Emma
I quattro ragazzi lasciarono lo studio e iniziò la sfida a squadre. Sentii nominare molti dei miei compagni dalla presentatrice, ma Maria continuava a non chiamare me. Non riuscivo a capire perché visto che Einar mi aveva messa come punta di diamante della squadra. La produzione faceva le sfide e forse se non venivo chiamata era perché proprio la produzione aveva deciso di non fare cantare me.Approfittai del fatto che continuavo a non essere chiamata per entrare nel mio mondo con la mente. Ormai non stavo più concentrata sulla sfida e non sentivo neanche quello che diceva Maria o i miei compagni, pensavo solo.
Pensavo a Simone, mi aveva fatto male vederlo uscire dallo studio sia perché sapevo quanto ci teneva rimanere e sia perché avevo paura di non rivederlo più fino al ritorno dalle vacanze e avevo questo peso del fatto di non essergli stata vicino questa mattina e peggio ancora di essermi dimenticata del provvedimento. Ero arrabbiata con lui per la sera prima, ma forse avrei dovuto mettere da parte questa cavolata. Non so ancora perché si è comportato così, ma posso intuirlo, molto probabilmente era nervoso per quello che sarebbe successo oggi e io come una stupida con tutta l'ansia che già aveva per questa situazione sono andata a parlargli di quello stupido bacio con Nicole. Non so perché ma volevo sapere a tutti i costi se stavano insieme, lo so che non dovrebbe neanche fregarmene e infatti di solito è così, non mi importa dei pettegolezzi su altre persone, se sono fidanzati con chi sono amici ecc. Sono una ragazza a cui non piace far sapere alle persone la mia vita privata e di conseguenza non mi interessa conoscere quella degli altri, quindi non vedo perché mi sarebbe dovuta interessare quella di Simone. Non so, ho un tale casino nella mia testa che non capisco più niente.La puntata finì e non me ne accorsi neanche, non sapevo chi aveva vinto o cosa era successo, mi ero persa a circa metà puntata e come credevo non fui chiamata a cantare. Fu un altra "sconfitta" più che altro perché ho passato questa settimana convinta del fatto che potessi venire chiamata essendo la punta di diamante e quindi mi sono impegnata il doppio, ma niente. Cercai di scacciare via la delusione per quella puntata e mi concentrai su quello che avrei dovuto fare adesso.
Corsi in sala relax appena finita la puntata per vedere se c'era ancora Biondo e ovviamente non lo trovai e probabilmente era già tornato in hotel a fare le valigie. Era rimasto lì solo Vittorio, ma sinceramente non mi importava molto di lui, avevo la testa da un'altra parte e mentre tutti corsero da lui a consolarlo io ero sui divanetti da sola ed entro qualche minuto sarei dinuovo sprofondata nei miei pensieri. Pensavo che quella settimana fosse stata inutile e da quando ero qui ad amici non avevo ancora fatto grandi cose, non vedevo l'ora di tornarmene a casa per stare con la mia famiglia, rivedere i miei amici e risolvere la situazione con il mio fidanzato. Domani sarei partita per Malta ed ero felice di tornare, ma non ero del tutto tranquilla per quanto riguarda Keanu, diciamo che qui in Italia ho sempre cercato di ignorare questa situazione, non chiamandolo (come del resto faceva lui) e non parlandone con la mia famiglia, ma adesso era arrivato il momento di prendere una decisione e di capire cosa fare con lui.
Einar mi distrasse dai miei pensieri e mi fece tornare fra loro "Emma puoi venire un attimo?" mi chiese. Mi alzai dai divanetti e lo raggiunsi al tavolo, solo allora notai che molti dei miei compagni erano in agitazione e dopo qualche secondo di riflessione capii che erano tutti della mia squadra. Quando Einar iniziò a parlare scoprii il motivo dell'agitazione dei miei compagni "allora Emma come hai visto abbiamo perso" in realtà non avevo visto, ma lo lasciai continuare annuendo semplicemente "non so se te lo hanno spiegato comunque anche se lo sai già te lo dico, ogni settimana quando una squadra perde uno o più componenti della squadra vanno in sfida oppure devono affrontare un esame davanti ai prof quindi qualcuno di noi oggi sarà a rischio eliminazione. Credo che fra un'oretta circa verranno a dirci chi sarà a rischio, se dovessi essere tu no farti prendere dal panico fai i brani che ti chiedono e torna qui ok?" Finì il discorso con un sorriso. Einar è un ragazzo molto buono e sono felice di averlo conosciuto, sembrava addirittura più preoccupato per me che per se stesso, ha un cuore d'oro. Cercai di fargli capire che ero completamente tranquilla con quel poco che sapevo di italiano "ok grazie di avermelo detto, io sono tranquilla e conosco le mie potenzialità" gli risposi con un sorriso e lui ricambiò con uno sguardo dolce di simpatia come per dire brava Emma devi essere sicura di te, non disse esplicitamente questa frase ma me lo ripete molto spesso sia qui che in hotel.
