Emma
Dopo ieri sera in cui sono scappata via dal pub Keanu continuava a non chiamarmi o cercarmi e stavo veramente pensando di interrompere questa relazione. Non capivo se era serio o scherzava, prima non mi cerca per una settimana, poi viene ad un pub per farmi una sorpresa e poi ancora non mi chiama per sapere perché non c'ero. Non sapevo più che pesci pigliare, più passavano i giorni più mi sembrava uno sconosciuto, non capivo le sue intenzioni, eppure è da tre anni che stiamo insieme dovrei conoscere tutti i suoi movimenti a memoria, e fino ad una settimana fa credevo fosse così, ma ad oggi mi sento solo di chiudere questa relazione.Erano ormai le 4 ed era chiaro che dovevo fare io il primo passo, così mi feci coraggio e lo chiamai. "Ciao Keanu, sai che sono tornata a casa?" Non gli diedi neanche il tempo di rispondere che tornai a parlare io "ti va di venire qui a casa mia? Devo parlarti" Lo sentivo molto assente, di solito era lui quello che non lasciava mai rispondere me alle telefonate perché parlava ininterrottamente. "Si certo Emma, fra un'ora va bene?" lo sentii assente anche nella sua risposta, mi sembrava di parlare con uno sconosciuto!
"Sì certo che va bene, ti aspetto!" Risposi, lui non replicò neanche e buttò giù la chiamata. Per quanto mi sforzassi non riuscivo a capire qual era il suo stato d'animo e mi dava molto fastidio, perché in tre anni insieme mi bastava anche solo una parola per capire se era triste, felice, arrabbiato... Ma stavolta era impossibile capire cosa stava provando era come se non avesse emozioni sembrava neutro, non sembrava lui.Passai quell'ora, ad aspettare il mio ragazzo, con la musica nelle orecchie nella mia stanza. Era il giorno di Natale e non avrei potuto passarlo peggio, ma dovevo a tutti i costi parlare con lui non potevo aspettare ancora. Era già da un giorno che ero tornata a Malta e avevo fatto di tutto tranne che parlare con Keanu, mentre sarebbe stata la prima cosa da fare. Quella mattina almeno l'avevo passata bene erano venuti a casa mia tutti i miei parenti che non vedevo da un po' ed è stato molto piacevole. Adesso erano tutti andati a fare un giro per smaltire il ricco pranzo che aveva fatto mia madre, mentre io avevo deciso di stare qui per farmi coraggio e chiamare Keanu. Per fortuna ero sola in casa, non avrei voluto che i miei genitori sapessero che io e il mio ragazzo non stavamo passando un bel momento perché di sicuro mi avrebbero bombardato di domande a cui non sarei mai riuscita a rispondere, anche perché neanche io sapevo cos'era successo fra noi.
Ero immersa nei miei pensieri con la musica alle orecchie quando sentii il campanello. Mi alzai dal letto e andai verso la porta. Mi ci trovavo davanti, ci divideva solo una porta e il mio respiro iniziò a diventare più affannato insieme al battito del mio cuore che accelerava ogni secondo di più. Fra qualche ora o minuto sarebbe finito tutto e probabilmente avrò lasciato quello che da tre anni a questa parte è stato il mio ragazzo. Non so come reagirà quando mi vedrà non so come reagirà quando gli dirò cosa ho deciso di fare con lui, non ho la minima idea di come potrebbe reagire proprio perché non ci siamo mai più sentiti se non un'ora fa al cellulare e anche in quel momento non sono riuscita a capire se è arrabbiato con me, se sta bene, se è successo qualcosa... Non so niente.
Il suono del mio campanello mi fece tornare alla realtà e aprii la porta. Lui era lì, mi guardava imbambolato davanti a me, io facevo lo stesso con lui, lo scrutavo dalla testa ai piedi per trovare in lui qualcosa del mio ragazzo, di Keanu, ma ancora una volta niente era completamente assente non mi parlava, non mi abbracciava o baciava e io ero sempre più confusa. Ero certa che ancora una volta dovevo fare io il primo passo sennò saremmo rimasti così tutto il pomeriggio. "Buon Natale Keanu!" Non sapevo neanche io cosa avevo detto, ma come Buon Natale Emma? La vocina, sempre presente nel mio cervello mi continuava a dire che avevo detto una cazzata e ne ero del tutto consapevole. In una situazione come la nostra gli dicevo Buon Natale?
La sua reazione fu fredda fin troppo fredda, freddissima, era più freddo di Biondo che si faceva chiamare sex simbol "freddo". "Buon Natale Emma, di cosa mi dovevi parlare?" andò subito al punto con una voce più fredda del ghiaccio, il lato positivo era che adesso riuscivo a capire il suo stato d'animo ed era palesemente arrabbiato con me.
Lo feci accomodare sul sofà e iniziai a parlare "Keanu, in questi ultimi giorni mi sei sembrato sempre più distaccato, non mi chiamavi mai, non mi scrivevi e le uniche volte in cui ci siamo sentiti ti ho chiamato io e mi hai risposto male. Non riesco a capire questo tuo comportamento sinceramente." Lui mi rispose con un'altra domanda che mi lasciò letteralmente spiazzata "perché ieri sera non c'eri" chiese freddo.
Ma come, io ti parlo di una cosa e tu cambi discorso? Cercai di mantenere la calma anche se questa situazione oltre ad essere stressante mi stava facendo anche perdere la pazienza. "Non sono potuta venire" affermai decisa sperando che non capisse che stavo mentendo. Lui annuì e iniziò a parlare facendomi rimanere basita un'altra volta "Emma, allora, la prima sera in cui tu eri in Italia ed eri stata presa ad Amici mi hai chiamato ti ricordi?" Io annuì semplicemente "quella sera andavo abbastanza di fretta e quindi la telefonata è stata corta solo per quello, non perché non mi mancavi o robe simili io ci tengo a te! Poi il giorno dopo mi hai richiamato attaccandomi subito per la telefonata della sera prima, e ti dico la verità non mi ha fatto molto piacere credevo che tu fossi un po' più comprensibile" stava dicendo un sacco di cavolate perchè io non lo avevo mai attaccato semplicemente gli avevo chiesto perché era così di fretta "no Keanu io non ti ho attaccato!" replicai. "A me è sembrato così Emma, comunque, i giorni seguenti non ti ho più chiamato perché aspettavo una chiamata da parte tua, diciamo che ti ho messa alla prova, ma tu non mi hai più chiamato io ci sono rimasto molto male. Ogni giorno mi svegliavo aspettando una tua chiamata, ma niente... Mi hai deluso e per questo che non ho mai voluto scriverti o richiamarti ero arrabbiato con te e sai che in fondo sono anche un po' orgoglioso" Sul mio viso ero quasi certa che ci fosse un'espressione confusa da ebete. Non riuscivo a capire il suo discorso perché mi doveva mettere alla prova? Rimasi in silenzio, non sapevo cosa dire "Emma scusami questa situazione mi sta facendo impazzire mi manchi troppo e perdo la testa è questa la verità, sentirti così lontana mi fa stare male e nel mio cervello passano strani pensieri, ho paura che tu non voglia più stare con me o cose simili, veramente scusami" dopo quelle parole mi abbracciò e iniziai a capire il suo comportamento, forse faceva così solo per la lontananza, anche io quando sono lontano dalle persone a cui voglio bene per tanto tempo inizio a farmi film mentali e probabilmente era solo quello il problema. Lui non vedendo più una mia chiamata si è preso paura del fatto che non me ne importava più niente di lui. Dovevo decidere cosa fare, da una parte in quelle settimane lontano da lui ho pensato seriamente di lasciarlo, ma adesso nelle sue braccia dopo che mi ha spiegato perché si è comportato così, non ne sono più tanto sicura.Si staccò e velocemente passò alle mie labbra, mi lasciò un lungo bacio a stampo. Dopo essersi staccato, mi sussurrò ad un centimetro dalle mie labbra "ti amo".
Non gli risposi e forse lui si aspettava un ti amo anche da parte mia, ma non ero più sicura di amarlo.Ciao a tutti!
Partiamo dal presupposto che non mi sono ancora ripresa tutt'ora dall'uscita di Emma ad un passo dalla finale, non ci potevo proprio credere, se la meritava tutta e secondo me si meritava anche di vincere, ma forse era Amici che non meritava lei essendo che, a quanto pare, hanno truccato il televoto per far andare Einar in finale, vabbè comunque per me Amici è finito domenica e penso che non guarderò neanche la finale.
Comunque dopo questo piccolo sfogo, Emma ha annunciato che uscirà un suo disco e non vedo l'ora e poi a quanto pare Emma sarà nel video clip di "roof garden" quindi sono troppo felice anche se è uscita.
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Alone
FanfictionEmma è una ragazza maltese che voleva solo realizzare il suo sogno di diventare una cantante partecipando al programma Amici, ma questa esperienza le stravolse completamente la vita...