FEDERICO POV
Quando ieri sera sono andato a dormire, avrei tanto voluto svegliare Sam per parlarle, quando se ne è andata è chiaro che fosse parecchio infastidita dal mio bacio con Veronica. È stato soltando un gioco anche se devo ammettere che è stato talmente tanto famigliare che per un attimo sono rimasto stordito dai ricordi e solo quando ho visto gli occhi di Sam mi sono reso conto che è stato uno sbaglio colossale accettare di baciarla. Farlo davanti a lei è stata una bastardata e sono certo che Mauro lo ha fatto apposta. Mi rigiro nel letto e lei non c'è; questo mi provoca un tonfo al cuore e la sensazione che lei abbia già deciso di troncare mi invade. In giorno e ho già fatto un casino enorme. Mi alzo subito e mi metto solo i pantaloncini. Esco dalla stanza e percorro la casa per andare in cucina, sperando di trovarla e chiarire la situazione. È al bancone, ma non faccio in tempo a raggiungerla che Veronica mi si para davanti. "Buongiorno" si sporge per darmi un bacio,chiaramente sulle labbra ma io mi scosto e me lo da sulla guancia. "Buongiorno a te" le dico, guardando però Sam al di la della sua testa, che alza lo sguardo. Appena mi vede lo abbassa e prendendo la sua tazza se ne va. *Puttana eva* penso. "Ti vai ad allenare?" mi chiede e sinceramente non ho tempo per lei. "Scusami..." la sorpasso e seguo Sam ovunque stia andando: la trovo sul divano della veranda che sorseggia il suo caffè. È da sola. *Perfetto* penso. "Sam" lei si volta, mi guarda e poi torna a guardare in giardino. "Possiamo parlare?" mi siedo sul divanetto accanto a lei. "Non mi va al momento" risponde senza guardarmi. "Ti prego" le dico prendendole la mano, ma lei la ritrae subito. "Io non...". "Fede, tra me e te è un casino e quello che è successo in questi giorni è stato talmente intenso che non ne abbiamo nemmeno parlato, ma vederti baciare lei...." i suoi occhi iniziano ad inumidirsi e io mi sento davvero uno schifo. "Non ne abbiamo parlato perchè credo che ormai le parole siano superflue. Tu mi piaci. Tanto" le dico convinto. "Si, ma temo che lei ti piaccia di più" fa per alzarsi ma la fermo. "È una stronzata" le dico schietto,lei però si divincola e se ne va, lasciandomi solo come un cretino. Veronica non mi piace di più. L'ho amata, tantissimo, ma lei è il mio passato, un qualcosa che si è rotto e non può più essere aggiustato nonostante lei ci provi di continuo. "Problemi in Paradiso?" chiede subito Veronica avvicinandosi. "Lasciami in pace" dico inacidito e me ne vado in giardino. "Mi spieghi che ti ho fatto?" mi chiede seguendomi. "Veronica non ora" provo a dirle. "No, invece me lo dici" continua imperterrita. "Mi sei sempre intorno ecco cosa...L'altra sera pensavo di essere stato chiaro.Siamo amici, ma non serve che tu mi stia intorno tutto il giorno e sbuchi fiori ogni volta che...". "Che parli o stai con Sam? Hai paura che la bimba si arrabbi?" dice scimmiottandomi. "Primo: non è una bambina, secondo esattamente, ogni volta che sto con lei o sto parlando con lei tu salti fuori e lanci frecciatine per ricordarle che stavamo insieme. Lei sa benissimo che stavamo insieme, come lo so io, ma non ho assolutamente voglia di rivangare i vecchi tempi, soprattutto mentre sto cercando di conoscere un'altra persona. Tu hai la tua vita. Io la mia" la sorpasso di nuovo per rientrare in casa stavolta e spero davvero che la finisca di seguirmi e cercare di parlare. Non voglio parlare con lei.
POMERIGGIO
Durante il pranzo il clima era più gelido che un un ghiacciaio, Sam si è seduta lontano da me e mi sono sentito perso; anche prima del nostro bacio era per me abitudine averla accanto, bacchettarla perchè continuava a rubarmi il cibo dal piatto, per me era una certezza averla li. Ci siamo lanciati un paio di sguardi e i suoi non era non lontanamente simili a quelli di questi giorni.Non so se l'ho mai davvero avuta, ma quel che è certo è che l'ho persa. "E' incazzata per il bacio con Veronica?" mi chiede Luca, ancora una volta mi deve aver sorpreso fissare Sam che parla con Mauro, che come sempre non perde occasione di insinuarsi tra le crepe del nostro rapporto. "Si, credo di aver rovinato tutto" dico, ovviamente ancora non sanno che tra noi c'è stato di più, però è chiaro a tutti quanto Sam mi piaccia e quanto vorrei che il nostro rapporto si evolvesse. "Si, forse baciare la tua ex davanti a lei non è stata una bella mossa, soprattutto dopo che vi siete scambiati quel bacio bollente, ad un certo punto ho temuto che mi metteste a fare sesso in salotto" dice facendo una risata e se solo sapesse del confessionale. Al solo pensiero mi viene ancora duro. "Si, è stato così...Non te lo descrivo nemmeno" gli dico proprio perchè quello non era il nostro primo bacio. Ho così voglia di baciarla dannazione. "Mauro è stato davvero una carogna, scommetto che lo ha fatto apposta" esordisce Raffa. "Lo credo anche io" dice Luca. "Per me dovresti fargli un bel discorsetto" mi consiglia Raffa, ma sinceramente lui non mi preoccupa più di tanto, ma è Veronica. Lei si che deve stare lontana da Sam. Punto il mio sguardo di nuovo su di loro e vedo che Mauro le ha accarezzato una guancia. *Questo è troppo* mi dico. "Scusate, torno subito" mi alzo di scatto e questa volta non cambierò il mio obbiettivo. "Sam posso parlarti?" le chiedo appena li raggiungo, lei mi lancia un'occhiataccia e poi guarda Mauro. "Si certo" fa un sorriso fintissimo. "Torno subito" dice a Mauro e la cosa mi infastidisce non poco. Le faccio cenno di seguirmi e andiamo in camera, che fortunatamente è vuota. "Che vuoi?" mi chiede infastidita. "Voglio chiarire" rispondo. "Fede non c'è niente da chiarire" dice e ne sembra fin troppo convinta. "E invece si, noi ieri...". "Dimenticati di ieri" dice secca. "Cosa?" chiedo confuso. "Hai capito, ieri non c'è stato, non è mai successo niente" risponde e il mio cuore perde qualche battito. "Non stai dicendo sul serio" le dico e mi avvicino. "Invece si" la voce le trema, quindi non può essere davvero seria. "Sam..." mi avvicino ancora un pò. "Fede no" dice, ma non l'ascolto e mi avvicino ancora un pò. "Quello che ti ho detto l'altro giorno lo credo sul serio e se ti ho baciata e ho continuato a farlo è perchè lo voglio. Perchè non voglio che tu sia una semplice amica per me " le prendo le mani e le appoggio al mio petto. "Veronica non mi interessa più" le dico e tento di baciarla, ma lei si allontana. "Da come l'hai baciata non mi è sembrato" mi dice abbassando la testa. "Ho superato Ferdinando in qualche modo,ma lei non so se ci riesco" delle lacrime stanno scendendo dai suoi occhi e mi sento male solo al pensiero che è colpa mia. "L'hai amata troppo, è stata una storia importante e averla qui tutti i giorni...". "Te l'ho detto, non cambia quello che sento quando sto con te" cerco di riprenderle le mani, ma non mi lascia fare. "E cosa senti?Anche io Fede sono qui da un mese ok?Anche io ho delle esigenze e... ". "E cosa?Dove vuoi andare a parare?" chiedo confuso. "So cosa è successo quel giorno in bagno, quando pensavo che stessi male. So cosa stavi facendo e ovviamente non è come farselo fare da...". "Fermati, non andare oltre" dico scioccato da quello che sto sentendo. *Davvero mi reputa quel tipo di persona?* mi chiedo. "Fede non c'è nulla di male insomma...". "Sam basta, ho capito. Pensi che ti stia intorno solo per poterti entrare nelle mutante e va bene così." dico deluso. "Allora spiegami, non mi interessa di quello che fai in bagno ma...". "Evidentemente si, visto che hai tirato in ballo questa cosa" dico quasi urlando. "E invece no, ma fammi capire. Il giorno prima mi dici delle cose, poi mi baci, per poco non scopiamo nel confessionale e alla sera limoni con Veronica davanti a me" dice furiosa. "Era un fottuto gioco, ho baciato anche te davanti a tutti o te lo sei scordata?" chiedo. "Potevi rifiutarti con lei" sbotta. "Se avessi detto a tutti quello che è successo non ci sarebbe stato bisogno" sbotto anche io. "Eccolo, lo sapevo, sapevo che avresti dato la colpa a me.Pensavo fossimo d'accordo" dice, forse anche lei delusa. "E lo siamo, ma non puoi pretendere che loro con noi si comportino di conseguenza a qualcosa che non sanno. Mauro poi, lui si che non vede l'ora di entrare nelle tue mutande. Ancora non sai cosa ha detto quel giorno. Non sai perchè l'ho preso per il collo" dico ormai senza sbraitare. "No, allora dimmelo. Cosa avrebbe detto per scatenare così tanto la tua ira?" incrocia le braccia in attesa. "Ha detto che se non ci fossi stato io ti avrebbe già portata a letto e credimi che non l'avrebbe tenuto nascosto" le rivelo e i suoi occhi sono fissi nei miei e nessuna replica esce dalla sua bocca. "Non ci ho visto più perchè lo ha detto in modo talmente viscido che mi è venuto schifo e nessuno deve parlare di te in questo modo" sospiro e provo ad avvicinarmi. "Quando ho detto di tenere a te non scherzavo, come non scherzavo l'altro giorno" le dico posando la fronte contro la sua. Il fatto che non mi stia respingendo è positivo. "Nemmeno io scherzavo" dice e allunga una mano sul mio viso, che io muovo per poterla baciare il palmo. "Non era previsto tutto questo, come non lo era per te, ma è successo e non voglio interrompere qualcosa che può nascere per una stronzata" le dico e lei fa un respiro profondo. Si allontana un poco e si asciuga le lacrime. "Devo riflettere Fede. Devo capire se tutto questo ne vale la pena capisci?" dice e io annuisco anche se non sono per nulla d'accordo. "Si, si" dico abbassando lo sguardo e sinceramente sono stanco. "Non ti aspetterò tutta la vita però" le dico forse troppo freddamente ed esco dalla stanza. Sulla mia strada trovo Veronica che fortunatamente ha la decenza di stare zitta e vado a chiudermi in confessionale. Voglio stare davvero da solo.
SERA
Il mio umore e il clima, fa ancora più schifo del pomeriggio, dopo il confessionale mi sono allenato da solo, ho fatto la sauna per restare da solo, ho fatto una doccia da solo e mi sono rifugiato in giardino mentre gli altri si sono messi a cenare. Vorrei poter prendere quella porta era uscire, andare nei miei posti preferiti, andare a casa e riabbracciare Wendy e Spike, saprebbero confortarmi e distrarmi con le loro feste e la loro voglia di giocare. Vorrei davvero essere in condizioni di non vederla ogni volta che mi volto, di sentire ogni volta le sue labbra ancora addosso e le sue mani. Essere toccato da lei in quel modo è stato come essere colpito da una valanga di fuoco misto a fulmini. Non mi sono mai sentito così e l'idea che sia già tutto finito mi fa venire voglia di spaccare tutto. Lei ha detto che deve riflettere, ma sappiamo entrambi che voleva dirmi che tra me e lei non ci sarebbe più stato nulla. Che saremmo tornati ad essere due perfetti entrai come prima di entrare, quando io non sapevo della sua esistenza e lei mi guardava tramite uno schermo o allo stadio. Questa cosa mi fa davvero paura, ancora di più della scoperta di essere innamorato di lei. Escono tutti in giardino e sinceramente non ho voglia ne di parlare e ne di vederli così mi alzo ed entro in casa incrociando il suo sguardo. "Buonanotte" dico a quelli rimasti dentro e vado dritto in camera. Voglio che questa giornata finisca e soprattutto vorrei che domani al mio risveglio, scopra che tutto questo è stato un incubo.
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La porta rossa || Federico Bernardeschi ||
Fanfikce{ COMPLETA} Il sogno di bambina di partecipare al reality più famoso del mondo.L'occasione di partecipare alla versione Vip e di conoscere il tuo idolo.Chissà che non diventi qualcosa di più. 9/05/2019 #904 in Fanfiction 11/05/2019 #754 in Fanfic...