78. Tu sei mia, Paper

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'Buongiorno amore, sono andato a fare la spesa. Torno tra poco. Ti amo. Tuo Riko.'

A quelle parole, un sorriso cresce sulle mie labbra e mi alzo velocemente prima di indossare la felpa e scendere in cucina. Rabbrividisco per la temperatura troppo bassa e accendo il riscaldamento.
Mando un messaggio a Riccardo e gli dico di comprare il succo alla pera. In questi giorni bevo solo questo.
Lui mi risponde con un 'okay, amore' e poso il cellulare prima di iniziare a fare colazione.
"Ma come diavolo si mette sta' cosa?" Urlo innervosita, mentre cerco di mettere la maschera del viso al limone.
La guardo attentamente prima di appoggiarla delicatamente su di esso. Respiro profondamente e mi siedo sul divano prima di iniziare a scrivere qualche nuovo pezzo per il nuovo disco. Ma ora come ora le idee sono completamente pari a zero. Getto il blocchetto di fogli al lato opposto del divano e chiudo gli occhi canticchiando una canzone di Riko.
L'improvviso suono del campanello mi risveglia dal mio stato di trance e mi dirigo verso la porta prima di spalancarla. "Wow amore, cosa ti è successo? Sembri Erminio" Escalma Riccardo, scoppiando a ridere. Io alzo gli occhi al cielo prima di aiutarlo con le buste della spesa.
"Sto facendo una maschera per idratare la pelle" Gli spiego e lui alza un sopracciglio, annuendo.
Si avvicina a me, e mi stringe la mano, prima di lasciarmi un dolce bacio su di essa. "Non posso baciarti sulle labbra e ti bacio sulla mano, proprio come fanno i romanticoni" Ridacchia. "Comunque buongiorno piccola" Mormora e sorride ampiamente. Appoggia una mano sulla mia pancia e si china su di essa prima di alzarmi la maglietta e appoggiare delicatamente le sue labbra sulla mia pelle. "Buongiorno principessa" Sussurra alla piccola e io porto la mano sui suoi capelli. "Oggi la mamma è molto buffa" Ride guardandomi e io alzo gli occhi al cielo. Mi guarda prima di avvicinarsi a me e stringermi i fianchi. "Perché profumi di limone?" Chiede con un cipiglio sul viso.
"Perché la maschera è al limone" Gli spiego e lui annuisce. "Roba strana che tu ovviamente non capisci" Ridacchio e lui mi fa una smorfia.
"Comunque ho comprato il succo alla pera e tre scatoline di camomilla" Mi informa e io lo guardo. "Non guardarmi così... servono per te, in questi giorni sei abbastanza stressata e acida. Magari queste potranno calmarti"
"Io non sono acida" Ribatto e lui mi guarda con un sorriso sul viso.
"Diciamo così... nel tuo corpo in questo periodo c'è solo il tre per cento di zucchero" Mi prende in giro.
"Il tuo ne contiene ancora meno" Rispondo e sistemo i biscotti sullo scaffale.
"Donna dagli ormoni sballati" Mi prende in giro ridendo.
"Se non la smetti ti raso i capelli" Stringo i denti e mi avvicino a lui.
"Lascia stare i miei capelli, acidona" Continua e quel sorriso meraviglioso che spunta sul suo viso mi fa completamente ipnotizzare.

No, Federica.

Respira.

Non farti ingannare.

