Sushi

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Biondo
Dopo la puntata c'era un aria abbastanza tesa in sala relax per Carmen, ma soprattutto per Luca, tutti avevamo paura che il mio compagno potesse uscire. A parte questo eravamo anche tutti felici per l'entrata di Irama.

Mi trovavo sui divanetti con Einar ed il nuovo arrivato, stavamo iniziando a conoscerlo e come avevo intuito era un ragazzo molto curioso con una sua mentalità ed un modo di fare musica tutto suo, questa cosa mi piaceva perché anche io ero così e sapevo che saremo diventati buoni amici. Proprio mentre stavo parlando con Irama mi passò davanti un corpo che avrei conosciuto fra mille, alzai lo sguardo e vidi il viso di Emma. La ragazza si presentò ad Irama che si alzò per stringerle la mano.

Mi ricordo ancora quando Emma era entrata in sala relax era così timida aveva persino paura di presentarsi agli altri adesso invece la vedevo molto più a suo agio e ripensando al suo primo giorno qua dentro mi accorgevo di quanto sia cambiata e di quanto mi abbia cambiato.

Irama dopo essersi presentato le diede un bacio sulla guancia e la abbracciò. Era da tre giorni che non parlavo più con lei e non sentivo più il suo corpo a contatto con il mio grazie a quei suoi abbracci che mi facevano impazzire,. Mi mancava anche se la vedevo tutti i giorni e vederla davanti a me abbracciare Irama mi diede fastidio, non sono un ragazzo geloso solitamente, ma non mi stupiva che con Emma io potessi diventarlo, con lei cambio completamente da quello che sono normalmente. Avrei dovuto mettere subito fine a questa distanza con lei che mi stava tormentando da tre giorni e anche se non avrei voluto parlargli lì in sala relax sotto l'occhio attento delle telecamere mi alzai dirigendomi da lei che era tornata da Lauren vicino i tavoli.

Emma
Stavo parlando con Lauren quando sentii due braccia possenti avvolgermi il collo da dietro, subito non capii chi era ma dopo aver sentito quel profumo inconfondibile non ebbi più dubbi, era Biondo. Mi diede un bacio sulla guancia prima di sussurrarmi all'orecchio "Sei stata bravissima oggi" rimasi perplessa a causa del suo comportamento era da tre giorni che non ci parlavamo, io avevo capito di aver detto una cazzata l'ultima volta e me ne ero pentita ma non potevo cancellare quello che avevo detto e mi vergognavo anche di parlargli. Anche se non lo avevamo mai detto esplicitamente era palese che tutti e due provavamo qualcosa per l'altro, ma io avevo realizzato solo dopo aver visto la sua storia su Instagram che quella frase aveva un significato più profondo per lui e lo capivo.

"Vi lascio soli" disse Lauren prima di andarsene. "Senti ho ancora una promessa in sospeso con te" lasciò la frase in sospeso e io iniziai a sorridere pensando al mio cibo preferito "hai capito?" io annuii sempre sorridendo, sembravo una bimba felice. Lui sorrise a sua volta "Non c'è la faccio mi fai troppa tenerezza. Comunque sì è il sushi, domani non torno a casa e volevo chiederti di venire a mangiare in un ristorante giapponese che c'è qua vicino" ero certa che la mia espressione fosse mista fra il perplesso e il felice "Sì va benissimo è da circa un mese che non mangio il sushi" esclamai, lui si mise a ridere e mi rispose "ok prenoto per l'una, ti porto al ristorante giapponese più buono di tutta Roma" annuii felice prima di vederlo tornare dai ragazzi. Mi aveva stupito, perché di punto in bianco era passato dall'arrabbiato al gentile, mi aveva parlato come se non fosse successo niente e decisi anche io di metterci una pietra sopra ero troppo felice di andare a mangiare il sushi ed ero felice di andarci con lui.

