Emma
Arrivai in sala e trovai davanti a me il prof Carlo di Francesco "Emma ci stiamo avvicinando al serale e io devo ancora capire del tutto chi sei. Non ti ho vista in puntata sabato, ma ho visto le tue prove e veramente non riesco ancora a capire chi tu sia, voglio metterti alla prova, insomma, metterti un po' di pressione per questo ti ho assegnato una comparata" a quelle parole mi tornò un nervosismo in corpo che avevo dimenticato da un po' di tempo, da quando i prof avevano smesso di dirmi che non avevamo ancora capito chi ero. Per quanto riguardava la comparata avevo già un'idea di chi sarebbe potuta essere la mia sfidante, di sicuro era nell'altra squadra e pensando a tutte le varie strategie del programma essendo che avevamo già avuto delle incomprensioni in passato sarebbe stata Carmen la mia sfidante. E infatti "Ho scelto di fare questa comparata fra te e Carmen, perchè su di lei come con te ho dei dubbi che devo risolvere e ho pensato che magari mettendovi a confronto sarei riuscito a risolvere questi dubbi" io non spiccicavo una parola anche perché se l'avrei fatto avrei sboccato dal nervosismo scagliandomi contro il prof e creando solo una sceneggiata. Lui continuò vedendomi zitta "Emma credo che il tuo problema sia uno è chiaro: ti stai facendo condizionare da qualcuno o qualcosa qui dentro, o meglio, ti stai facendo distrarre. Con te è sempre un sali e scendi, una volta sembra che tu abbia lavorato e che sia riuscita a fare uscire tutto quello che ti tieni dentro, ma la volta dopo è come se tu ti sia dimenticata di tutto quello che hai fatto e sia tornata indietro. A questo c'è solo una risposta, tu provi fino allo sfinimento e poi quando raggiungi il risultato la tua attenzione si sposta su altro e ti dimentichi di continuare ad andare avanti su quello che avevi lavorato prima. In poche parole Emma, tu sei qua per fare carriera per arrivare al serale, che sia chiaro non ti devi far sconcentrare da niente" mi aveva fatto un discorso talmente lungo che avevo perso il filo, ma avevo capito cosa intendeva "Lo so" fu tutto quello che riuscii a dire. Non avevo capito se lui con quel discorso si riferiva ad una cosa in particolare o no, in poche parole non sapevo se lui era a conoscenza del fatto che io avevo un fidanzato, ma per come aveva parlato sembrava si riferisse proprio a quello.
Dopo la lezione andai nello spogliatoio e mi sedetti a pensare. Mi sconnessi da tutto il rumore che veniva dalla sala relax e mi concentrai solo sui miei pensieri. Da questa esperienza ne derivava il mio futuro e di sicuro non potevo farmi sconcentrare da niente come aveva detto il prof. Carlo fu molto duro ma non potevo non ammettere che il suo discorso aveva un senso logico, aveva ragione e anche se non sapeva niente di me e Simone quello che mi aveva detto mi fece ragionare proprio sulla mia relazione in corso. Non riuscivo a trovare una via d'uscita, era vero che non dovevo farmi sconcentrare, ma non volevo privarmi di Simone, lui qua dentro era la cosa più bella che mi era capitata.La sera la passai con il mio fidanzato, oramai era diventata un'abitudine, stare con lui mi faceva sentire felice e spensierata. Quella sera però non ero del tutto spensierata come le altre sere e lui se ne accorse "Che hai?" mi chiese dopo aver finito di fumare una sigaretta, quella sera rimanemmo fuori dall'hotel anche perché camera mia era occupata da Lauren e Daniele. "Oggi è venuto a farmi lezione il prof Di Francesco" mi limitai a dire. Ci avevo pensato tutto il pomeriggio a quello che mi aveva detto ed ero arrivata ad una conclusione anche se non ne ero del tutto sicura. Simone mi faceva bene e credevo che fosse anche una motivazione in più per tirare fuori i miei sentimenti, se ero migliorata nell'ultimo periodo era anche grazie a lui quindi la mia conclusione era di non privarmi di una cosa così bella nella mia vita. Non ero del tutto sicura di quella decisione solo perché continuavo a chiedermi come sarebbe stato il mio percorso senza di lui, sarei stata più concentrata?
"È venuto anche da me oggi" mi rispose il biondino davanti a me. Lo guardai spalancando gli occhi e lui continuò "mi ha detto na marea di cose che non mi ricordo manco più però mi è rimasta impressa una frase. Mi ha detto che secondo lui c'è qualcuno o qualcosa che mi fa distrarre perché lui vede che mi sto impegnando, ho anche chiesto lezioni in più di tecnica, ma dice che secondo lui se non avessi distrazioni per la testa potrei fare molto meglio. Io non so dove le vede ste distrazioni ma con lui è sempre meglio annuire senza rispondere" quelle parole mi fecero venire un colpo. Avevo capito tutto. La produzione, i professori, la regia, i coach, tutti sapevano di noi. Non era possibile che fosse un caso il fatto che il prof andasse nello stesso giorno sia da me che dal mio fidanzato a dire le stesse cose. Questa cosa mi fece pensare, avere una storia all'interno di un programma in cui la produzione lo sapeva era pericoloso quanto inevitabile, in fondo sapevo che sarebbe successo, per quanto ci provavamo io e Simone non riuscivamo a stare lontani. Anche se molto probabilmente Carlo ci aveva detto quelle cose recitando un copione dato dalla produzione, un minimo di verità c'era. E la cosa che mi faceva più paura era sentirmi una distrazione per Simone, fino a quando a risentirne ero io andava bene avrei cercato di gestire la cosa, ma se il peso ricadeva su Simone non andava bene. Anche se lui la vedeva come una cazzata per me non lo era gli volevo troppo bene e non gli avrei impedito, anche involontariamente, di arrivare al serale. Anche solo pensare di essere una possibile distrazione per Biondo mi faceva stare male e la cosa che mi faceva stare ancora più male era accorgermi che veramente lo ero diventata. Mi venne in mente il venerdì passato durante gli schieramenti, lui schierò me anche se avevo cantato nelle mie più basse capacità. Era vero. Ero diventata una distrazione per lui e non potevo permetterlo.
Buongiorno!
Alcuni dei post che Biondo aveva eliminato sono tornati! Era come un peso che si è tolto, amavo quei post e da quando li aveva eliminati non mi piaceva per niente il suo profilo hahahahaha
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Alone
FanfictionEmma è una ragazza maltese che voleva solo realizzare il suo sogno di diventare una cantante partecipando al programma Amici, ma questa esperienza le stravolse completamente la vita...