Sguardi

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Biondo
La giornata non poteva iniziare peggio, il nervosismo della sera prima non lo avevo perso anzi ero ancora più incazzato. Scesi a fare colazione da solo prima di tutti, non era giornata e non volevo vedere nessuno. Non sapevo quanto sarebbe durata questa "pausa" ma speravo il meno possibile anche perché non sarei riuscito a resistere ancora tanto prima di impazzire. Dopo colazione presi le mie cose e mi avviai da solo verso gli studi.

La giornata per me fu particolarmente piatta, con l'umore che avevo non mi importava niente, avevo fatto un paio di lezioni ma era chiaro che non ne ero proprio in vena. In sala relax stavo in un angolo con le cuffie nelle orecchie e tutti ormai si erano accorti che qualcosa non andava, se questa "pausa" doveva servire a farmi concentrare e dimenticare le distrazioni stava facendo tutto il contrario anzi ero molto più concentrato quando stavo con Emma. Vidi avvicinarsi a me Luca e subito dopo me lo trovai affianco "Allora, mi vuoi dire che hai?" tolsi le cuffie "Te lo detto" risposi nervoso "No, tu hai solo detto che si tratta di Emma ma non so nient'altro" mi rassegnai a Luca ed iniziai a ripercorrere quanto era successo la sera prima "Ieri sera mi ha parlato. Mi ha detto che Carlo era andato da lei e gli aveva detto che secondo lui c'era qualcosa che la distraeva, io ho detto che il prof era venuto anche da me dicendomi le stesse cose e lì lei ha risposto che era meglio prendersi una pausa per vedere se Carlo aveva ragione" Luca mi guardava interessato "Bió se lei ha voluto prendersi una pausa non vuol dire che ti ha lasciato definitivamente, tu la stai vivendo troppo male. Usa questi giorni per come ha detto Emma cioé prova a concentrarti di più senza pensare a nient'altro, vai avanti per la tua strada perché se fai così non fai altro che peggiorare la situazione" le parole del mio compagno mi fecero riflettere, aveva ragione non potevo buttare via dei giorni importati di lezioni solo per Emma. In quel momento mi sorse spontanea una domanda "Hai parlato con lei?" Volevo far finta che non mi interessasse niente di lei, ma non ci riuscivo. "No, ma stamattina l'ho vista a colazione, aveva gli occhi rossi e non sembrava neanche lei del tutto serena" annuii senza rispondere. La mia paura più grande era che Emma in fondo fosse come la mia ex e avevo paura che con la scusa della pausa volesse in realtà lasciarmi era per quello che ero così nervoso ed incazzato, ma dopo quello che mi aveva detto Luca cambiai idea radicalmente. Anche lei stava male. Avrei voluto correre subito da Emma per dirle che non mi serviva a niente quella pausa e che a quanto pare non serviva neanche a lei, ci faceva solo stare male. Ma doveva capirlo da sola in fondo la decisione era stata sua. Mi chiamarono per l'ennesima lezione però quella volta cercai di affrontarla con un altro mood.

Emma
Vedevo Simone particolarmente infastidito, non aveva parlato con nessuno quel giorno se ne rimaneva da solo a ripassare le canzoni in un angolo. Non ne ero sicura ma quantomeno mi fidavo della parole del prof per quello avevo fatto questa "prova" che però non stava portando i suoi frutti. Io avevo passato una notte d'inferno, non riuscivo a dormire e continuavano a scenderemi dei goccioloni dagli occhi, la mattina infatti invece che essere concentrata ero solo distrutta. Volevo solo mettere apposto questo casino il più in fretta possibile. Era stato tutto inutile credevo che prendendomi una pausa da Simone potessi rimanere più concentrata sul mio lavoro e soprattutto credevo che lui potesse ritornare sulla pista che stava seguendo all'inizio del programma, lo avevo fatto soprattutto per lui malgrado tutto. Simone però lo vedevo solo nervoso e si stava anche escludendo da tutto il gruppo essendo che non parlava con nessuno. In più tutti i nostri compagni avevano notato che era successo qualcosa e continuavano a bisbigliare fra di loro cercando di non farsi vedere da noi.

Il pomeriggio ci sedemmo tutti sui divanetti davanti alla televisione. Da quest'anno era stata inserita una modalità nuova per capire più da vicino cosa le persone pensavano di noi attraverso Tweeter. C'erano un numero di commenti positivi e poi quelli negativi. Quel giorno toccava a Carmen leggere i tweet, partì da quelli positivi e subito mi sentii presa in causa, il mio nome compariva svariate volte nei commenti di Carmen. Molti dicevano che ero meglio io o il contrario, la cosa mi dava alquanto fastidio, non c'eravamo solo io e lei nella scuola, perché tutti ci mettevano sempre a confronto? Durante i tweet di Carmen ero posizionata di lato in alto e riuscivo a vedere benissimo le espressioni che faceva Simone che era seduto più in basso di me e dall'alto lato. Ogni volta che il mio nome compariva sullo schermo lui aveva una reazione diversa, lo tenevo d'occhio e questa era l'ennesima prova del fatto che il mio stupido esperimento non stava funzionando, non riuscivo a togliermelo dalla testa, tutto mi riportava a lui. "Carmen secondo me emoziona molto più di Emma" l'ennesimo commento in cui comparivo io questa volta a favore della mia compagna, buttai subito un occhio al biondo davanti a me, era come inevitabile, notai il comportamento infastidito di Simone che continuava a girarsi per trovare lo sguardo di Luca il quale gli faceva segno con la mano di calmarsi. Era molto agitato e potevo immaginare che uno dei motivi era anche quello che stava succedendo fra di noi.

Ciao!
Il 14 Emma si esibirà a Malta ad un evento in cui ci saranno anche Martin Garrix e Rita Ora, sono molto orgogliosa di lei perché non è da tutti, dopo un talent, arrivare a condividere il palco con cantanti internazionali.

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