Biondo
Mi diressi subito negli spogliatoi in sala relax dopo che la Celentano ci comunicò la nostra punizione. Mi cabiai e mi diressi subito verso l'hotel non volevo stare lì un minuto in più, stavo esplodendo dalla rabbia e sapevo che rimanendo negli studi avrei potuto fare un casino.Cercai di scaricare la tensione andando a camminare nei dintorni prima di andare in hotel a fare le valigie. Rimasi in giro per le strade di Roma circa 30 minuti giusto il tempo per rilassarmi un attimo poi mi diressi all'entrata dell' hotel e corsi in camera.
Mi veniva già la nostalgia ero lì dentro, in quella stanza in cui sono stato per già ben due mesi, non mi sembrava vero, era una nostalgia, ma diversa da quella normale era con un pizzico di paura perché c'era una probabilità che lì non sarei mai più tornato. Decisi di rimanere in quella stanza ancora un po' per schiarirmi le idee in modo da non arrivare a casa mia incazzato come una iena. Mi misi sul letto a pancia in su fissando il soffitto come facevo molte volte, era come se fossi addormentato con gli occhi aperti, avevo completamente perso la condizione del tempo, non sapevo neanche più dov'ero avevo troppe emozioni che mi passavano per il corpo.
L'unica cosa che mi fece tornare alla realtà fu la suoneria del mio telefono era Sara, mia sorella "Simo, ma che casino hai fatto?" In quel momento una nuova sensazione mi passò per il corpo, la paura di aver deluso mia sorella e tutta la mia famiglia, questo era quello che mi premeva di più, anche di più della paura di uscire dal programma la mia famiglia è sempre stata a sostenermi e sentire mia sorella dire quella frase mi fece letteralmente sprofondare nella rabbia mista a delusione.
Era passata già un'ora da quando ero tornato in hotel e non me ne accorsi neanche. Volevo aspettare che i miei compagni ritornassero per salutarli tutti prima di tornare a casa, ma non erano ancora arrivati e molto probabilmente erano impegnati con qualche sfida o esame. Non volevo rimanere ancora lì volevo solo tornare dalla mia famiglia per spiegare bene loro cos'era successo, decisi di lasciare un biglietto ai miei due compagni di stanza per salutarli e salutare anche tutti gli altri.
Ciao belli. Me ne sono già andato, in realtà volevo salutarvi, ma essendo che ero di fretta ho deciso di lasciarvi questo biglietto. Non preoccupatevi per me ci rivediamo a gennaio. E salutate tutti da parte mia.Sex simbol freddo
Emma
Per fortuna non dovetti affrontare nessuna sfida, solo Orion fece un esame e lo passò molto facilmente.Dopo essermi cambiata raggiunsi subito Einar e Luca che andavano di fretta come me per salutare Simone, per tutto il tragitto da gli studi all'hotel pregai che non se ne fosse già andato, ma avevo paura che fosse proprio così perché a causa dell'esame di Orion, che è durato più del dovuto, abbiamo fatto tardi.
Arrivammo in hotel e ci catapultammo nella loro stanza. Luca aprii la porta e come credevo Biondo non c'era già più insieme a tutte le sue cose, ma aveva lasciato una lettera sul suo letto, la lessero prima Einar e Luca, poi la passarono a me. Iniziai a leggere le poche righe che aveva scritto e un incomprensibile senso di colpa iniziò a pervadere il mio corpo, non era colpa mia se lui è stato sospeso però mi sentivo in colpa per non averlo cagato minimamente in un giorno così importante per lui.
Ciao a tutti!
Oggi sono usciti gli album di Biondo, Irama, Einar e Carmen. Ho già sentito quelli di Biondo e Irama e li amo già troppo, adesso aspetto solo quello di Emma che so già che sarà una bomba.
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Alone
FanfictionEmma è una ragazza maltese che voleva solo realizzare il suo sogno di diventare una cantante partecipando al programma Amici, ma questa esperienza le stravolse completamente la vita...