Emma
Mi mandarono in sala 6, è una sala per i ballerini per ciò non capivo il motivo, ma ero sicura che fosse legato a quello che mi aveva detto prima la prof. Aprii la porta e vidi davanti a me Elena, la ballerina. Iniziò a parlarmi nella mia lingua per farmi sentire più a mio agio e mi spiegò perché era lì "Emma mi ha mandata la prof Paola. Faremo una lezione che servirà per farti aprire un po', per farti liberare. Ci siamo solo noi due quindi ti puoi lasciare andare" l'ultima frase della ballerina davanti a me fu completamente errata, insieme a noi c'era tutta l'Italia e anche se in quella sala fisicamente ero solo con lei quella lezione sarà andata in onda e di sicuro tutta l'Italia mi avrebbe visto. "Allora, questa prima di tutto sarà una lezione psicologica che servirà poi per farti acquistare più destrezza sul palco, serve anche per farti capire che se sei libera sul palco di conseguenza lo sei anche con te stessa e quindi riesci a fare uscire le tue emozioni più facilmente" annuii a tutto quello che aveva detto Elena e mi misi d'impegno per fare tutto quello che la ballerina mi avrebbe detto di fare.Elena si allontanò e tornò da me con in mano una boccetta di struccante. "Ti va?" Mi chiese alzando la boccetta che aveva in mano "Sì va bene" risposi sorridendo, non capivo a cosa serviva struccarmi ma lo feci comunque. Mi avvicinai allo specchio ed iniziai a togliermi il trucco, lo stesso fece anche Elena. Dopo aver finito di struccarmi iniziai a sentire della musica che diventava sempre più forte "Balliamo" esclamò la ballerina. Mi prese una mano e mi portò al centro della sala iniziando a scatenarsi "Lasciati andare. Lasciati trasportare dalla musica" mi urlò. Provai a pensare che non ci fosse nessuno con me ed iniziai a ballare cercando di sciogliermi, ma il pensiero di avere puntate addosso tre telecamere mi bloccava, forse aveva ragione la prof, forse era vero che erano le telecamere a bloccarmi. "Quando sei con i tuoi amici in discoteca che fai?" Mi chiese dopo aver spento la musica "Mi scateno faccio la pazza" risposi divertita da quella mia affermazione "Allora fai finta di essere con i tuoi amici. Chissenefrega se non balli bene non importa, non sei una ballerina" presi alla lettera le parole di Elena. Rimise la musica e iniziai a ballare più scatenata di prima visualizzandomi in discoteca con i miei amici di Malta, anche se non era proprio la stessa cosa. "Meglio" disse Elena con il fiatone "È stato un piacere Emma e ricordati di essere sempre libera quando sei sul palco" annuii sorridendo "Grazie mille"
Tornai in sala relax. Tutto sommato la lezione non era andata male, forse il risultato doveva essere quello di farmi divertire e liberare, cosa che non è riuscita del tutto, ma perlomeno è andata meglio di quanto pensassi. Andai subito nello spogliatoio, appena rientrata in sala, presi la mia pochette con i trucchi e mi ritruccai lievemente. Il trucco non era un'ossessione per me, ma credevo che almeno sotto le telecamere dovevo essere un po' decente e senza le occhiaie che avevo di prima mattina. Tornai in sala e mi diressi verso i divanetti dove era seduto Simone, mi posizionai in piedi davanti a lui. "Ehi che hai fatto?" non volevo dirgli la, verità perché non volevo che sapesse dell'ennesimo lamento da parte dei prof nei miei confronti "Niente di ché" risposi distrattamente. Incrociai le mie dita alle sue e subito Simone mi tirò verso di lui fino a farmi sedere vicino. Mi mise un braccio attorno al collo e mi fece appoggiare la testa sulla sua spalla lasciandomi un bacio sulla fronte. In quel momento mi sentii come in un altro mondo, ero come sconnessa per qualche secondo da tutto il resto e ne avevo bisogno. Mi sentivo al sicuro fra le braccia del mio fidanzato e pur sapendo che le telecamere stavano riprendendo tutto avrei voluto rimanere lì tutto il giorno. Ormai non avevo più niente da perdere ed ero certa che prima della fine del programma tutti, anche a casa, sarebbero venuti a conoscenza del fatto che io e Simone stavamo insieme. I miei genitori non sapevano ancora niente, avevo detto loro che mi ero lasciata con Keanu e che fra me e Biondo poteva esserci qualcosa, ma mi sono fermata lì non mi sentivo ancora pronta a dire loro che io e Simone ci eravamo fidanzati definitivamente. Avevo paura del fatto che loro sarebbero potuti venire a sapere che io ero fidanzata attraverso il programma, volevo dirlo io, ma non ero ancora certa di quando lo avrei detto.
La sera tornai in hotel con la mia compagna ed il suo fidanzato. E dopo cena andai in veranda con tutti gli altri, gli occhi ancora una volta erano tutti puntati su di me, pochi sapevano cosa era successo fra e il mio fidanzato, mentre gli altri continuavano a parlare fra di loro facendo supposizioni, ma nessuno aveva il coraggio di chiedere. Quella sera il mio ragazzo era uscito con Einar Luca e Irama, gli serviva una serata fra amici ed ovviamente io lo lasciai andare anche se avrei preferito stare con lui che in mezzo a tutti gli altri ragazzi sentendomi in soggezione come sempre. Lauren che era stata con Carmen solo qualche minuto prima aveva detto che la ragazza continuava a chiedersi perchè un giorno io ero così giù e mi presentavo con gli occhi gonfi e rossi mentre il giorno dopo ero la ragazza più felice del mondo. Sapevo che il mio comportamento era alquanto strano ed incomprensibile, ma era comunque la mia vita io sapevo cosa succedeva ed io decidevo cosa fare o come stare. Tutti quei pettegolezzi mi davano molto fastidio ed era anche per questo se tutte le sere mi richiudevo in camera con Simone al posto di stare con gli altri.
Hi guys!
Ho appena finito di scrivere un capitolo alquanto lungo e diciamo che è un po' diverso dagli altri (oggi avevo molta ispirazione) comunque ve lo posterò nei prossimi giorni e spero vi piaccia.
PS. Mi sento molto Simone quando dico queste cose hahahahaha
STAI LEGGENDO
Alone
Fiksi PenggemarEmma è una ragazza maltese che voleva solo realizzare il suo sogno di diventare una cantante partecipando al programma Amici, ma questa esperienza le stravolse completamente la vita...