Emma
Era lunedì mattina e come tutti i lunedì mattina il risveglio fu traumatico. La domenica la passai con Lauren, Luca, Einar e visto che era appena tornato ad Amici anche Biondo che non è andato a casa proprio perché ci era appena stato solo il giorno prima. È stata una domenica molto rilassante, Simone ci ha portati a vedere tutta Roma centro e io e Lauren abbiamo fatto un bel po' di compere. Ho allontanato per un giorno intero tutti i miei pensieri sul mio ragazzo, su Simone e su quello che provavo.A lezione arrivò per la prima volta la prof Paola Turci, fui felice di vederla entrare perché mi sarebbe piaciuto conoscerla e fare una lezione anche con lei, mi sembrava una persona paziente e tranquilla. Appena entrò mi fece sedere e mi chiese "Emma che cos'è per te la musica?" Era una domanda molto importante, risposi sicura "È un modo per esprimermi" la prof mi chiese subito "Ci stai riuscendo?" Capii subito dove voleva andare a parare. "Sì" risposi decisa, per quello che sentivo io stavo dando il massimo di me e mi sentivo completamente libera quando cantavo, ma non era la stessa cosa che sentiva lei perché mi contraddì subito "Io sento, quando tu canti, che hai qualcosa dentro che non vuoi tirare fuori" mi fece poi una domanda che non avrei mai voluto sentirmi chiedere perché non sarei riuscita a dare una risposta "che cos'è? È come se tu fossi piatta, è come se non avessi emozioni" Mi trovavo in difficoltà perché mi avevano già detto una cosa simile, ma io non riuscivo a capire com'era possibile, cercavo sempre di essere me stessa in tutto quello che facevo, in ogni singola nota di ogni canzone. "Non so, questa sono io non mostro così tanto le mie emozioni" spiegai. A quel punto mi prese un attimo di sconforto, sentivo dentro di me un nodo, sapevo che le lacrime mi sarebbero scese da un momento all'altro. Cercavo di esprimermi attraverso la musica, ma continuavo a ricevere solo commenti del tipo sei fredda, sei senza emozioni, non ho ancora capito chi sei, non sei libera...
Credevo che almeno dopo la mia esibizione in puntata qualcosa fosse cambiato, ma probabilmente non era così.Iniziai a piangere, non riuscivo a controllare le mie lacrime. Non riuscivo a controllare scendevano da sole. Paola a quel punto mi chiese "A casa va tutto bene?" Io annuii la mia famiglia era l'unica cosa che andava bene in questo periodo "con gli altri?" Si riferiva alle mie compagne per quello che era successo in puntata. Non ero più tornata su questo argomento dopo sabato, le cose non erano cambiate con le altre ragazze era tutto come prima, ma almeno adesso mi rivolgevano la parola. "Va bene, è acqua passata" risposi non proprio sicura. "Parlane se ti fa star male" mi consigliò. Sapevo anche io che avrei dovuto fare qualcosa per questa situazione, ma non ne avevo il coraggio. Dopo mi chiese "cosa vorresti fare se potessi?" Io risposi immediatamente, quella era una domanda facile a cui potevo dare subito una risposta "esprimermi attraverso le parole, perché trovo difficile parlare con le mie compagne" poi aggiunsi "mi trovo a disagio in questa situazione" Lei insistette, capendo che quello delle mie compagne non era l'unico problema "che succede?" Mi sarebbe piaciuto risponderle, ma non lo sapevo neanche io, avevo troppa confusione in testa. A partire dalle mie compagne, il fatto che non riuscivo ad esprimermi, poi il mio fidanzato e adesso anche Biondo con cui non so cosa fare. "Non so" risposi sinceramente. "Cosa vorresti fare?" Mi chiese "vorrei stare da sola" risposi senza tanti giri di parole. "Emma, tu devi stare da sola non devi dire niente a nessuno, ma devi capire che questo si riversa tutto sulla tua interpretazione" mi fece capire che in poche parole dovevo essere più aperta, parlare di più senza rinchiudermi sempre da sola in cameretta a pensare, ma questa ero io. "È difficile" dissi.
La prof mi chiese di cantare Halo pensando a tutte quello che ci eravamo dette. Cantare era la cosa migliore perché a parole non sarei mai riuscita ad esprimermi, però in quel momento con le lacrime agli occhi e la voce spezzata del pianto non sarei riuscita ad ottenere il risultato che volevo. Mi misi al piano e iniziai a cantare, pensando solo ad essere me stessa e a liberare tutte le mie emozioni. Per quanto mi sforzassi ad andare avanti non ci riuscivo e dopo la prima strofa mi fermai. Avevo troppe emozioni in corpo, stavo tremando e mi mancava il fiato. La prof mi disse di continuare anche solo parlando senza intonare le note della canzone l'importante era riuscire a trasmettere. Riprovai da capo, ma non riuscii ad andare avanti, Paola continuava a spronarmi e io provai a farmi passare tutto sopra come aveva detto lei continuando a suonare. Ero in una situazione psicologica molto difficile, mai avrei creduto che una semplice lezione mi potesse far andare in tilt così. Quando la prof vide che mi stavo sforzando a cantare decise di farmi smettere, mi disse di lavorare sulle mie emozioni, di liberarmi, di trovare un modo per far vedere alle persone chi sono, perché sapeva che dentro avevo tanto da far uscire il problema era solo riuscirci. Era un po' la stessa cosa per i miei problemi con Keanu e con quello che provavo, in quel periodo mi trovavo in un limbo fra il mio ragazzo e Biondo. Forse non lo volevo accettare, ma la verità era che non provavo più niente per il mio ragazzo mentre iniziavo a provare qualcosa per Simone. La sera prima quando Biondo mi aveva portata nella sua stanza avevo avvertito un brivido per tutto il corpo e quando aveva iniziato a parlare di Annalisa, del fatto che gli piaceva una rossa eccetera ho avvertito in sensazione di gelosia dentro di me, tutto questo non era normale, com'era possibile?
Tornai in sala relax con ancora le lacrime agli occhi e andai dritta nello spogliatoio dove mi raggiunse Grace. Lei mi abbracciò e a quel punto tutte le lacrime che avevo cercato di trattenere dalla sala prove alla sala relax uscirono come un vulcano in piena. "Mi dispiace che hai passato tutti questi giorni da sola senza il nostro appoggio" mi disse Grace "adesso è un nuovo inizio per tutti" con lei non ho mai avuto grandi problemi, semplicemente non avevamo mai parlato tanto, ma sentivo che poteva diventare una buona amica, è una brava ragazza.
Hola!
Molto probabilmente domani sera non riuscirò a postare il capitolo, sorry. Ieri sera ci sono stati i giochi senza barriere a Roma in cui partecipavano tutti i ragazzi di Amici e delle ragazze che erano lì hanno detto che Biondo ed Emma non si staccavano un attimo, li amo sono carinissimi!
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Alone
FanfictionEmma è una ragazza maltese che voleva solo realizzare il suo sogno di diventare una cantante partecipando al programma Amici, ma questa esperienza le stravolse completamente la vita...