Lesson

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Emma
La puntata non mi portò grandi soddisfazioni, cantai in italiano credendo di aver perfezionato ogni minimo dettaglio, ma a quanto pare solo per la pronuncia perché i prof diedero il punto ad Einar dicendo a me che non avevo trasmesso niente ed era sempre la stessa storia. Tornammo tutti in sala relax e Simone vedendomi giù venne subito da me "Che hai?" "È sempre la solita storia, sono fredda, non trasmetto emozioni. Sono stufa di sentirmelo dire, sto lavorando sulle emozioni da settimane e non cambia niente" sputai quelle parole in preda alla rabbia "Forse è colpa mia, non dovevo schierarti così potevi continuare a lavorare sul brano in italiano. In più, non so quanto possa contare, ma per me sei tutt'altro che fredda, certo ci devi ancora lavorarci su ma a me arrivi quando canti. Dammi retta fottitene di quello che dicono, non sanno cosa dirti perché sei perfetta ed inventano ste cazzate" mi spuntò un sorriso sul viso e cercai di ringraziare Simone attraverso quel gesto. Nessun'altro come lui riusciva a farmi tornare felice in un momento così difficile e frustrante per me.

Biondo
La settimana ricominciò e come tutti i lunedì aspettavo una chiamata per andare a lezione. Mi chiamarono in sala 3 e mi affrettai ad arrivarci. Aprii la porta e mi trovai davanti il prof Carlo di Francesco, sapevo il motivo per cui era lì: la tecnica. Non ero intimorito da lui, più che altro sapevo che non sarebbe stata una lezione piacevole. Mi disse che il mio punto debole era la tecnica e che ci avrei dovuto lavorare, tutte cose che sapevo già, ed in più mi disse che il momento in cui mi aveva visto meglio era quando stavo affrontando l'esame di riammissione perchè ero più concentrato. Ero d'accordo con lui su tutti gli aspetti, per una volta, apprezzai anche il fatto che mi disse che era felice dell'impegno che ci mettevo per migliorare la tecnica ed io ne ero molto grato, da quando ero entrato nella scuola non avevo fatto altro che lavorare sulla tecnica, il pezzo mancante per comperare il mio quadro, avevo anche chiesto di aggiungermi delle ore di tecnica con la vocal coach sperando in un miglioramento. Il prof dopo aver parlato per una buona mezz'ora mi chiese di cantargli Una carezza in un pugno che era la cover che avevo per quella settimana. Iniziai a cantare concentrarmi solo ed esclusivamente sulla tecnica, ma sentivo anche io di fare fatica, non riuscivo a controllare il respiro e mancavo un po' di note, in più quella era una canzone particolarmente difficile da quel punto di vista. "Ok Devi controllare il respiro e ovviamente devi lavorare sull'intonazione. Hai qualcuno a cui dedicare questa canzone?" Pensai qualche secondo a chi avrei potuto dedicarla e mi venne in mente solo lei, l'unica ragazza a cui pensavo in quel periodo "Si" risposi convinto.

Il prof se ne andò ed in fondo la lezione non fu così brutta come avevo pensato all'inizio, Carlo fu abbastanza paziente e comprensibile, molto probabilmente si era svegliato bene.

La sera in hotel rimasi in camera con i miei compagni di stanza ed in più Einar, mi serviva proprio una serata fra amici. "Allora Irama come ti trovi qui?" Chiese Einar schietto al nuovo arrivato "Benissimo sto già lavorando un sacco sull'interpretazione e la tecnica, in più è pieno di ragazze carine il che non guasta mai" Luca ed Einar scoppiarono in una grossa risata dopo le ultime parole di Irama, l'unico che non rideva ero io perché avevo paura di dove quel discorso avrebbe potuto portare.
"Tipo?" Chiese curioso Luca "Vabbè metterei al primo posto Emma senza alcun dubbio, il fascino maltese mi ha colpito" ed ecco che eravamo arrivati a parlare di lei. Luca si girò lanciandomi un'occhiata e subito Einar si intromise "Bio approposito di Emma, che sta succedendo? Vi vedo spesso vicini ed intimi, non voglio insinuare niente, ma sinceramente non mi sembra un comportamento da normali amici" Non sapevo se mettere al corrente anche loro due, ma in fondo erano come fratelli e di sicuro da lì a breve l'avrebbero saputo "Devo dirlo?" dissi iniziando a ridere coprendomi la faccia con le mani. I ragazzi iniziarono a colpirmi spronandomi a sputare il rospo "Va bene, va bene, mi piace e credo che possa esserci qualcosa fra noi due" dissi sempre più in imbarazzo, loro iniziarono ad urlare dandomi del sottone e prendendomi in giro. In fondo quando decisi di dirlo avevo preso in considerazione anche le conseguenze.

Emma
Il martedì mattina andai in sala ed iniziai a fare le prove per le canzoni del sabato dopo. Mentre provavo entrò il prof Carlo di Francesco, quando lo vidi ebbi un sussulto, mi ha sempre messo ansia e sapere che avrei fatto una lezione con lui non mi faceva stare affatto tranquilla. Il prof mi chiese secondo me com'era andata l'esibizione in puntata quando cantai In assenza di te io risposi che secondo me era andata bene, ma che forse non ero completamente concentrata.

Dopodiché mi chiese di cantargli Calore, provai a metterci tutto l'impegno possibile, ma per quanto ci provassi non riuscivo. Ero troppo tesa e sottotono per tutto quello che mi stava succedendo, ma non solo per la lezione anche per la mia separazione, il rancore che provavano i miei genitori per questa situazione, Simone che un giorno si comporta in un modo e il giorno dopo cambia completamente, fino ad arrivare ai professori che continuavano a dirmi che ero fredda e non trasmettevo. Finii di cantare e il prof mi fece una domanda "Qual è il significato del brano?" Era una semplice domanda ma mi colse abbastanza impreparata, sapevo benissimo il significato me lo ero studiato tutto alla perfezione, ma in quel momento avevo un blackout dovuto soprattutto al mio stato d'animo per tutto quello che stava accadendo nella mia vita, non ero concentrata e non riuscivo a trovare nella mia mente la risposta alla domanda del prof. Ripensai velocemente al testo provando a trarre il significato "Dice che vuole calore sul suo corpo, vuole amore" il prof annuì non del tutto convinto e io provai a trovare qualcosa in più da dire. Più ci pensavo più mi apparivano davanti tutti i problemi che avevo in quel periodo e che mi stavano tormentando, non riuscivo a concentrarmi sul testo. Scoppiai a piangere nello stupore del prof che non capiva il perché di quella mia reazione e provò a chiedermi cosa mi stava succedendo senza però ricevere una risposta concreta.

Oggi è uscito il video di "I need somebody" ed è veramente una bomba, se non lo avete ancora visto andate subito perché ne vale la pena vi giuro!

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