Non feci neanche in tempo a pensarci su che realizzai che quello era un appuntamento, praticamente stavo tradendo Keanu. Avevo fatto un casino non avrei dovuto accettare invece senza neanche pensarci ho detto di sì e adesso mi ritrovavo in trappola, non potevo andare da Biondo e digli che non sarei andata, ma non potevo neanche mancare di rispetto così a Keanu. Non potevo farci niente, decisi di andare sperando che Keanu non scoprisse niente e soprattutto sperando che fra me e Simone non succedesse niente.

Biondo
La sera arrivai in hotel, dovevo subito chiamare a casa per dire che il giorno dopo non sarei tornato. Chiamai mia sorella perché sapevo che anche se non avesse creduto alla scusa che stavo per raccontarle mi avrebbe coperto con i miei genitori. "Ciao Simo com'è? Perchè mi hai chiamato? È successo qualcosa?" Le sue mille domande iniziarono a mandarmi in confusione "No Sà un attimo non bombardarmi con le tue solite domande ho chiamato per avvisarti che domani non torno a casa dillo a mamma e papà" come previsto mia sorella mi chiese "Perché non torni che è successo?" Cercai di convincerla con la scusa che mi ero preparato "Esco con degli amici di qui in giro per Roma" "Sì vabbè non me la bevo, preferisci sempre tornare a casa c'è qualcosa di più" sapevo che avrebbe risposto così e decisi di raccontargli la verità perché intanto non se la beveva "Vado fuori con una ragazza ok?" "Ah lo sapevo chi è? Emma? La inquadrano sempre quando canti e durante i daytime vi vedo sempre vicini ho sempre saputo che c'era qualcosa fra voi" disse euforica "Senti Sà mi devi solo coprire con mamma e papà ok?" Lei mi rispose "Va bene però poi me la fai conoscere eh" riattaccai il cellulare non volevo dare per certo una cosa che ancora non era successa, Emma era ancora fidanzata e ci dovevo andare piano.

Emma
La domenica mi preparai con Lauren prima di andare a pranzare con Simone, ero euforica e Lauren faceva di tutto per farmi calmare, ma non ci riusciva ero anche particolarmente intimorita da quello che sarebbe potuto succedere. Indossai una maglia nera scollata dei jeans il cappotto nero e degli anfibi.

Verso l'una eravamo arrivati al ristorante, durante il tragitto non parlammo tanto tutti e due eravamo molto imbarazzati, anche Simone che si faceva vedere tutto d'un pezzo, ma era più in imbarazzo di me.

Durante il pranzo parlammo del più e del meno dimenticandoci però di Amici di tutto quello che abbiamo sempre in testa da studiare e di tutti i problemi che particolarmente io avevo con i professori. Sembrava andasse tutto per il verso giusto. Anche se sapevo che dentro di me c'era qualcosa di più di una semplice amicizia per lui, questo sembrava solo un pranzo fra amici.

Il ristorante si trovava al terzo piano e dopo pranzo Simone mi portò sul terrazzo che c'era fuori dal ristorante. "Io vengo sempre qua quando voglio staccare la spina, da qui si vede tutta Roma ed è bellissimo" mentre parlava io ero come ipnotizzata da lui e le sue parole. Mi girai verso di lui e Simone fece lo stesso, ci guardammo negli occhi per qualche secondo, mi stavo facendo trasportare da lui dalle sue parole e non connettevo più con il mondo esterno, era un momento magico. Simone mi prese i fianchi e mi avvicinò a lui. Eravamo a contatto attraverso i nostri corpi e io non pensavo più a nulla, ero completamente immersa nei suoi occhi. I nostri visi erano sempre più vicini e non vedevo l'ora di baciarlo, non pensavo più a tutto quello che c'era all'infuori di noi due, volevo solo sentire le sue labbra sulle mie.

Proprio quando ci separava solo un millimetro di distanza la suoneria del mio cellulare squillò e tornai alla realtà. Biondo lasciò i miei fianchi e si allontanò da me con un'aria infastidita, la magia si era spezzata proprio nel momento più bello.

Hola!
Emma a mezzanotte ha fatto uscire "I need somebody" ed è già prima in classifica iTunes Malta mentre in Italia è settima! La versione intera della canzone è meravigliosa, amo troppoooo

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