Alone

Non è il momento giusto

Emma
Mentre ero sotto la doccia mi sentivo un po' in soggezione per la presenza di Biondo nella mia camera. Avevo capito il suo "segnale" lo stava facendo apposta per provocarmi e scaturire in me una reazione, però non potevo ancora lasciarmi andare completamente con lui. Se fosse stato un altro ragazzo l'avrei già mandato fuori dalla mia camera a calci, ma con lui non avevo il coraggio e soprattutto non volevo farlo andare via. Cercai di lavarmi più in fretta possibile perché per quanto mi fidassi di Biondo non mi sentivo al sicuro essendo che lui era nella mia camera ed io ero nuda in bagno. Mi vestii solo con l'intimo e la felpa che usavo sempre per dormire, solo dopo essermi vestita mi accorsi che quella felpa mi arrivava appena sotto il sedere, mi ritrovavo in una situazione abbastanza imbarazzante e avevo paura che potesse sfuggirmi di mano tutto.

Uscii dal bagno e mi posizionai davanti a Simone che era sul mio letto, lui distolse lo sguardo dalla televisione che stava guardando con attenzione e posò i suoi occhi su di me. Percepii il suo sguardo sul mio corpo e sapevo che essere vestita così alimentava ancora di più l'imbarazzo che c'era nell'aria "Ti vuoi alzare?" Dissi acida cercando di rimanere nel personaggio "Perché? Mettiti sull'altro letto" disse infastidito Biondo "L'altro letto è di Lauren questo è il mio e se permetti voglio stare sul mio" "Bè io non ho voglia di alzarmi" sapevo benissimo che lo stava facendo apposta e sapevo benissimo anche dove voleva andare a parare. Cercai di non cedere, ma non potevo fare altrimenti "Allora fammi un po' di spazio" ecco ci ero cascata in pieno. Simone con un sorrisetto malizioso si spostò di lato lasciandomi sdraiare vicino a lui. Avvertii un brivido appena il mio corpo venne a contatto con il suo, iniziavo a pentirmi di non essere andata a sdraiarmi sul letto di Lauren. Da una parte avevo una voglia matta di baciarlo e di lasciarmi andare completamente a lui, ma dall'altra parte sentivo che non era la cosa giusta e soprattutto non era né il posto e né il momento giusto essendo che Lauren sarebbe potuta entrare in qualsiasi momento.

Dopo qualche minuto Biondo prese ad accarezzarmi la coscia con le dita, mi stupii addirittura della sua delicatezza e mi lasciai rilassare dal suo tocco. Era palese che mi stava provocando. Avrei voluto dirgli che anche io non vedevo l'ora di lasciarmi andare, ma che non mi sentivo ancora pronta, che avevo lasciato il mio ex da poco e non potevo già buttarmi fra le braccia di un altro ragazzo, che i miei genitori non sapevano ancora niente della mia separazione e che quello non era il momento giusto. Ovviamente non potevo dirgli tutto questo a parole e cercai di farglielo capire a gesti come ormai funzionava fra noi. Appoggiai la mia testa sulla sua spalla rannicchiandomi vicino a lui, avvertii che il corpo di Simone si irrigidì, forse perché non si aspettava quella mossa da parte mia o forse perché aveva capito quello che volevo dirgli.

Mi dovetti subito staccare da Biondo quando sentii che mi era arrivato un messaggio, mi girai svogliatamente e presi il cellulare che era sul comodino. Sbloccai il cellulare con il pin ed entrai su WhatsApp. Quando lessi il messaggio il mio cuore ebbe un sussulto, era mio padre "Potevi dircelo che ti eri lasciata" non potevo esserne sicura ma immaginavo già chi avesse potuto dirlo a mio padre. "In più lasciarlo per un altro ragazzo, Emma non mi sembra una cosa tanto bella" e con questo messaggio né ebbi la certezza, era stato Keanu, questa non potevo proprio peronariela, il mio ex sapeva quanto io tenessi alla mia famiglia e di sicuro, conoscendolo, lo aveva fatto apposta.

"Che hai?" Mi chiese Simone vedendomi preoccupata. Io mi alzai sedendomi "Keanu ha detto ai miei che ci siamo lasciati prima che lo facessi io e adesso posso immaginare come stiano i miei, avrei dovuto dirglielo prima che succedesse questo casino" dissi mollando il cellulare sul letto e mettendomi le mani fra i capelli, la cosa che mi dava più fastidio era che i miei genitori pensassero che io non volessi neanche dirlo a loro e che veramente avevo lasciato Keanu per Simone, potevo immaginare la loro delusione e potevo immaginare come ci era rimasto mio fratello che era diventato molto amico con Keanu. L'ultima cosa che volevo era che la mia famiglia lo scoprisse dal mio ex.

Biondo
Quando Emma lasciò cadere il cellulare sul letto riuscii a leggere cosa le aveva scritto il padre ed una frase mi colpì particolarmente "lasciarlo per un altro ragazzo" quell'altro ragazzo non potevo che essere io, quindi Emma aveva lasciato Keanu per me? Mi sarebbe piaciuto chiederglielo, ma quello non era il momento giusto. Mi alzai mettendomi seduto davanti a lei "Emma tranquilla tutto quello che devi fare è chiamarli e spiegare quello che è successo soprattutto spiegandogli perché non lo hai detto prima" mi alzai arrivando al livello della sua faccia e mettendole una ciocca di capelli dietro l'orecchio per tranquillizzarla "sei loro figlia, ti capiranno, dai ti lascio da sola così li chiami" mi alzai del tutto e lei fece lo stesso, mi abbracciò con una presa fortissima, sapevo quanto lei era legata alla sua famiglia e con quell'abbraccio mi fece capire quanto aveva paura di come avrebbero potuto reagire i suoi genitori e forse era anche per questo che non aveva detto ancora niente a loro.

Emma
Quando Biondo uscii dalla mia camera feci come mi aveva detto lui e chiamai mio padre. Spiegai tutto quello che era successo anche a Natale quando avevo già provato a lasciare Keanu e come credevo sia mio padre che mia madre erano arrabbiati, ma non tanto per la mia separazione più per il fatto che a distanza di una settimana non avevo detto niente loro. In fine dopo mezz'ora di discussione mio padre fece una domanda a cui non sapevo neanche io cosa rispondere "Ma allora è vero che lo hai lasciato per Biondo?" mi presi qualche secondo per pensare.

Buon pomeriggio!
Volevo scusarmi per tutte le volte che sbaglio e pubblico il capitolo, se vi arriva la notifica ma non riuscite ad aprirlo è solo perché ho sbagliato a pubblicarlo e l'ho eliminato!