97. Cioccolatini e divano

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Pov's Federica

"Riccardo!" Urlo dalla cucina mentre taglio la cipolla. "La bambina sta piangendo!"
Il pianto di Sophie diventa più forte e quando mi giro verso il ragazzo dagli occhi blu lo vedo dirigersi verso la piccolina.
"Cosa succede, amore di papà?" Chiede dolcemente e la prende in braccio, appoggiando il suo piccolo visino sulla sua spalla.
Sophie continua a muoversi bruscamente sul suo corpo duro e muscoloso e io mi lavo le mani prima di avvicinarmi a loro e cercare di calmarla.
"Mi sa che ha fame" Suggerisco prendendola fra le mie braccia e lui fa spallucce. Le sue piccole mani si muovono ripetutamente e dalle sue labbra escono dei gridolini.
"Ha bisogno decisamente della tetta" Ride Riccardo e io lo seguo, alzandomi la leggera magliettina. "Prende esempio dal suo papà" Sussurra subito dopo e io scoppio a ridere. Quando appoggio le labbra di Sophie sul seno, immediatamente si zittisce iniziando a ciucciare.
Vedo Riccardo sorridere ampiamente a quella scena e si china sul viso di Sophie, prima di appoggiare le sue labbra sulla sua guancia. "Le mie due donnine" Sorride e sfiora il mio braccio con le sue dita, baciandomi subito dopo le labbra.
"Dimmi una cosa..." Mormora allontanandosi dalle mie labbra e si dirige verso il frigo, aprendolo subito dopo. "Ma dobbiamo andar a fare la spesa?" Chiede appoggiando l'indice sul mento e il mio sguardo scende verso il suo fondoschiena.
Dei boxer neri circondano il suo sedere e lo guardo mentre con attenzione esplora tutti i piani del frigorifero. Si gira di scatto e mi becca a guardarlo. "Mi guardi il culo?" Chiede avvicinandosi al mio viso e sento le mie guance prendere fuoco.
"Perdo le parole a tale visione" Ammetto ridacchiando e butto uno sguardo su Sophie, che beve tranquillamente il suo latte.
"Lo so, piccola" Mi fa l'occhiolino. "Anche il tuo non scherza" Mormora ridacchiando. "È proprio bello e irresistibile" Dice facendo delle strane facce e io alzo gli occhi al cielo per la sua stupidità.
"Comunque si, dobbiamo correre al supermercato a far la spesa" Rispondo alla domanda di prima e accarezzo il piedino nudo si Sophie.
"Signora Marcuzzo, allora la invito a venire con me, così andiamo a comprare tutte le cose che ci servono. Le va di accettare il mio invito?" Scherza e io scoppio a ridere come una bambina.
"Certo che si, signor Marcuzzo. Lo faccio con piacere!" Gli dico e lui abbozza un sorriso compiaciuto prima di lasciarmi un bacio a fior di labbra.

"Prendiamo del cioccolato?" Chiede Riccardo spingendo il carrello e io alzo un sopracciglio.
"Bastano solo due tavolette, non di più" Lo avviso e copro Sophie con un lenzuolino a causa dell'aria condizionata all'interno del supermercato.
"Facciamo quattro tavolette!" Dice afferrandole e le appoggia sul carrello.
"Andrà a finire che le mangerò tutte io e diventerò una balena enorme" Sbuffo e afferro una scatola di cereali.
"Significa che ci daremo da fare per perderli" Sussurra con voce maliziosa e io alzo gli occhi al cielo.
"Anche al supermercato sei pervertito" Esclamo guardandolo e lui fa una smorfia e subito dopo scoppia a ridere.
"Io sono sempre pervertito, piccola" Mormora stringendo i miei fianchi e mi bacia le labbra prima di guardare lo scaffale dietro di me. "Voglio anche i wafer" Mi avvisa e io sbuffo.
"Possiamo prendere qualcosa di nutriente, piuttosto che solo dolci?" Chiedo appoggiando le braccia sul passeggino.
"Solo per questa volta..." Piagnucola facendo il labbruccio e io di fronte alla vista dei suoi occhietti, cedo completamente.
"Va bene" Gli dico sospirando e lui sorride soddisfatto, prima di afferrare il pacchetto di biscotti al cioccolato.
"Ti ho mai detto che ti amo?" Domanda e il suo viso viene illuminato dal suo sorriso.
"Ti amo anche io, occhi azzurri" Mormoro e porto la mano sui suoi capelli, scompigliando alcune ciocche.
Lo vedo ridere e tutto il resto non conta.
I suoi occhi brillano come l'acqua cristallina e gli lascio un bacio sulla guancia prima di incrociare le nostre dita.

"Cosa ti va di mangiare stasera?" Mi chiede Riccardo avanzando verso il divano e si siede accanto a me.
"Pizza?" Propongo e lui annuisce. Quando il suo muscoloso corpo si avvicina a me, io appoggio la testa sulla sua spalla e la sua mano circonda immediatamente il mio fianco. Le sue dita spostano il tessuto della mia maglietta e accarezzano dolcemente la mia pelle. "Ho bisogno di dormire un po'" Mugulo e mi accollo su di lui, circondando il suo bacino con un mio braccio.
"Fallo, mi occuperò io di Sophie quando si sveglia" Mugula e io annuisco.
Chiudo gli occhi e sento il suo petto alzarsi e abbassarsi lentamente. Posso sentire il battito del suo cuore e sorrido immediatamente. "Perché sorridi?" Chiede sfiorandomi i capelli con le dita.
"È bello sentire il tuo cuore battere" Mormoro sulla sua maglia.
"Batte solo per te" Risponde e i miei occhi si incrociano ai suoi e sorrido leggermente prima di baciare velocemente le sue labbra.
Le sue dita si incrociano con le mie, e appoggio le nostre mani incrociate sulla mia pancia.
Il suo corpo si sposta immediatamente e con lentezza mi fa stendere sul divano. Le nostre labbra sono ancora unite e mugulo leggermente prima di stringere le sue spalle.
"Ma cosa diavolo mi stai facendo, Paper?" Sussurra al mio orecchio e pizzica il mio naso con le sue dita.
"Eh non so... questo dovresti dirmelo tu..." Lo provoco e apro leggermente le gambe. Lui me approfitta e si introduce fra di esse, facendomi ridacchiare leggermente per la sua velocità.
Mi lascia un bacio sul collo e appoggia la testa sul mio petto, respirando dolcemente. Le mie mani finiscono sui suoi capelli e li accarezzo piano, chiudendo gli occhi. "Rimaniamo così per sempre?"
"Mmmh si" Mugulo e respiro il suo profumo che mi fa sentire proprio a casa. "Stai comodo?" Chiedo e lo sento ridere.
"Eh beh... mi pare ovvio" Dice indicando il punto in cui è appoggiato e io scoppio in una fragorosa risata. "Sophie sarà gelosa" Esclama e le sue dita accarezzano il mio collo. "Ma questa è roba mia." Puntualizza indicando il mio seno e io annuisco. "E sarà così per sempre." Mormora e dopo pochi minuti il pianto di nostra figlia ci interrompe. Riccardo sbuffa e si alza dirigendosi verso la culletta prima di appoggiare il ciuccio sulle labbra della piccola.
"Shhh... non piangere, ci sono mamma e papà qui" Mormora e la prende in braccio avvicinandosi a me. Inzia a cullarla e soffia sulla sua piccola manina, lasciandole poi un dolce bacio.

Io mi incanto a guardarli.
È uno spettacolo meraviglioso.

Belle❤
Che dite? Vi piace?🌾 Fatemelo sapere, mi raccomando💞
Un abbraccio e buona serata☁💎
-Roberta🌺🎈

Dopotutto - Federica e Riccardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora