57. Casa nuova

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Due mesi dopo.

"Signori... la casa è vostra!" Esclama l'uomo che ci ha appena fatto firmare l'atto della casa.
Io sorrido e guardo Riccardo, che non smette di stringermi la mano da quando siamo qui.
"Grazie mille" Gli dico e lui ci stringe ad entrambi la mano, prima di andare via. "Rikoo! Questa è la nostra casa!" Urlo e mi butto fra le sue braccia.
Attorciglio le gambe sulla sua vita e mi stringo di più a lui. "Si, piccola. Non desideravo altro" Mormora nel mio collo dove lascia un dolce bacio.
"Adesso manca solo comprare i mobili" Esclamo, e incrocio le mie dita tra le sue, prima di trascinarlo in giardino.
"Compreremo tutto, stai tranquilla" Ammette.
Mi guardo intorno e non ho mai visto nulla di più bello. Quel verde del prato mi fa ricordare qualche tempo fa, quando ero bambina. Stavo ore e ore a giocare in giardino e quando lo facevo non desideravo essere in nessun altro posto.
"Immagini quando vivremo qui con i nostri bambini?" Mi chiede con un sorriso stampato sul viso e afferra i miei fianchi, facendomi appoggiare al suo petto.
"Si... non vedo l'ora!" Esclamo contenta e lo guardo.
Sul suo viso spunta un piccolo sorrisino malizioso e il suo sopracciglio si alza, prima di portare il labbro fra i denti.
"Se vuoi possiamo darci da fare subito!" Ride e io gli colpisco il braccio scherzosamente. "Scherzavo, piccola" Dice e mi massaggia le spalle.
"È tutto così bello, sembra un sogno" Sussurro e il vento accarezza dolcemente i nostri capelli, facendoli ondeggiare leggermente.
"Un sogno bellissimo" Esclama e mi gira verso di lui. Le sue labbra sono a pochi centimetri dalle mie, e i suoi occhi sono incrociati ai miei, facendomi letteralmente sciogliere. "Posso baciarti, principessa?" Chiede dolcemente e io annuisco. "E poi che vorresti fare?" Domanda con un sorrisetto.
"Qualsiasi cosa tu voglia" Lo provoco, pizzicando il suo naso.
"Mmmh... la mia ragazza" Sospira sorridente e mi stringe il sedere, spingendomi verso di lui.
Le nostre labbra sono incastrate e sento il suo tocco ovunque. "Non immagini cosa ti farei..." Boccheggia e io chiudo gli occhi, deglutendo forte.
"Sei un pervertito..." Ridacchio e le sue mani scivolano sotto il mio maglione.
"Gne gne, non è vero..." Si difende uscendo il labbro inferiore.
"Piccolino..." Rido e gli accarezzo i capelli.
"Non provocarmi, Carta" Dice con un sorriso e mi fa l'occhiolino.
"Non lo sto facendo, cretino!"
"Cretina!" Mi stuzzica.
"Sei odioso!" Ribatto ridendo.
"Sei odiosa!" Mi copia.
"Ti odio!"
"Ti amo!"

***

"Vi è piaciuta la sorpresa?" Domanda Andreas appena varca la soglia di casa Marcuzzo.
Mi butto fra le sue braccia e gli lascio un dolce bacio sulla guancia, poi abbraccio Vittoria che mi accoglie, stringendomi forte.
"Mi siete mancati un casino" Sorride Riccardo e abbraccia il suo migliore amico.
"Anche voi" Mormora Andreas e si siede sul divano. "Avete preso casa? I preparativi come vanno? Sei incinta, Fede?" Domanda velocemente.
"Una cosa alla volta, Andre" Rido. "Si, abbiamo preso casa, fra qualche mese dovrebbe essere pronta. I preparativi vanno alla grande, c'è quasi tutto pronto. E... no, non sono incinta." Rispondo velocemente.
"Peccato" Ridacchia facendo spallucce.
"Hai già preso l'abito, Fede?" Mi sussurra Vittoria all'orecchio.
"Si, è davvero stupendo" Le dico a voce bassa e i miei occhi luccicano al solo pensiero.
"Sono così contenta" Sorride.
"Anche io. Tanto." Mormoro e l'abbraccio.
"Basta con tutta questa dolcezza, io direi di andare a mangiare qualcosa fuori" Propone Andreas.
"Buona idea, amico!" Urla euforico Riccardo.
"Ma io devo prepararmi..." Piagnucolo e Riccardo mi guarda alzando un sopracciglio.
"Ma se sei bellissima!" Sorride il mio fidanzato.
"Mi stai prendendo in giro?" Chiedo incrociando le braccia al petto.
"No, piccola" Sospira. "Parlo seriamente. Sei davvero bellissima" Sorride e appoggia le sue morbide labbra sulla mia guancia.
Incrocia le nostre dita e appoggia una mano sul mio fondoschiena. "Andiamo..." Sussurra e io annuisco. "Mamma noi usciamo... torniamo più tardi!" Urla il ragazzo dagli occhi color mare a sua mamma.
"Va bene, fate attenzione!" Urla di rimando e tutti e quattro usciamo.
L'aria di Ottobre fa rabbrividire il mio corpo e mi stringo nel mio cappotto, mettendo le mani in tasca.
"Hai freddo?" Mi chiede Riccardo, non appena entriamo in macchina.
"Un po'" Mormoro e accende il riscaldamento.
"Voi state bene lì dietro?" Chiede ad Andreas e Vittoria.
"Si, tutto bene" Gli risponde il ballerino e mette un braccio attorno al collo della mia amica.
Riccardo mi guarda con un sorriso sincero, prima di sussurrarmi un 'ti amo da matti' e accendere il motore.

Okay... sono tornata!💗😌
Scusate per il ritardo, ma ieri non ho avuto tempo per aggiornare.
Questo capitolo è breve, spero vi piaccia lo stesso.🐥😏
Se è così, lasciate un voto e un commento qui sotto🍭💜
Vi mando un bacio grande e buon pomeriggio😘
-Roberta❤🐯

Dopotutto - Federica e Riccardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora