110. Voglio te per tutta la vita.

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"Mi stai facendo diventare pazza" Sussurro mentre le sue mani stringono i miei fianchi. La sua lingua accarezza il contorno delle mie labbra, e poi le schiude prima di baciarle lentamente.
"Davvero, amore mio?" Bisbiglia alzando un sopracciglio. I nostri sguardi si incrociano e io annuisco, portando il mio labbro inferiore fra i denti.
"Davvero." Rispondo.
Le sue mani accarezzano la mia coscia e afferrano il bordo della mia felpa, prima di sfilarla e farla scivolare fra le mie braccia. Riprende a baciarmi subito e quando stringo il suo viso per attirarlo più vicino, lui accarezza dolcemente la mia spalla con le dita e la spallina del reggiseno scende piano. Mi fa stendere sulla superficie morbida del divano e le mie dita stringono la sua maglietta, prima di toglierla. "Sapevo che non ce la facevamo ad aspettare quattro mesi" Mormora e mi lascia un bacio giusto vicino l'orecchio.
"Shhh, non pensiamoci. Ti stavo prendendo in giro" Ammetto accarezzando i suoi capelli.
"Che moglie stronza che mi sono scelto" Schiocca la lingua al palato e io ridacchio prima di sbottonare i suoi pantaloni. Sento il suo corpo fare pressione sul mio e le sue labbra si posano sulla mia pancia. "Hai bisogno di me, Fede?" Domanda alzando lo sguardo verso di me, fermandosi un secondo.
Ho gli occhi completamente chiusi e mi lamento, non sentendo più il suo contatto fisico.
"Si, ho bisogno di te" Rispondo. Con una mossa veloce, circonda la mia vita con un braccio e mi slaccia il reggiseno, facendolo cadere sul pavimento.
Poi si solleva leggermente e fa scivolare i suoi jeans lungo le sue gambe. "Resisiti un altro minuto" Mi prega. La sua voce è dura e composta, con qualche sfumatura di dolcezza e eccitazione.
Stringe con le dita il bordo dei miei pantaloni e li tira giù. Riprende a baciarmi e sento il suo bacino spingere contro il mio. "Oddio mio" Mormoro, sentendolo sulla mia intimità e stringo il suo sedere con le dita, prima di giocare con l'elastico dei suoi boxer.
"Tirali giù" Ordina e io annuisco, appoggiando il mento sulla sua spalla nuda e contratta.
Faccio come dice e nel mentre lo faccio, le sue dita accarezzano la parte giusto sotto l'ombelico. Mordo la sua pelle e faccio scivolare via i boxer, prima di guardarlo.
Chiudo gli occhi e quando le sue mani afferrano il mio intimo, mi esce un leggero gemito dalle labbra. Viene bloccato immediatamente da un bacio violento e bisognoso e apro la bocca per approfondirlo. Lui spalanca le mie gambe e con un movimento deciso del bacino, mi riempe completamente. Il suo respiro si spezza immediatamente e lo sento deglutire prima di incastrare la testa nell'incavo del mio collo.
Sussurro il suo nome e appoggio una mano sulla sua nuca, prima di unire le nostre labbra. "Ti prego" Sussurro pianissimo e lui mi guarda prima di stringere il mio seno. Le sue dita pizzicano i miei capezzoli e sento il mio stomaco contorcersi.
Inizia a muoversi piano, posso sentirlo ovunque e assecondo i suoi movimenti, cercando di muovere il bacino con movimenti circolari. "Cazzo, non credo di farcela" Respira e continua a spingere. "Ti piace?" Domanda guardandomi completamente preso dal desiderio.
"Mmmh s-si... da matti" Ansimo gettando la testa indietro e lo vedo sorridere.
"È sempre così bello sentirtelo dire" Dice dolcemente e accarezza i miei capelli, prima di lasciarmi un bacio sul collo per poi scendere verso uno dei miei seni. "Voglio te per tutta la vita. Sempre"
Riesco a sentire soltanto movimenti decisi e fermi e un'ondata di calore mi pervade il corpo. Stringo la sua pelle con i denti, sentendolo boccheggiare sulle mie labbra.
"Anche io! Anche io!" Alzo la voce, forse un po' troppo.
"Non mi importa se i vicini ci sentono" Mi sussurra all'orecchio. Aumenta il ritmo e io chiudo gli occhi di scatto immediatamente. "Ti amo così tanto, piccola. Non immagini quanto" Bisbiglia e mi morde il collo.
Occhi leggermente socchiusi, labbra fra i denti e respiri veloci. Solo questo. Solo noi.
"Riccardo!" Urlo. Mi guarda intensamente e si avvicina alle mie labbra prima di accarezzare la mia lingua con la sua. "Ti amo anche io!"
Stringe la mia coscia, prima di salire sempre più su, mi accarezza piano e ovunque. Ogni parte del mio corpo ha dei piccoli brividi e sento il cuore battere sempre più velocemente, seguendo il suo. Le sue mani sono fuori controllo. Come noi.
Urlo il suo nome e le sue dita pizzicano la mia pelle lucida e leggermente sudata. Inizio a tremare, e lui mi guarda con sguardo completamente avvolto dalla passione e desiderio. È all'apice, posso vederlo dai suoi occhi e lo guardo mentre stringe forte il mio seno nella sua grande mano e spinge ancora più forte dentro di me. "Oh-" Urlo e afferro le sue spalle, raggiungendo l'orgasmo all'istante. Lui mi segue immediatamente e collassa sul mio seno nudo, sussurrando il mio nome migliaia di volte.
Sento le guance prendere fuoco e appoggio la testa sul cuscino, completamente distrutta.
"Cazzo, sei stata bravissima, piccola" Mormora e mi lascia un bacio bagnato sulle labbra.
"Ho il cuore che mi batte fortissimo" Ammetto con il fiatone e lui appoggia una mano sul mio petto.
"Respira profondamente" Mi consiglia dolcemente. "Mi fai morire ogni volta che facciamo l'amore"
"Anche tu" Sussurro chiudendo gli occhi e accarezzo i suoi capelli. "Stasera ti voglio a letto." Ordino maliziosamente e la sua bocca si spalanca.
"Mi stai prendendo in giro?" Domanda sorpreso e io scuoto la testa, stringendo piano il suo sedere. "Seconda fase a letto" Ripeto e lo vedo mordersi il labbro.
"Terza fase?" Domanda alzando un sopracciglio e io faccio spallucce. "Contro il muro" Sussurra nel mio orecchio e gli colpisco scherzosamente il braccio. "Sarebbe bello" Sogna ad occhi aperti e sorride leggermente.
"Giuro che ti accontenterò" Sorrido soddisfatta e il suo sorriso cresce prima di appoggiare il suo viso nel mio seno.
"Ti amo"

