Up and down

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Emma
Durante tutta la settimana studiai per migliorarmi sempre di più ed arrivai in puntata carichissima, in più un bacio rubato da Biondo prima di entrare in studio mi diede ancora più adrenalina per la sfida. Entrai in studio e prima che potessi mettere a fuoco la situazione, fui chiamata a cantare contro Matteo. Era tutto perfetto l'intonazione e l'emozione erano quelle giuste, non mancava niente, ma il punto finì al mio avversario che, devo ammettere, era stato molto bravo. Questa cosa però mi diede molto fastidio era come se avessi buttato via una settimana di duro lavoro, in più l'esibizione era stata a parer mio molto buona, continuavo a non capire cosa volevano i prof da me. Tornai al posto più delusa della scorsa settimana in cui non avevo cantato e quello che mi diede ancora più fastidio fu che durante la pubblicità dovetti assistere, davanti a me, ad una scena non proprio piacevole. Appena la conduttrice annunció la pubblicità vidi davanti a me Sephora fiondarsi dal mio ragazzo per fargli i complimenti per l'esibizione che aveva fatto qualche minuto prima. In realtà non capivo se quel gesto era solo di cortesia o era malizioso. La verità è che io Sephora non la vedevo solo come una "compagna" di Simone, ma la vedevo come un pericolo per la mia storia da quando aveva fatto quella battuta. Molto probabilmente stavo solo ingigantendo la situazione, ma era solo per il fatto che non avevo mai incontrato un ragazzo che mi facesse stare bene come sta facendo Simone e non volevo perderlo. Non riuscivo a sopportare il solo pensiero di perdere il mio ragazzo dopo aver superato tutte le mie paranoie per lasciare il mio ex. Forse stavo solo esagerando nei confronti di Sephora, avevo passato tutta la settimana con lei ed eravamo diventate anche amiche, conoscendola meglio mi era sembrata una bravissima ragazza, quindi mi sembrava meschino pensare che lei potesse essere maliziosa con il mio ragazzo, ma non ci potevo fare nulla, ero gelosa.

La puntata finì ed io non potevo essere più di mal umore, mi rifugiai nello spogliatoio e mi guardai allo specchio cercando di darmi delle risposte da sola. Dovevo rispondermi per quanto riguarda il mio percorso ad Amici e per quanto riguarda Sephora. Per quanto riguardava il mio percorso ad Amici era sempre la solita storia e stavo arrivando al limite. Era sempre un sali e scendi, un giorno mi sembrava di aver fatto un buon lavoro e mi sentivo sicura di me mentre un altro giorno venivo letteralmente buttata giù dai giudizi del prof. Quello che però mi aveva dato più fastidio non era ovviamente il punto che avevo perso, ma il fatto che i professori continuavano ad essere altalenanti su di me ed in quella sfida avevano rilasciato solo un commento vago senza farmi capire fino infondo cosa realmente pensavano.

Tornai in sala relax e subito mi sentii due mani sui fianchi "Sei stata bravissima" mi sussurrò Simone all'orecchio. La mia espressione non era molto convinta e lui se ne accorse "Che hai?" "Non so più cosa fare ed i prof non mi aiutano per niente" La faccia di Biondo era totalmente contrariata "Ti ricordi cosa ti ho detto? Non pensare a loro, hai visto a quante persone piaci" Era come se in quella sala ci fossimo solo noi, lo fissavo perdendomi in quegli occhi color nocciola ed in un minuto lui aveva risposto alle mie due domande facendomi tornare sicura di me stessa e sicura di lui.

Biondo
Il sabato sera rimasi con Irama, Luca ed Einar. Negli ultimi tempi mi era sembrato di aver trascurato un po' i miei amici per passare del tempo con Emma e avevo voglia di staccare la spina con loro come ai vecchi tempi. Però la serata non si dimostrò come me l'aspettavo. Subito Einar prese la parola serio "Bio non ti allarmare, non è una cosa grave, ma abbiamo comunque pensato di dirtelo per metterti al corrente di questo" il suo discorso fu subito seguito da una domanda "Hai visto i daytime ultimamente?" Come al mio solito iniziai a pensare al perché di quella domanda immaginandomi le cose più immaginabili. "No non li guardo mai" affermai "Io in questi ultimi giorni ho notato un video che hanno mandato in onda circa una settimana fa" il mio compagno mi porse il cellulare e comparì davanti a me Emma. Stava facendo una semplice lezione con la prof Turci e non capivo perché avrei dovuto vederla. Quando arrivarono a parlare di cosa Emma provava in quel periodo capii tutto.

"No, non provo niente" affermò la mia ragazza, fu come un colpo al cuore ma cercai di mantenere la calma e di pensare al perché di quella sua risposta. Non stavamo insieme da molto e di certo non potevo pretendere che mi amasse, ma non avrei neanche pensato che stesse con me senza provare alcun tipo di sentimento. Potevo capire le circostanze, che magari non voleva dirlo davanti alla prof, ma se fosse stato così avrebbe dovuto mettermi subito al corrente di quella lezione e di quello che aveva detto in modo che non succedesse questo.

La domenica mattina mi peparai in fretta e scesi a fare colazione anche se non ero pronto a vedere Emma. Ero al tavolo con i miei compagni di stanza e dopo qualche minuto scese anche Emma con Lauren. Sentivo lo sguardo di Emma fisso su di me e di sicuro aveva già capito che qualcosa non andava.

Finii in fretta di mangiare per andarmene il prima possibile sperando di non trovare Emma nella hall. Per mia sfortuna però era rimasta lì ad aspettarmi per salutarmi come anche i miei compagni e Lauren con Daniele. Passai ad abbracciare tutti e quando non avevo più gli occhi degli altri ragazzi su di me, mi diressi verso l'uscita cercando di evitare Emma. La mia fidanzata però mi bloccò afferrandomi il polso "Che hai? Perché non mi saluti?" la rabbia stava per sfogarsi nelle mie parole e lo sentivo "E tu perché stai con me se non provi niente?" urlai quelle parole attirando inconsapevolmente l'attenzione di tutti. Vedevo negli occhi di Emma la confusione e l'imbarazzo "Chi lo ha detto che non provo niente?" chiese in panico "Tu, durante la lezione con la Turci" questa volta abbassai il tono di voce cercando di far rimanere la discussione solo fra noi due. Lo sguardo di Emma sembrò rassicurarsi un po' e mi rispose in tutta calma "Me lo hai detto tu che la produzione potrebbe approfittarsene, ho detto così per evitare altre domande dalla prof ed evitare di attirare l'attenzione" Non sapevo cosa rispondere mi sentivo solo un idiota, avevo gli occhi di tutti puntati addosso, Emma era sconvolta da tutto quello che era appena successo e non la potevo biasimare. Presi la testa della mia ragazza tra le mani e le lasciai un bacio sulla fronte, cercando di scusarmi con quel gesto, per poi uscire dall'hotel e salire sul taxi.

Buonasera!
Stasera Emma si esibirà come ospite ad un concerto di un tenore a Malta, sono un sacco orgogliosa di lei e so già che farà una bellissima perfomance.

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