare e ad immaginarvi tutto quanto.
Quindi GRAZIE DI TUTTO.❤🌸
Ci risentiamo al prossimo capitolo e buon pomeriggio💭🌸
Vi voglio tanto bene😘
-Roberta🎵
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Dopotutto - Federica e Riccardo
FanficFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Due cantanti appena usciti dalla scuola più famosa d'Italia, 'Amici'. Una storia d'amore complicata in casetta, decideranno di continuarla anche fuori o molleranno tutto? #10 IN FAN FICTION 16/08/2017 #9 IN FAN...