"Si è svegliata Sophie, dobbiamo alzarci" Gli dico dopo dieci minuti sentendo nostra figlia piangere dal piano superiore. Lascio un bacio sulla sua fronte e lui mi stringe le cosce, prima di uscire con delicatezza da me.
Socchiudo leggermente gli occhi e stringo il mio labbro inferiore fra i denti, lamentandomi leggermente.
"Ti ho fatto male?" Chiede preoccupato notando la mia espressione.
"No, va tutto bene. È sempre frustrante lasciarti andare" Ammetto a voce bassa e indosso l'intimo, legando subito dopo i miei capelli.
"Stasera sei di nuovo mia" Sorride facendomi l'occhiolino. Gli faccio segno di avvicinarsi e lui lo fa immediatamente.
"Non vedo l'ora, Marcuzzo" Sussurro stringendo il suo lobo fra i denti. "Te lo giuro" Aggiungo.
"Non mi dire così, altrimenti sarò costretto a spogliarti di nuovo, portarti in cucina e prenderti proprio contro il bancone!" Mi avvisa, mettendo i boxer e io ridacchio leggermente prima di indossare la felpa.
"Non sarebbe male" Rispondo e pizzico l'indice con i denti, muovendo i miei fianchi dolcemente.
So che lo fa impazzire.
"Sai che posso farlo!" Esclama e io annuisco.
"Lo so" Rispondo e mi piego, afferrando i miei pantaloni gettati sul pavimento.
"Ho avuto un'idea... stasera ti fai la doccia e rimani in accappatoio, così te lo tolgo io, va bene, piccola?"
"Se ti rende felice, farò qualsisi cosa tu voglia" Rispondo dolcemente e stringo le sue spalle prima di alzarmi sulle punte. "Ti amo da morire, Riccardo Marcuzzo." Gli sussurro e incastro le mie labbra con le sue. Un bacio lento, ma pieno di amore.
"Anche io ti amo da morire, Federica Carta" Risponde e stringe il mio sedere, facendomi aderire perfettamente al suo duro e muscoloso corpo. "Mi hai stregato dal primo giorno che ci siamo conosciuti."

*Inzio flashback*

Ci siamo quasi, manca davvero poco. I cancelli si aprono e la massa di ragazzi inzia ad entrare.
Non corro, ho bisogno di capire e assaporare ogni secondo di questa esperienza.
Spero soltanto che andrà bene e non avrò batoste. Lì c'è tutto quello che cerco, c'è il mio sogno rinchiuso in un cassetto e sono certa che 'Amici' riuscirà a farmelo realizzare.
"Passa tu, prima le ragazze" Dice un ragazzo accanto a me, fermandosi proprio davanti il grande cancello. Io alzo lo sguardo e due occhi azzurri come il mare mi incantano totalmente. A tale visione non sento più la terra sotto i piedi e sbatto più volte le palpebre, sembrando forse, un po' imbranata. Continuo a guardarlo. Fisso ogni piccolo particolare del suo viso. I suoi capelli sono un po' spettinati e alcune ciocche ricadono dolcemente sulla sua fronte.
Le sue labbra sono di un rosa scuro e un sorriso luminoso compare su di esse, curvandole all'insù.
"G-grazie" Rispondo a voce bassa e metto una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Faccio un passo e mi giro per riguardarlo di nuovo.
"Sono Riccardo" Mi dice ponendo la sua mano e io la stringo dolcemente, prima di fare uno dei miei migliori sorrisi.
"Io sono Federica" Rispondo.
Imbarazzata lascio la sua mano e alzo lo sguardo verso il cielo azzurro sopra di me.
"Spero di rivederti fra i banchi, Fede!" Esclama facendomi l'occhiolino e io ridacchio annuendo.
"Spero di rivederti anche io!" Sussurro e lui agita la mano a destra e sinistra, salutandomi.
Si gira e inzia a camminare con passi lenti ma determinati. Poi si volta di scatto e il vento accarezza i suoi capelli, muovendoli piano. Mi guarda intensamente e abbozza un piccolo sorriso.

Il suo sguardo.

Già, il suo sguardo... sono sicura che non lo dimenticherò facilmente. Forse mai.

*Fine flashback*

"Anche tu, occhi azzurri. Sin dal primo momento."

Wooowww😏
Perversione attivata!🔴💡
Il capitolo tanto atteso e desiderato è arrivato! Spero vi piaccia. Mi raccomando fatemelo sapere qui sotto.🏹⛲
Ci risentiamo domani con il prossimo aggiornamento!❤
Baci a tutti e buon sabato!😘🎵
-Roberta🌄🌸

Dopotutto - Federica e Riccardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora