I colori del talento

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Biondo
Il viaggio dagli studi a Cinecittà World non fu così lungo, ma io ne approfittai comunque per schiacciare un pisolino con la testa sulla spalla di Emma. Quando arrivammo, ci fecero andare subito a cambiare, eravamo con Luca Tommassini e la cosa mi faceva incuriosire ancora di più, sapevo che sarebbe venuto fuori uno spettacolo. Conoscevo Luca e sapevo che lui faceva sempre delle scenografie meravigliose, non vedevo l'ora di vedere quello che avrebbe fatto al serale, ero certo del fatto che ci avrebbe fatto brillare tutti su quel palco.

Arrivai in camerino e trovai per me una giacca viola con una maglia e un paio di pantaloni giallo, abbinamento un po' azzardato ma mi piaceva, era molto swag. Dopo essermi cambiato mi fecero un po' aspettare e dopodiché uscii per andare a girare la mia parte. Non c'era nessuno fuori, solo Luca e i cameraman con le telecamere puntate sulla scena. Luca si avvicinò a me "Prendi" mi diede uno di quei tubi con la polvere colorata, era tutto stranissimo mi sembrava di dover girare un film. "Adesso vai là al centro e liberati fai tutto quello che ti passa per la mente devi essere te al 100%" Osservai per qualche secondo il posto per prendere ispirazione "Va bene, non mi chiedere solo di ballare perché non ne sono in grado" risposi e subito lui mi fermò ridendo "No no tranquillo non devi ballare però cerca di essere scenografico, fai in modo che venga qualcosa di bello, usa la polvere colorata e verrà una figata" presi alla lettera i consigli di Luca e mi buttai in mezzo alle telecamere. Iniziai a liberarmi, non c'era nessuno dei miei compagni e la cosa aiutava forse era per quello che non li avevano fatto venire e ovviamente io non avrei visto i miei compagni, anche se avrei voluto vedere Emma. Più passava il tempo più riuscivo a liberare il mio corpo, ovviamente non potevano mancare le mie mosse swag che con la polvere colorata venivano ancora meglio, mi sentivo un'artista stavo creando dell'arte.

Emma
Mi fecero vestire con una casacca verde e degli anfibi rossi i colori erano molto accesi. Uscii e andai da Luca che mi spiegò quello che avrei dovuto fare, i miei compagni non c'erano e la cosa mi faceva sentire molto più sicura. Sono sempre stata una ragazza molto timida, anche se negli ultimi tempi avevo perso un po' di quella timidezza, e non avere nessuno dei miei compagni a guardarmi mi aiutava, di sicuro sarei riuscita a liberarmi al meglio. Mi divertii molto, mentre mi riprendevano, mi sentivo come una star, avrei voluto magari un giorno diventarlo veramente, ma per il momento mi accontentavo di immaginarmi così in un futuro.

Dopo aver finito le riprese mi dissero di tornare dentro. Entrai in una stanza tutta bianca con al centro solo una specie di rialzo rotondo, mi dissero di sedermi sopra e davanti a me trovai un'altra telecamera puntata sulla mia faccia. "Che cos'è la musica per te?" mi chiese la ragazza che c'era vicino alla telecamera. Avevo capito che era una specie di presentazione ed iniziai a parlare stando attenta all'italiano. Parlai di come la musica mi fa sentire e che cosa rappresenta per me. Alla fine mi fecero dire una frase "Sono Emma e sono una cantante" Tutto questo era bellissimo quanto illusivo, sembrava già che fossi al serale e se non ci fossi arrivata avrebbe fatto ancora più male. Diciamo che era per tutti un assaggio del serale, questo era tutto materiale che si sarebbe usato per chi sarebbe riuscito ad arrivarci, ma iniziare a lavorarci mi faceva sentire in un certo senso già dentro.
Mi dissero di uscire un'altra volta e mi ritrovai davanti tutti i miei compagni.

Biondo
Finalmente Emma uscì, non vedevo l'ora di vederla e sinceramente me la aspettavo con un'altro outfit, ma la verità è che era sempre bellissima anche se aveva una misera casacca addosso. Le andai subito in contro e la avvolsi in un abbraccio "Ti aspettavo più figa però sei bellissima comunque" Emma si staccò e mi lasciò un leggero bacio sulla guancia, mi sembrava un po' giù, non era la Emma che conoscevo.

Luca ci comunicò subito che avremmo dovuto fare delle ultime riprese tutti insieme, come spot preserale  così tornammo tutti a turno al centro per girare una parte che poi sarebbe stata montata con quelle degli altri. Vedevo la mia ragazza come una popstar, quella era la sua strada, ma continuavo a non capire cosa la turbava.

Emma
Il giorno dopo sarebbe andata avanti questa fase preserale, a turno quel giorno tutti avremmo avuto un incontro con il direttore artistico per parlare di cosa avremmo voluto fare al serale e cosa ci aspettavamo. Io entrai per quinta subito dopo il mio ragazzo, avevo molta ansia, ma allo stesso tempo non vedevo l'ora di parlare con Luca. Fu molto gentile e disponibile con me parlandomi anche un po' nella mia lingua per farmi stare più a mio agio "Come ti vedi sul palco del serale?" mi chiese "Io ho due lati molto diversi di me e sul palco del serale vorrei farli vedere tutti e due, da una parte sono molto timida e per questo mio lato farei delle esibizioni al piano oppure con l'asta, ma dall'alto lato sono un po' pazza e mi piacerebbe anche ballare mentre canto" raccontai, lui sembrava molto soddisfatto e mi promise che avrebbe fatto tutto quello che poteva per rappresentarmi a pieno. Continuava ad essere tutto troppo illusivo e io mi rattristivo ogni volta che realizzavo che al serale non ci ero ancora arrivata.

Andai in sala relax e trovai Simone sdraiato sui divanetti con gli occhi chiusi, mi sdraiai vicino a lui e subito aprì gli occhi. "Ehi sei già passata?" mi chiese con voce stanca "Si" sapevo benissimo che lui aveva capito cosa avevo, ma non volevo parlarne davanti alle telecamere, così lo precedetti chiedendogli "A te come è andata?" prese ad accarezzarmi la guancia "Bene, gli ho detto che io quando canto sono nel mio mondo e lui in poche parole ha detto che porterà il mio mondo sul palco, non vedo l'ora, aspetto solo quello" le sue parole mi fecero stare ancora più male e se fosse stato tutto frutto della nostra immaginazione?


Buonasera!
Come avete visto sto cercando di "compattare" un po' la storia, in questo capitolo ho raccontato due giorni insieme e credo che farò così fino a quando non arrivo al serale, mi spiace, ma ho paura che quando inizia la scuola poi non riuscirò più a scrivere molto.
Comunque, passiamo alle cose importanti, oggi è stata una giornata abbastanza shockante per me, Simone con i capelli blu? Ma stiamo scherzando? Detto questo a me piace comunque, ma Biondo è biondo!

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