Biondo
Mi svegliai consapevole che quello non era un giorno come gli altri, perché era il mio compleanno. Quel giorno avrei compiuto 19 anni e non potevo di certo passarlo come se fosse un giorno qualsiasi.Appena suonò la sveglia mi ritrovai con Luca ed Einar sopra di me che urlavano "e sono 19 Sex Simbol!" mi alzai e cercai di fare alzare anche loro che erano sopra di me. Una volta in piedi continuavano ad urlare sfottendomi e facendomi gli auguri a loro modo. Credo che con le loro urla abbiano svegliato tutti, tanto che Zic, che era nella stanza accanto venne a bussare per capire cosa stava succedendo "raga che è sto casino" disse appena entrato "Biondo oggi ha 19 anni!" gli ricordò Einar e Zic subito mi fece gli auguri "ah è vero scusa bro, ma è mattino e non mi ricordo neanche che giorno è, auguri Bio"
Dopo esserci preparati io e i miei compagni andammo a fare colazione. Mentre scendevo le scale avevo ancora Luca ed Einar che mi saltavano addosso continuando ad urlare e ovviamente attirando l'attenzione di tutti quelli che erano già a fare colazione.
Appena arrivati in sala ci sedemmo ad un tavolo, non c'era tanta gente perché stranamente quella mattina eravamo in anticipo, ma quelli che c'erano vennero subito a farmi gli auguri. Per ultima arrivò Nicole che si sedette vicino a me iniziando a stamparmi dei baci sulla guancia abbracciandomi. Me lo aspettavo questo suo comportamento, era da quando ero entrato ad Amici che ci provava e di sicuro oggi non si sarebbe lasciata scappare questa opportunità. Non volevo essere antipatico, almeno oggi che ero preso bene per il mio compleanno e la lasciai fare, per fortuna dopo aver finito tutto quello che aveva da dirmi tornò al suo tavolo da Grace. I miei compagni davanti a me si misero a ridere dopo che lei se ne andò, sapevano anche loro che lei ci provava e sapevano anche che io non la sopportavo quando faceva così.
Emma
Erano le 7 del mattino e insieme alla mia sveglia riconobbi un altro suono, era quello del mio cellulare, mi voltai per spegnere la sveglia e prendere il telefono. Mi era arrivato un messaggio da Lauren "ricordati di fare gli auguri a Simone oggi!" Cercai di fare mente locale per capire e mi ricordai che due giorni fa Lauren mi aveva detto che oggi Biondo avrebbe compiuto 19 anni. Menomale che c'è Lauren pensai, se non fosse stato per lei non mi sarei ricordata che oggi Simone compiva 19 anni.Ero ancora mezza addormentata, ma capii che in camera c'era qualcosa di strano, non c'erano ne Claudia ne Carmen, feci finta di niente e mi preparai per andare a fare lezione, in fondo era meglio così non dovevo sorbirmele mentre urlavano.
Entro mezz'ora ero fuori dalla mia camera e incontrai Lauren nel corridoio così scesi le scale con lei. In sala riconobbi subito le mie due compagne di stanza che erano già avvinghiate a Biondo per fargli gli auguri, ecco perché si erano svegliate prima.
Io e Lauren arrivammo davanti al tavolo dov'era seduto Simone e Lauren si lanciò a fargli gli auguri. Dopo di lei anch'io feci gli auguri a Biondo "Happy birthday Blondie!" esclamai abbracciandolo, lui mi diede due baci sulla guancia ringraziandomi. Poi ci chiese "volete stare a fare colazione qua con noi?" noi accettammo, in fondo stavamo con loro tre tutti i giorni. Mi sedetti vicino a Simone che subito mi disse "stasera vengono qui dei miei amici di Roma e facciamo una festa, non mi dire che vai a dormire perché vengo a prenderti in camera eh" "va bene tranquillo non vado a dormire se c'è una festa" lui mi sorrise e tornò ad addentare il suo croissant.
Biondo
Dopo aver fatto sedere Emma e Lauren al tavolo con noi, vidi lo schermo del mio iPhone illuminarsi, era Luca "Nicole no, ma Emma sì eh" gli lanciai un'occhiata cercando di capire dove voleva andare a parare. Mi ricordai di Nicole qualche minuto prima che era venuta a farmi gli auguri e io come sempre ero infastidito dai sui modi e capii a cosa si riferiva. "Non farti film mentali Emma è fidanzata" risposi, lui non scrisse più nulla, ma mi mandò un'occhiata maliziosa.Quella mattina arrivai agli studi, andai come al mio solito nella sala relax aspettando di essere chiamato e stranamente mi chiamarono subito, non capivo tutta sta fretta perché di solito ci lasciano quasi un'ora ad aspettare.
Entrai in sala 9 come mi avevano detto. Non c'era nessuno, vidi solo una radio al centro della stanza e una sedia davanti. Non sapevo che fare, mi sedetti aspettando che arrivasse qualcuno, ma niente. Dopo un po' di minuti che ero lì presi una chitarra che era appoggiata al muro e iniziai a suonarla. Poi alla radio iniziò a parlare una vocalist di Radio 105, parlava di noi, dei ragazzi di Amici e parlava anche dei nostri inediti quando ad un certo punto nominò il mio inedito Dejavu e iniziò la mia canzone. Non ci potevo credere era la prima volta che passava in radio un mio inedito e in qualche modo sentivo che tutto il lavoro che avevo fatto da quando ero entrato qui era stato ripagato. Senza dubbio quello era stato il regalo di compleanno più bello di tutta la mia vita.
Tornai in sala relax dicendo ai miei compagni quello che mi era appena successo. Ovviamente Nicole non perse tempo "Ma davvero? È passata Dejavu? Che bello e tu che hai fatto" risposi velocemente alle sue domande e poi andai a parlarne con Lauren che si congratulò con me.
A fine giornata ero pronto a tornare in hotel e stavo aspettando i miei compagni sulla porta d'uscita degli studi. Quella giornata era andata benissimo, prima Dejavu alla radio, poi anche le lezioni sono andate molto bene, ma la parte migliore doveva ancora venire. La sera sarebbero arrivati in hotel i ragazzi della wave i miei amici di sempre e non vedevo l'ora.
A distrarmi dai miei pensieri fu Emma che arrivò da me chiedendomi se avevo visto Carmen e Claudia, a quella domanda rimasi un po' perplesso, di solito non torna mai in hotel con loro e cercai di capire perché le cercava "forse sono già tornate in hotel, perché le cerchi?" "oggi quando sono uscita non ho preso le chiavi della camera e loro mi hanno detto di tornare con loro, ma adesso non le trovo più" mi spiegò. "Di sicuro sono già tornate in hotel perché qui non ci sono, tu quando arrivi vai a bussare e loro ti apriranno" "va bene allora vado" e si avviò verso l'hotel. La fermai prendendola per un braccio "vai da sola?" chiesi "sì anche Lauren è già andata" "allora vengo io con te" gli risposi senza lasciarla replicare. Iniziai ad incamminarmi con lei e nel tragitto mi venne in mente che non le avevo ancora raccontato del fatto che era passata Dejavu in radio così glielo dissi e parlammo di quello fino a quando arrivammo in hotel.
Una volta arrivati davanti la porta della sua camera la salutai con un abbraccio e le sussurrai "ricordati di stasera" "se non mi addormento" mi rispose ridendo. Aspettai che Emma entrò per vedere se le sue compagne la aprivano e poi andai nella mia camera. Ero sicuro che Carmen e Claudia se ne erano andate senza aspettare Emma apposta, ne sono capaci e da quando è arrivata la ragazza maltese loro sono diventate più false di quello che erano prima, fanno sempre finta di dimenticare le cose quando fa comodo a loro.
In camera presi il cellulare e vidi le notifiche delle chiamate dei miei compagni di stanza, mi ero dimenticato di loro! Chiamai Luca e subito urlò "ma non ci aspettavi? dove te ne sei andato?" io risposi conoscendo le conseguenze, ma non potevo inventarmi una scusa lo avrebbero capito "sono tornato con Emma" sentii Luca scoppiare in una risata che non finiva più e poi iniziò a stuzzicarmi "menomale che era fidanzata eh" "Luca, è fidanzata non vuol dire niente che io sia venuto in hotel con lei, doveva tornare e per non farla venire da sola l'ho accompagnata" il mio compagno continuò "ah che bravo ragazzo che sei Simone" "dai smettila e vedi di muoverti" "ok ok adesso arriviamo" mi rispose e dopo pochi minuti arrivarono in camera.
Buon pomeriggio, oggi continuo ad essere convinta che stasera ci sia il serale, non riesco più ad aspettare. Voglio vedere Emma che arriva in finale perché se lo merita troppo, ah e voglio anche vedere il CD di Emma di cui, a quanto pare, non ci sono ancora notizie...
Buona lettura!
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Alone
FanfictionEmma è una ragazza maltese che voleva solo realizzare il suo sogno di diventare una cantante partecipando al programma Amici, ma questa esperienza le stravolse completamente la vita...