"Smettila di chiamarmi così, coglione!" Urlo e sbatto il piede contro il pavimento.
Lui ride forte e si piega in due per le troppe risate.
"Acidona! Acidona!" Cantilena e io gli lancio una bottiglietta di plastica vuota, colpendolo sulla gamba. "Non solo acidona ma anche violenta!" Sghignazza.
"Hai dimenticato che sono Federica Carta, belloccio!" Esclamo sorridendo e mi fa la linguaccia.
"Sei acidona, violenta e pure modesta!"
"Tu invece sei un cretino!" Faccio spallucce. "Piuttosto vai a preparare qualcosa per il pranzo" Ordino e lui corre verso i fornelli.
"Cosa vuole che le preparo, acidona del mio cuore?" Chiede con tono composto, afferrando il cucchiaio fra le mani.
"Decida lei. Mi va bene qualsiasi cosa" Rispondo di rimando e mi sistemo la maschera con le dita.
"Ai suoi ordini, Milady" Si inchina e io rido per il suo atteggiamento così buffo.
"Che uomo idiota che ho sposato" Sospiro alzando gli occhi al cielo e lui mi fa l'occhiolino.
"Ma mi ami lo stesso, vero?" Domanda con tono da cucciolo.

Come potrei non farlo?

"Fammi pensare un attimo" Sussurro e appoggio l'indice sul mento. Mi alzo sulle punte e mi avvicino al suo orecchio. "Più di quanto tu possa immaginare" Sussurro e sento le sue labbra posarsi sul mio collo.
"Anche io" Mormora e mi lascia andare prima di iniziare a cucinare.

Pov's Riccardo

"Cosa hai fatto in mia assenza?" Chiedo a Federica mentre mangio un boccone di carne.
"Ho cercato di scrivere qualche nuovo pezzo ma ho smesso subito perché non avevo ispirazione." Mi spiega scocciata dalla situazione.
"Perché non c'ero io" Mi vanto sorridendole.
"Probabile" Risponde facendo spallucce e ridacchia leggermente.
"Oggi ho incontrato Mike al supermercato" Le dico.
"Come sta?" Domanda.
"Aveva una faccia che assomigliava ad uno zombie. La bimba non li fa dormire per niente" Ridacchio e lei spalanca gli occhi.
"Poveri" Dice dispiaciuta.
"E pensare che fra qualche mese saremo nella loro stessa situazione" Escalmo ridendo.
"Speriamo che ci faccia riposare almeno un po'" Ride appoggiando una mano sulla pancia, facendomi sorridere ampiamente.
"Anche se dormirà ci troveremo comunque, altro da fare" La stuzzico e le faccio l'occhiolino.
"Ecco il ritorno della perversione di Marcuzzo" Escalma alzando gli occhi al cielo.
"Ti mancava?" Chiedo con tono dolce.
"Come l'aria" Ride prendendomi in giro e si alza. Le colpisco il sedere con la mano e lei caccia un urlo prima di lavarsi le mani. "Non permetterti mai più a toccarmi!" Urla cercando di rimanere seria ma non riesce a farlo, poiché un sorrisino sbuca tra le sue labbra poco dopo.
"Io posso toccare tutto ciò che è mio" Le rispondo e lei aggrotta la fronte.
"Tuo?" Chiede incrociando le braccia al petto e si appoggia al bancone della cucina.
"Oh si" Mormoro avvicinandomi a lei. "MIO." Ripeto con tono serio e afferro i suoi fianchi prima di avvicinarmi al suo viso. "Tu sei mia, Paper" Sussurro a voce bassissima e lei sorride prima di stringermi al suo piccola corpo.
"E tu sei mio, Marcuzzo" Sorride sicura e accarezza il mio naso con il suo.
Passo la lingua sulle mie labbra per renderle lucide e mi abbasso alla sua altezza prima di baciarla profondamente.
Lei sorride nel bacio prima di staccarsi e appoggiare la testa sul mio petto. La stringo più forte e insieme siamo e saremo sempre una cosa sola. "Non lasciarmi mai" Mormora con gli occhi chiusi.
"Mai, piccola. Mai"

Bam bam🎡🌸
Bimbe belle, come state? A scuola come sta andando?📚 Spero bene💓
Spero che questo capitolo vi piaccia.🌸 Mi raccomando fatemelo sapere!☁❤
Vi mando un bacio grandissimo😘
A domani💞🌉
-Roberta☁🐌

Dopotutto - Federica e Riccardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora