GIORNO 1

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MATTINO

In my blood di Shawn Mendes mi fa scattare a sedere sul letto. "Ma che cazzo..." mi guardo intorno e mi ricordo dove sono, per un attimo mi ero quasi scordata di essere qui nella Casa, ho dormito talmente bene che non mi sono nemmeno accorta del cambio di letto, in più Giulia non è per nulla stata invadente. Mi sfrego gli occhi e controllo gli altri, alcuni si stanno svegliando, alcuni nonostante la musica dormono come sassi. Chissà se lui sta ancora dormendo?Mi volto e mi sporgo un poco.Ferdinando sta ancora dormendo mentre il lato del letto dove c'era Federico è vuoto. È sveglio santo ciel e spero vivamente che lo sia anche qualcun altro. 
Mi alzo dal letto e con le mani mi sistemo i capelli anche se necessiteranno di una bella spazzolata. Esco dalla stanza,la musica risuna in tutta la casa e il sole batte sui vetri che danno sul giardino; la casa è davvero bellissima e il mio cuore batte a mille all'idea di essere finalmente qua. Sento il rumore dell'acqua della doccia a vista e prego vivamente che Federico non si stia facendo la doccia. Arrivo a quel punto e fortunatamente è Giuliano che si sta facendo la doccia, non avrei retto ad un inizio del genere. "Buongiorno!" dico. "Buongiorno" rispondo e vado fino in cucina. Lo trovo li che sta preparando il caffè e io vorrei scappare.Non ho paura di lui,ho paura di me, di non riuscire a comportarmi normalmente e fare la figura della cretina. Per un attimo però mi godo la vista e soprattutto mi godo il tatuaggio che ha dietro alla nuca, che con i capelli lunghi non si vedeva (lo so li taglia molto dopo, ma mi piaceva l'idea che avesse già il nuovo taglio). Devo dire che il nuovo taglio lo rende ancora più sexy. "Buongiorno" dico finalmente, prima o poi dovrò parlargli e mi avvicino. "Buongiorno zebrina" dice voltandosi e io vorrei morire. "Caffè?" chiede e io annuisco mettendomi accanto a lui al bancone. Ieri sera per lo shock non ci ho fatto caso, ma è altissimo e io gli arriverò si e no al petto. Prende una tazzina e vuota il caffè in essa, grazie alla brocca all'americana della macchinetta. "Grazie" gli dico e prendo un pò di zucchero. "Sai che da vicino è proprio bello!" dice. "Cosa?" chiedo confusa. "Il tatuaggio" risponde indicandolo con il dito. Io lo guardo un attimo e faccio una piccola risata. "Oh grazie" gli sorrido. "Ripeto, l'ho fatto in un momento di follia, ma alla fine è fatto bene quindi non posso lamentarmi" dico alzando le spalle. "Eri ubriaca?" chiede. "No avevamo vinto in sesto scudetto di fila ed ero un pò sovraeccitata" dico ridendo. "Capisco,io sono andato in giro con una maschera da zebra tutto il giorno" dice e rido di nuovo, ricordo bene quella storia su instagram dove rivela essere lui la zebra. "Oh si mi ricordo, eri una zebra fantastica" dico e un pò me ne pento, forse mi sono già troppo sbilanciata. "Grazie" mi sorride e io mi sento sciogliere come un ghiacciolo al sole.L'ho visto sorridere in tante foto, ma dal vivo il suo sorriso è talmente bello che scalda il cuore. "In magazzino mi hanno messo un pallone, credo che mi allenerò un pò.Esci anche tu?" chiede. "No credo che ora farò una doccia e poi mi cambierò, ma tu allenati che la prossima stagione ti voglio in forma" dico stupita dalla mia spavalderia. "Sarà fatto mister" mi fa l'occhiolino e io mi attacco al bancone per non cadere per terra. Prevedo giornate molto lunghe. "A dopo" dice e va verso il magazzino. Io sospiro e sono certa che le persone che mi stanno vedendo ora da casa mi stiano dando della cretina, sicuramente avranno già capito tutto. "Tesoro buongiorno" Cristiano fa la sua entrata in cucina ed è strepitoso nel suo pigiama di seta blu. "Buongiorno" dico finendo finalmente il mio caffè, diventato ormai tiepido. "Mamma mia, devo abituarmi a questo letto.È stato un disastro" dice sistemandosi gli occhiali da sole. "Vedrai che ci farai l'abitudine, io fortunatamente ho dormito come un sasso, ero stanchissima ieri sera" dico. "Beata te tesoro" si siede su uno sgabello e sospira. Povero Cristiano, sembra stanchissimo. "Se vuoi Federico ha fatto il caffè" gli dico. "Oh che caro ragazzo, lo prendo dopo" dice. "Ok, io vado a fare una doccia" dico mettendo la tazzina nel lavandino. "Vai tesoro, vai" gli faccio un cenno ed esco dalla cucina. Nel farlo guardo in giardino e vedo Federico palleggiare un pò.È di una bellezza disarmante quando è concentrato e il modo in cui guarda la palla mi fa venire i brividi. Torno in camera e dal trolley tiro fuori l'accappatoio e il costume da bagno per la doccia.L'idea di dovermi lavare spesso così non mi alletta molto ma amen, queste sono le regole.
Vado in bagno percorrendo gran parte della casa ed è bellissima, è come vorrei che fosse un giorno la mia di casa.Entro in bagno e mi spoglio per mettermi il costume,non mi vergogno del mio corpo però sono nervosa al pensiero di farmi vedere mezzanuda da lui.
Esco dal bagno e mi dirigo verso la doccia; Giuliano non c'è più quindi è tutta per me.Appendo l'accappatoio e apro l'acqua, mi ci butto sotto e non posso fare a meno di dare uno sguardo al giardino che da qui si vede benissimo. Per poco non mi strozzo di nuovo con la mia stessa saliva, Federico si è tolto la maglietta e sta facendo qualche flessione, è davvero una cosa indecente da vedere e nonostante l'acqua non sia bollente mi sento andare letteralmente a fuoco. Federico Bernardeschi che si allena mezzo nudodovrebbe essere vietato ai minori, se non addirittura illegale. "Occhio che si consuma a continuare a guardarlo" la voce di Giulia mi arriva da dietro e io sussulto, con la conseguenza di un pò d'acqua in bocca che mi fa tossire. "Ma sei matta a sbucare così?" dico tossendo. "Se tu non ti incantassi" dice maliziosa. Beccata.Complimenti Sam, ora Giulia De Lellis sa che sbavi dietro a Federico Bernardeschi. Sviare, devo sviare. "Stavo pensando" le dico. "Si e io sono cieca" mi fa l'occhiolino e apre l'acqua. Io mi giro verso di lei così almeno non mi incanto di nuovo a guardarlo, spero che da casa non si sia visto che ero proprio in trans nell'osservarlo.
"C'é posto anche per me?" Federico mi si mette di fianco e apre l'altra doccia.Perfetto, se prima ero tutta un fuoco adesso esplodo direttamente nel vederlo farsi la doccia. "Ce n'è si spazio" dice Giulia e mi fa un altro occhiolino.La conosco da poco, ma voglio già ucciderla. Federico inizia a bagnarsi passando le mani nei suoi capelli ormai cortissimi e mi sento il respiro mancare.Meglio che mi sbrigo o non ci esco viva da questa doccia.

La porta rossa || Federico Bernardeschi ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora