Emma
"Ascolta" attirai la sua attenzione mentre fissava un punto davanti a sé. Si girò guardandomi negli occhi, non sapevo se ce l'avrei fatta. Abbassai lo sguardo per evitare i suoi occhi "Forse il prof ha ragione" mi faceva male dirlo, andava contro la mia volontà. Feci una pausa mentre lui continuava a guardarmi stranito "La distrazione di cui il prof parlava sono io" affermai con la voce spezzata. "Cosa?" mi interruppe ma io continuai ignorando la sua domanda "Forse ha ragione, devi sarepere che oggi è venuto da me a dirmi la stessa cosa ed io ero in panico perché non sapevo se quello che mi aveva detto era effettivamente vero o no, è per questo che ero così strana stasera. Fino a quando tu eri una presunta distrazione per me andava bene non mi importava potevo gestire le due cose, ma se io lo fossi per te non mi darei pace. Non posso anche solo pensare che per colpa mia il tuo percorso ad Amici potrebbe essere rovinato. Butteresti tutto all'aria per colpa mia?" La faccia di Simone era alquanto sconvolta a quanto pare non vedeva la situazione come la vedevo io "Amo per me non sei affatto una distrazione, lo sai. Non ti far influenzare dalle cazzate che dicono i prof!" Avrei voluto pregarlo di non andare avanti così e di non complicare le cose, per me era già abbastanza difficile riuscire a parlargli di questa cosa. "Non ti ricordi?" chiesi vaga e lui sembrava ancora più confuso "Agli schieramenti, tu stesso mi hai detto che per te io anche se cantassi la sigla di un cartone ti farei emozionare comunque, questa è una distrazione. Stai uscendo da quello che è il vero motivo per cui sei qui. Cantare. Per colpa mia" dire quelle ultime parole, mi fece stare ancora più male, mi sentivo troppo in colpa. Simone non mi rispose più ed iniziò a pensare alle mie parole "Simo ho preso una decisione" cercai di attirare la sua attenzione, era un momento alquanto difficile ma inevitabile. "Secondo me è meglio che ci prendiamo una pausa, solo per qualche giorno, per vedere come va, se ci riusciamo a concentrare meglio" lui alzò lo sguardo fissandomi negli occhi "E poi? Se siamo più concentrati che facciamo? Ci lasciamo definitivamente?" Ero combattuta e Simone non faceva altro che peggiorare le cose, sapevo che non voleva perdermi e neanche io, ma se non avesse fatto tutte quelle domande di sicuro sarebbe stato più facile. "Non lo so, non ti voglio perdere" abbassai lo sguardo, per poi continuare "Però è meglio così. Proviamo" ormai Biondo non mi guardava manco più, fissava solo il pavimento "Fai quello che vuoi" era incazzato e si vedeva, ma sapevo che gli sarebbe passato. Gli lasciai un leggero bacio sulla guancia ed entrai nella hall.Una lacrima mi rigó il viso mentre mi dirigevo verso l'ascensore. Mi fermai proprio all'entrata dell'ascensore e mi girai, in fondo avrei voluto che lui mi rincorresse che tornasse da me per convincermi l'ennesima volta che quello che stavo facendo era sbagliato, ma non fu così, Simone non arrivò. Faceva male, molto più male di quando avevo lasciato il mio ex. Effettivamente non avevo lasciato Simone, era solo una pausa che però non sapevo fin dove sarebbe arrivata, in più lui si era incazzato e la cosa non aiutava per niente. L'unica cosa che mi tranquillizzava era pensare al fatto che lo facevo per lui in modo che potesse solo ed esclusivamente concentrarsi sulla tecnica senza avere nient'altro a cui pensare. Non so se sarebbe funzionato, ma l'avrei provato anche io su di me cercando di capire in questo modo se quello che avevo fatto avrebbe potuto aiutarci ad arrivare dove volevamo. Al serale.
Arrivai davanti a camera mia, in panico. Avevo un sacco di cose per la testa e per lo più avevo paura che la mia decisione oltre a non risolvere niente potesse solo complicare le cose fra me e Simone. Bussai con agitazione alla porta e mi aprì Lauren, entrai e vedendo Daniele in camera mi fiondai in bagno. Scoppiai in un fiume di lacrime, quella decisione per il momento non aveva portato niente di buono mi aveva solo fatto stare male, mi sentivo la persona peggiore al mondo. Dopo circa mezz'ora sentii la voce di Lauren "Posso entrare?" mi asciugai in fretta le lacrime anche se il danno era fatto, avevo tutto il mascara colato ed era impossibile nascondere che avevo pianto. Aprii la porta "Hei che è successo?" Lanciai uno sguardo in camera, Daniele era andato via "Ho preso una pausa con Simone" dissi tutto d'un fiato con la voce spezzata dalle lacrime e mi buttai fra le braccia della mia amica.
Biondo
Nervosismo. Era tutto quello che provavo in quel momento, avrei voluto rompere qualcosa. Non capivo proprio perché dovevamo prenderci una pausa, andava tutto bene fra di noi, lei era la cosa più bella che avevo qua dentro. Non credevo che potesse essere una distrazione e anche se lo fosse stata avrei cercato di gestirlo, avrei fatto di tutto, ma mai mi sarei privato di lei. Si faceva troppo condizionare questo era un suo difetto, doveva essere più sicura di tutto senza fermarsi al minimo ostacolo. Nell'ultimo periodo sentivo che quello che provavo per Emma stava iniziando a diventare sempre più forte e incontrollabile, tanto che stavamo anche iniziando ad avvicinarci di più anche sotto le telecamere, era impossibile stare lontani e solo il pensiero di svegliarmi il giorno dopo e non poter andare a lasciarle un bacio mi faceva stare male.Tornai in camera con una faccia per niente serena tanto che i miei compagni se ne accorsero subito. "Bro che hai?" Cercai di ignorare la domanda dirigendomi verso il bagno ma Irama continuò "Bió hai intenzione di dircelo?" Mi girai di scatto e tutto quello che riuscii a dire fu "Emma" urlai quasi quel nome per il nervosismo che avevo addosso. Quel nome che per me era diventato il mio tutto qua dentro, appena sentivo che qualcuno la nominava mi si drizzavano le orecchie e iniziavo ad intromettermi per difenderla se osavano parlare male di lei. I miei due compagni dopo quella risposta capirono e non insistirono lasciandomi andare.
Buonasera!
I nostri biemma oggi hanno regalato un sacco di gioie a Parigi, si stanno divertendo un sacco e se lo meritano dopo un mese di lavoro senza pause.
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Alone
FanfictionEmma è una ragazza maltese che voleva solo realizzare il suo sogno di diventare una cantante partecipando al programma Amici, ma questa esperienza le stravolse completamente la vita...