Mine

804 42 1
                                    

Biondo
Mi fermai di colpo, ero confuso e non capivo cosa stava succedendo, avevo solo sentito due parole, ma non ero neanche sicuro di aver sentito bene. Rimasi spiazzato a guardare la mia fidanzata negli occhi. Aveva gli occhi lucidi ed era visibilmente emozionata. Ci fu qualche secondo di silenzio che per me era interminabile, non ero completamente sicuro di quello che avevo sentito e quindi non sapevo neanche cosa rispondere. Sentivo dentro di me il cuore che batteva all'impazzata e d'un tratto mi venne caldo, molto caldo mi sembrava di esplodere, tremavo e non riuscivo a mantenere la calma. Fu un sentimento completamente sconosciuto a me, non avevo mai provato nulla di simile prima, non sapevo neanche che esistesse una cosa simile, non trovavo una spiegazione a tutto questo, mi sembrava tutto anormale.

"Puoi ripetere?" mi tremava la voce e avevo paura di aver capito male, forse era tutto frutto della mia immaginazione e tutti quei sentimenti che avevo sentito sul mio corpo erano tutti insensati. "Ti amo" questa volta avevo sentito bene, aveva ripetuto le parole di prima però con un tono più basso, forse il suo timore era quello di non avere una risposta in cambio. Allargai le mie labbra in un sorriso che andava da un'orecchio all'altro, mi sembrava di sognare. Mi buttai fra le sue braccia iniziando a baciarle il collo e fino ad arrivare al suo orecchio e sussurrare "Anche io" la sentii molto più rilassata "Ti amo" aggiunsi dopo. Avevo realizzato solo in quel momento di aver trovato una ragazza che sarebbe stata al mio fianco ancora per molto tempo e sempre, contro tutto e tutti. Non riuscivo più a staccarmi da lei era come una calamita e fu in quel momento, fra le sue braccia che mi si accese una lampadina "È il nostro mesiversario" esclamai staccandomi da lei per arrivare a guardarla negli occhi. In mezzo a tutto quel casino e tutto quello che era successo me ne ero dimenticato completamente. Emma mise le sue mani sulle mie spalle e rispose sorridendo "Si" Era da un mese che stavamo insieme e manco me ne ero accorto il tempo con lei passava troppo in fretta "Vieni" le presi la mano e la portai su per le scale fino ad arrivare davanti alla porta della mia stanza. Entrammo e non le lasciai neanche il tempo di analizzare la situazione che iniziai a baciarla, avevo capito tutto. Mi ero innamorato, era un sentimento a me del tutto sconosciuto e a dire la verità mi faceva anche un po' paura, non sapevo come avrei reagito in svariate occasioni, cambiava tutto. Ho sempre saputo che l'amore è un sentimento forte che non ti fa neanche più riflettere ed era proprio quello che mi spaventava, avrei potuto fare delle cazzate di cui mi sarei pentito a vita per Emma.

Emma
Senza neanche accorgermene finimmo nel letto di Simone. Era una situazione strana, non dicevo quelle due parole da circa un anno. L'ultima volta che avevo detto ti amo a qualcuno era un anno prima al mio ex dopodiché le cose iniziarono ad andare male con lui e forse avevo smesso di dirglielo anche perché avevo smesso io di amarlo. In un mese erano cambiate talmente tante cose, all'inizio credevo che Simone fosse solo un ragazzetto che se la tirava, ma poi ho capito che è tutto il contrario, se lo si conosce in fondo è un ragazzo umile ed è proprio per questo che mi sono innamorata di lui. E la cosa più buffa è che il suo amico aveva fatto quella storia su Instagram ignaro del fatto che quello che aveva scritto era la pura verità.

Mi sentivo come in paradiso fra le braccia di Simone e avrei voluto far durare quel momento per sempre. Ovviamente però mi venne in mente un particolare che non si poteva tralasciare "Fermo" dissi al mio ragazzo che era intento a baciarmi il collo, mi guardò stranito dopo essersi alzato dal mio corpo "Se Luca e Irama salgono?" chiesi ricordandogli che in quella camera non ci dormiva solo lui "Cazzo" si alzò ed inifilò un paio di boxer per poi andare verso il suo cellulare, lo prese in mano ed iniziò a scrivere "Che stai facendo?" gli chiesi "Stasera dormono da un'altra parte" mi rispose per poi aggiungere "la notte del nostro mesiversario la voglio passare con te" mi misi a ridere senza rispondere niente.

Biondo
Il mattino dopo mi svegliai stranamente prima io e dopodiché svegliai anche Emma. Non sapevo dove i miei compagni avessero dormito, ma potevo immaginare l'espressione che avranno fatto quando hanno letto il mio messaggio.

Quel giorno non avremmo fatto lezione normalmente e la cosa mi eccitava alquanto, saremmo andati a Cinecittà World per girare lo spot per il serale. Per questo subito dopo colazione andammo agli studi per prendere il pullman.

"Dove hai intenzione di andare?" attirai l'attenzione di Emma mentre passava tra i sedili del pullman per trovare un posto. "Non so, volevo andare là in fondo insieme a Zic" mi stuzzicò portando lo sguardo davanti a se e facendo finta di cercare un posto. "Ah bene se vuoi andare là vai pure io chiamerò Sephora" le risposi a suo stesso modo, sapendo però che lei era molto più gelosa di me e non avrebbe resistito. E infatti mi rispose acida "No mi sa che non ci sono posti là devo mettermi per forza qui" si sedette vicino a me e io la avvolsi con le mie braccia "Ma quanto sei gelosa?" iniziai ad infastidirla ricevendomi subito un "Stai zitto" come risposta.



Buongiorno!
Scusate per l'inattività ma non ho proprio idee infatti questo capitolo non è il massimo, però devo andare avanti e quindi anche se non sono fantastici li pubblico hahaha.
Intanto mi faccio un po' di autopromozione SE VOLETE SEGUIRMI SU INSTAGRAM HO UNA PAGE SU EMMA @/EMMAXMOONLIGHT
Buona giornata!

Alone Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora