Diamante

1.4K 54 0
                                    

Emma
Sono passati ormai due giorni da quando la Celentano ci ha comunicato che si sarebbero presi dei provvedimenti dovuti alla festa di Biondo e nell'aria continuava ad esserci una forte tensione. Nessuno sapeva quali sarebbero stati i provvedimenti e questo ci mandava tutti in confusione, avevamo paura di perdere i nostri compagni. Io particolarmente, avevo paura per Simone con cui in questo ultimo periodo avevo legato moltissimo ed ero sicura che se lui fosse uscito dal programma avrei sentito la sua mancanza. Lui, insieme a Lauren, era diventato una persona di riferimento per me qui dentro.

Era venerdì e il giorno dopo ci sarebbe stata la puntata quindi, come ogni venerdì, dovevamo esibirci davanti il capitano della squadra (Einar) e poi lui avrebbe scelto chi schierare in puntata. Eravamo in sala 9 e cantarono tutti i cantanti, io cercai di mettere dentro a quello che cantavo tutta me stessa.

Tornammo in sala relax e Einar iniziò a dire chi aveva scelto. Inaspettatamente fece il mio nome come punta di diamante, il che vuol dire che per lui ero stata la migliore, ne ero molto felice perché finalmente avrei potuto cantare in puntata. La mia felicità, però, fu subito interrotta da Claudia, che dopo la scelta di Einar iniziò a lamentarsi. Le dava fastidio che il capitano aveva solo scelto Orion fra i ballerini e subito dopo spostò l'attenzione su noi cantanti. Diceva che io non sarei stata da schierare e soprattutto non dovevo essere la punta di diamante della squadra.

Mi avvicinai a Claudia e Einar perchè mi sentii presa in causa, lei vedendomi lì non si fermò e continuò a dire che non potevo essere io la punta di diamante e che non meritavo di essere schierata. Einar cercava di farle capire perché mi aveva scelto, ma lei non voleva sentire ragione e rincarava la dose come se io non fossi lì. Non mi ha mai portato rispetto e oggi ne ho avuto palesemente la conferma, non le chiedo di diventare amiche, ma solo un po' di umanità, siamo anche compagne di stanza!

Il pomeriggio mi misi sui divanetti e iniziai a scrivere sul mio diario tutto quello che non riuscivo mai a dire a parole qui, sia per la lingua e sia per il fatto che non ho una personalità molto schietta e mi tengo tutto dentro. Non ho mai avuto un diario personale, ma qui in Italia mi è sempre stato molto d'aiuto, riesco a tirare fuori delle cose che non direi mai a parole.

Biondo
Vidi Emma seduta sui divanetti da sola, stava scrivendo qualcosa su un quaderno e decisi di andare a farle compagnia seguito da Luca. Mi sedetti vicino a lei e senza neanche chiederglielo iniziai a leggere quello che aveva scritto. Stava scrivendo, in inglese, che cosa pensava delle sue compagne, non aveva fatto nomi, ma sapevo a chi si riferiva. Da quando è arrivata lei quasi tutte le ragazze erano diventate delle vipere nei suoi confronti, dicevano che era falsa, che faceva finta di non capire quello che si diceva, che è una gatta morta e addirittura che è solo bella, ma non sa cantare che, secondo me, è una vera cazzata perché non si può negare l'evidenza, Emma è bravissima.

Ad un certo punto scrisse una frase e me la lasciò leggere, cercai di tradurre velocemente. Luca mi chiese cosa aveva scritto mi girai verso di lui e confessai "dice che sono tutte stronze" non volevo aggiungere altro perché ero sicuro che non le avrebbe fatto piacere che tutta Italia sapesse cosa pensava delle altre ragazze, quindi mi fermai lì.

Emma
In hotel non parlai per tutta la sera con Claudia e lei fece lo stesso con me, se prima almeno qualche parola la scambiavamo, dopo oggi pomeriggio neanche più quello.

Cenai come al mio solito con Lauren, Luca, Einar e Biondo. Oramai eravamo diventati come un gruppo, andavamo sempre agli studi insieme, mangiavamo in sieme e la sera stavamo insieme prima di andare a dormire. Mi trovavo molto bene con loro, ma anche con Orion e Brian ero diventata molto amica, insomma ero felice delle persone che avevo con me in questa esperienza.

Dopo cena andarono tutti in un club vicino al centro di Roma. Io rimasi in hotel perché il giorno dopo ci sarebbe stata la puntata e volevo essere riposata, anche perché ero la famigerata punta di diamante e volevo fare bella figura. Con me rimase Simone, anche lui non voleva uscire perché domani sarebbe stata una puntata molto difficile soprattutto per lui che avrebbe saputo qual è il provvedimento disciplinare che hanno deciso di dargli.

Eravamo in veranda da soli, non c'era nessuno quella sera e fra di noi calò il silenzio. Era molto imbarazzante, rimanemmo tutti e due a guardarci senza dire niente. Cercai di trovare un argomento per rompere il silenzio. "Ho visto che alla festa hai baciato Nicole..." lasciai la frase in sospeso aspettando che mi rispondesse, ma sul suo volto comparì una smorfia di disappunto, sembrava  che non sapesse di cosa stavo parlando. Lui non mi rispose allora cercai di andare avanti io "mi avevi detto che non stavate insieme, guarda che non c'è niente di male eh, me lo puoi dire" a quelle parole si decise a rispondermi "Non stiamo insieme, stai scherzando? Sinceramente non sapevo neanche di averla baciata" non capivo perché mi aveva risposto così, come fai a non sapere di aver baciato una ragazza? "Come non sapevi di averla baciata?" Vidi che stava diventando sempre più nervoso, non capivo cosa aveva. "No Emma, non sapevo di averla baciata perché stavamo giocando al gioco della bottiglia e ho bevuto troppo, tanto da non ricordarmi cos'è successo. Ma comunque non devo dare spiegazioni a te, cosa dovrei dire io di te?" Si stava innervosendo troppo e non capivo cosa gli succedeva e soprattutto cosa centravo io adesso?
"Che ho fatto io?" "Vedi che neanche tu ti ricordi? Eri tutta brilla mentre ballavi con quello stupido di Mose e ridevi come una gallina, il problema è che io non sono fidanzato posso baciare chi voglio, mentre per quanto riguarda te non credo che il tuo fidanzato sarebbe stato felice di vederti ballare in quel modo con Mose" cercai di replicare, ma lui si alzò di scatto e salì le scale per andare nella sua camera.

Forse ero stata troppo invasiva avrei dovuto farmi i fatti miei, ma lui si è arrabbiato per niente in fondo gli avevo fatto una semplice domanda e mi ha attaccata come se gli avessi detto chissà che cosa. Da un lato però aveva ragione per quanto riguarda Mose, mi ricordo poco di quella serata perché anche io avevo bevuto tanto e avevo la mente offuscata. Mi ricordo a tratti che mi sono lasciata andare un po' troppo con Mose, forse per l'effetto dell'alcol o forse perché non mi sento più fidanzata. Da quando sono arrivata qui non mi sento più vincolata dal fatto di avere una relazione, mi sento più libera. Dall'ultima volta non avevo più sentito Keanu e mi sembrava di non essere più fidanzata, io non lo cercavo più e la stessa cosa faceva lui con me, non mi ha mai più chiamata. Comunque siamo vicini alle vacanze di Natale in cui tornerò a Malta e chiarirò una volta per tutte questa storia.

Buonasera😘
Oggi nel daytime hanno fatto vedere che Emma ha finalmente incontrato il direttore della Warner, sono troppo felice perché lui ha anche detto che Emma è una potenziale artista internazionale e quindi la vogliono far arrivare anche all'estero!!

Alone Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora