Biondo
Ero stupito dalle parole di Emma, non che non ci credessi ma semplicemente non pensavo fosse così schietta e sincera. In quel periodo di stress le sue parole mi resero la persona più felice del mondo o perlomeno della scuola di Amici. Non sapevo neanche come rispondere, come esprimere quello che stavo provando in quel momento. La guardai sicuro di avere una faccia da ebete continuando a chiedermi come mai la ragazza perfetta davanti a me scelse proprio me. Agii d'istinto mi buttai su di lei avvolgendola fra le mie braccia più forte che potevo e facendola sdraiare di schiena sul letto su cui eravamo seduti. Ad un centimetro dalla sua bocca la imitai in un sorriso che esprimeva tutta la mia felicità "Tu non hai neanche la minima idea di quanto sono fortunato ad averti" sentivo il suo cuore battere attraverso il maglione di lana che aveva e subito mi partì la vena social. Avrei voluto gridare al mondo che stavo con la ragazza più bella e perfetta della terra, ma non potevo così feci a modo mio. "Posso fare una foto al tuo maglione?" Emma corrugò la fronte assumendo uno sguardo che mi faceva impazzire, di sicuro non si sarebbe aspettata una domanda simile nel contesto in cui eravamo, ma ormai sapeva benissimo com'ero fatto. "Cosa vuoi fare?" Mi chiese complice "Voglio solo far sapere a tutti quanto sono fortunato" risposi vago come al mio solito. La mia ragazza si arrese e si alzò senza fare più domande, sapeva anche lei che ero un caso perso. Feci una foto in modo chi si vedesse solo il tessuto del maglione e accompagnai la foto con una frase "Mettermi fra te e il tuo nuovo ragazzo è stato un grave errore che però rifarei volentieri. So che lo vuoi" questa frase se si guarda solo il contesto in cui mi trovavo non aveva molto senso perché il fidanzato di Emma non era per niente nuovo, ma quell'aggettivo lo aggiunsi io apposta per non far capire troppo ai fans che avrebbero subito dato di matto. Per il resto, il contenuto della frase era tutto quello che mi aveva detto Emma riassunto sotto la mia prospettiva: era stato un errore perché come ha detto lei ha ferito molte persone, ma la parte più importante di quella storia su Instagram era proprio l'ultima frase "So che lo vuoi" per me significava un sacco di cose e non solo quello che avrebbe dovuto significare all'interno di quel contesto. Quella frase aveva un significato molto più ampio per me e dopo il discorso che mi aveva appena fatto Emma ero certo di tutte le cose che ha sempre voluto da me.Mi sdraiai nuovamente sul letto preso da un momento di confusione, dopo le parole di Emma nella mia testa era come se la mia felicità del momento stesse facendo a botte con il mio passato. Mi tornò in mente la mia ex e tutto quello che mi fece, io ero ossessionato da quella ragazza e solo in quel momento realizzai che non mi meritava e che non mi ha mai meritato, Emma era la prova del fatto che io valevo qualcosa.
"Che succede?" Mi chiese la mia ragazza dopo che il silenzio piombò nella camera "Vieni qua" feci appoggiare la testa di Emma sul mio petto e la avvolsi con le mie braccia. Non avevo mai parlato con lei del mio passato, ma forse era arrivato il momento.
"Un anno fa mi sono innamorato di una ragazza, che è anche la stessa a cui ho dedicato tutte le mie canzoni" guardavo il soffitto per non incrociare lo sguardo di Emma "per lei ho iniziato a scrivere le mie prime canzoni, la volevo conquistare a tutti i costi, ma a lei io non importavo" notai con la coda dell'occhio l'espressione intenerita di Emma "un giorno, non so come qualcosa è cambiato, lei ha iniziato a prendermi in considerazione e poi ci siamo fidanzati" sentivo lo sguardo della mia ragazza su di me, sembrava come felice per me, ma non sapeva che il meglio doveva ancora venire "fidanzarmi con lei fu l'errore più grande della mia vita" adesso Emma non mi guardava più, dopo quella frase iniziò a fissare il soffitto anche lei forse perché non si aspettava quella mia affermazione così schietta dopo quello che avevo appena detto "La nostra storia fu un continuo sali e scendi, un giorno ero al settimo cielo e l'altro lo passavamo a litigare. Ma io continuavo ad amarla, o meglio continuavo a voler stare con lei, non ho mai capito se quello era veramente amore o no forse era semplicemente un'ossessione che con il tempo è passata. Un giorno lei venne a casa mia, aveva lasciato il cellulare sul tavolino vicino a me ed era andata in bagno, in quel momento le arrivò un messaggio da un ragazzo, non mi ricordo neanche il nome, sto ragazzo le chiedeva di vedersi. Quando tornò gliene parlai, ero molto incazzato perché potevo già immaginare tutto. Per fortuna lei non mi mentì e mi disse sinceramente che era uno che frequentava. Ovviamente la lasciai quel giorno, ma dall'ora non ho mai più avuto una relazione seria, mi ha fatto troppo male ed io ho sempre avuto paura di ricadere in una cosa simile. Poi ho conosciuto te e a dire la verità è stato molto difficile anche per me riuscire a fare questo passo perché come ti ho detto avevo paura, ma la verità è che non sono riuscito a resisterti" sdrammatizzai sulle ultime parole per non rendere il discorso troppo pesante. Spiegai quella storia molto freddamente, forse anche perché il freddo era tutto quello che mi era rimasto da quella relazione. Emma continuava a fissare il soffitto senza dire una parola.
Buonasera!
Anche questo capitolo non è molto entusiasmante, ma oggi ho ritrovato l'ispirazione e ho scritto un capitolo che personalmente mi piace molto, ve lo posterò nei prossimi giorni!!
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Alone
FanfictionEmma è una ragazza maltese che voleva solo realizzare il suo sogno di diventare una cantante partecipando al programma Amici, ma questa esperienza le stravolse completamente la vita...