Un nuovo incontro

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Emma
Ero scesa per cenare, quando arrivai vidi tutti seduti a parlare insieme, io ero lì come una scema e non sapevo dove e con chi sedermi.
Dopo qualche secondo passato a guardarmi intorno per trovare un posto vidi Mose che mi chiamava indicandomi il posto vuoto accanto a lui, pensai che Mose forse stava esagerando e iniziava ad infastidirmi questa sua insistenza, ma almeno grazie a lui avevo un posto a tavola.
Così mi diressi da lui e lo ringraziai ovviamente il ragazzo non perse tempo e iniziò corteggiarmi con quel suo inglese molto incerto, era già la seconda volta che provava a parlarmi, ma più che altro mi imbarazzava solo perché non sapevo cosa rispondere e soprattutto non lo capivo così mi limitai a sorridere e annuire, mentre cercavo di gustarmi il pollo che avevo nel piatto.
Finito di mangiare liquidai Mose e uscì dall'hotel per chiamare la mia famiglia e il mio ragazzo.
Il clima qui in Italia non è come a Malta, fa molto più freddo, ma decisi comunque di rimanere fuori per non essere disturbata.
Il cellulare squillava e io aspettavo con euforia la risposta di Keanu, ed eccolo dopo tre squilli rispose "hei amore ciao com'è andata?" "Ciao ho vinto la sfida sono ufficialmente nella scuola!" "Sono molto orgoglioso di te sapevo c'è l'avresti fatta Emma!" Sinceramente mi aspettavo qualcosa in più da lui del tipo 'sono molto felice ma mi mancherai un sacco' oppure 'adesso come farò senza di te' ma non mi disse niente di tutto questo, cercai di giustificarlo pensando che era talmente felice per me che non gli importava il fatto di non vedermi per molto tempo.
Dopo la sua risposta rimasi zitta per almeno 1 minuto, lui mi disse probabilmente per la terza volta "Emma ci sei? Ti devo lasciare perché devo uscire e sono già in ritardo ci risentiamo dopo baci!" Io risposi solo "ok ci sentiamo ciao" la freddezza del mio fidanzato mi lasciò perplessa ero talmente felice di chiamarlo e parlare un po' con lui e alla fine è stata una chiamata deludente di soli tre minuti.
Dopo il mio fidanzato chiamai i miei genitori sperando in una conversazione migliore.

Biondo
Dopo aver finito di cenare Emma si alzò subito e uscì dall'hotel e qualche minuto più tardi uscii anche io con una scusa.
Dopo essere arrivato fuori dall'hotel la vidi girata di spalle al telefono e cercai di tradurre velocemente dall'inglese all'italiano quello che stava dicendo ma parlava troppo veloce e decisi di rinunciarci.
Mentre la osservavo ripensai a quel suo modo di fare che mi incuriosisce molto e che ha subito catturato la mia attenzione oggi pomeriggio durante la sfida, è come se nascondesse una parte della sua personalità che non riesco a capire, ma mi attira molto.
Dopo aver finito la sua telefonata si girò e appena mi vede si frizzò non disse niente e quando stava per andarsene la fermai sembrava agitata e incazzata allo stesso tempo ma io mi presentai comunque, poteva non essere la mossa giusta dato il suo umore ma me ne fregai "ciao Emma" le dissi e subito lei mi rispose "ciao, mmh Biondo giusto?" Mi feci scappare una risata divertita dal quel suo accento quando pronunciava il mio nome "sì Biondo, ma puoi chiamarmi anche Simone, Biondo è solo un nome d'arte" "ah ok piacere Simone" mi sorrise dolcemente, io subito cercai di rimediare ad oggi pomeriggio "scusa se oggi non sono venuto a presentarmi baby" la sua faccia cambiò espressione forse per l'appellativo baby che avevo aggiunto "no tranquillo meglio tardi che mai" mi disse sempre con quel suo sorrisino, poi mi comunicò che sarebbe tornata in camera perché era molto stanca e io la salutai con un cenno di testa e un sorriso, dopo essermi seduto sulla panchina a fumare.

Buongiorno ecco il quarto capitolo spero vi piaccia stasera posto il quinto che è particolarmente lungo.
A stasera 😘

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