Another mantality

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Biondo
"Allora mi vuoi dire dove mi stai portando?" la voce di Emma spezzò il silenzio che si era creato in macchina, io ero concentrato solo sui miei pensieri non sapevo neanche dove stavo andando le mie azioni non erano collegate al cervello, però una cosa era certa volevo arrivare in un posto dove potevo stare solo con Emma in modo da staccare la spina da tutto questo. Quando era entrato ad Amici credevo che tutto fosse solo un gioco, che fosse solo una scommessa contro tutti quelli che mi hanno sempre detto che non ce la potevo fare e invece era diventato tutta la mia vita, però se c'erano delle giornate come queste in cui non avevo un minuto di pausa dovevo veramente staccare la spina per ritrovare me stesso. Guidai fino al Gianicolo, era il punto più alto di Roma in cui si poteva vedere tutto il panorama della città, Emma continuava ad essere confusa non era mai venuta lì ed era palese che era disorientata. La feci scendere dall'auto senza dire niente e la portai davanti al muretto da cui si poteva vedere tutto il panorama. "Wow ma è bellissimo!" esclamò senza fiato la mia ragazza, io mi limitai a sorriderle e senza neanche accorgermene le parole mi uscirono di bocca da sole "Non so per te, però per me oggi è stato veramente difficile avevo bisogno di staccare la spina, l'unica persona con cui potevo farlo eri tu" Emma sì giro verso di me e io feci lo stesso facendo aderire i nostri corpi, le cinsi la vita e appoggiai la mia fronte alla sua perdendomi completamente nei suoi occhi. Quello era un momento di totale relax per me, mi faceva dimenticare tutto, tutta la giornata tutte le lezioni tutto lo stress che avevo per amici e per il serale. Avrei voluto rimanere lì per tutta la notte con lei da soli, ma sapevo benissimo che non potevamo non dovevo farmi sconcentrare dal mio obiettivo finale, quello di arrivare al serale.

Emma appoggiò le sue labbra sulle mie annullando finalmente la distanza che ci stava dividendo e io mi lasciai completamente andare a lei. Non c'era modo più giusto per farmi staccare la spina da tutto, ora nella mia testa avevo solo le emozioni e i sentimenti che provavo quando ero a contatto con il suo corpo. Dopo qualche secondo Emma si mise sulle punte per rinforzare il bacio e la mia testa non connetteva davvero più, ero come in un'altra mentalità. Quando il fiato era ormai finito ci staccammo e rimasi a guardarla negli occhi per altri 30 secondi, le mie labbra si schiusero in un sorriso sincero. Emma interruppe quel momento iniziando a parlare "Sì è vero, in questi giorni le lezioni stanno diventando veramente pesanti, però siamo sotto esame tutti i giorni e dobbiamo resistere almeno fino al serale" disse ricollegandosi al discorso che avevo fatto io prima e che mi ero completamente dimenticato, poi continuò "manca poco biondino è proprio adesso che dobbiamo impegnarci al 100% per arrivare al serale" mi prese il viso tra le sue mani avvicinandomi ancora di più a lei "devi resistere ancora qualche giorno" Grazie le sue parole realizzai che tutta l'ansia lo stress e l'arrabbiatura che avevo addosso erano insensate io ero lì proprio per lavorare migliorarmi quindi non potevo lamentarmi del fatto che ci fossero tante lezioni.

Ci posizioniamo di nuovo davanti al muretto e passammo almeno 5 minuti in silenzio ad osservare il meraviglioso panorama davanti a noi. Ero sempre andato lì, ma con Emma era diverso, mi sembrava di essere su un altro pianeta.

La mia ragazza appoggiò la sua testa sulla mia spalla e ruppe il silenzio "Questo è tutto quello che ho sempre desiderato" disse "il mio sogno è sempre stato quello di diventare una cantante e di avere a fianco a me una persona per cui provavo dei sentimenti veramente forti, solo adesso sto iniziando a capire che quei tre anni passati insieme a Keanu sono stati come sprecati perché tutto quello che sto provando con te non l'ho mai provato con nessuno, neanche con lui" Emma disse quelle parole fissando il vuoto davanti a sé senza mai guardarmi negli occhi, forse per l'imbarazzo o forse perché non se la sentiva. Per me furono veramente un colpo al cuore, erano l'ennesima conferma del fatto che lei era la persona giusta. Avrei voluto dirle tutte queste cose anche io perché era quello che provavo, ma fu in quel momento che capii che forse non ero quel Sex Symbol freddo e forte che avevo sempre fatto vedere, in realtà ero molto più debole, anche più di lei se mi facevo piegare dall'imbarazzo di dirle quelle cose così schiettamente come aveva fatto lei.

Emma
Non so come ma mi uscirono quelle parole senza neanche pensarci, solo dopo averle dette realizzai che veramente avevo aperto il mio cuore completamente a Simone. Fu un momento molto imbarazzante, però non mi pentii di quello che avevo appena detto perché lui doveva sapere cosa veramente mi stava facendo in quel periodo ed era grazie a lui se io avevo avuto il coraggio di lasciare Keanu, se avevo avuto la forza di andare avanti nei momenti peggiori all'interno della scuola ed era grazie a lui anche se ero riuscita ad aprirmi di più con gli altri ragazzi. Molto probabilmente quelle mie parole lo stupirono perché dopo non mi rispose più. Mi deluse un po' però potevo capire benissimo l'imbarazzo che c'era fra noi in quel momento e quindi decisi non aggiungere altro e godermi quel momento di pace.

Sentii il corpo di Simone irrigidirsi sotto la mia testa "Sono già le dieci" esclamò dopo aver guardato il cellulare. Era incredibile come il tempo passasse in fretta quando ero con lui, avevamo anche saltato la cena e non me ne ero neanche accorta "È meglio se torniamo" suggerii "abbiamo anche saltato la cena" aggiunsi. Simone mi guardò col suo solito sorrisetto malizioso "Ti va il sushi?"

Hola!
Scusate se non ho postato ieri, ma non ho avuto tempo, spero vi piaccia il capitolo 😘

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