La porta rossa || Federico Bernardeschi ||

GIORNO 91/GIORNO 7 -QUATTORDICESIMO LIVE

(Questo capitolo sarà quasi tutto dal punto di vista di Sam, tranne che per la parte del live che sarà dal punto di vista di Federico)

MATTINA

Questa mattina mi sono alzata prestissimo e sono andata a farmi un giro per la città. Vedere Roma svegliarsi è stato un vero spettacolo e mentre camminavo ho potuto riflettere a lungo su quello che mi aspetterà dalla settimana prossima. Sarò coinvolta in una relazione a distanza, in cui saranno più i giorni lontani di quelli insieme, ma per Federico sono disposta a farlo, mi godrò tutti i momenti che passeremo insieme al massimo in modo che mi mancherà un pò meno quando saremo separati e la cosa positiva è che potrò sentirlo al telefono e videochiamarlo. Non saremo più in questa situazione e potremo vivercela davvero serenamente. Non vedo l'ora di passeggiare insieme a lui per le strade, passare le giornate a parlare e le serate a coccolarci sul divano mentre guardiamo un film o una serie tv. Non vedo l'ora di avere tutto questo. Ho già mandato un e-mail alla redazione chiedendo se posso fare una sorpresa a Federico e loro mi hanno detto che sarà possibile in quanto loro stessi hanno una cosa da mostrarmi. Sono curiosissima anche se credo abbia a che fare con la lettera che ha scritto sabato. Chissà cosa mi ha scritto. Entro in un negozio e inizio a cercare un vestito per questa sera. Voglio essere perfetta per il mio perfetto ragazzo. 

Mi infilo in camerino e inizio a provare tutto quello che ho trovato anche se credo di aver deciso per il tubino nero ricco di paillettes con le maniche larghe bianche.

Provo subito quello e come previsto è assolutamente perfetto. Mi rivesto e vado subito alla cassa a pagare. "Prendo questo" dico. "Oddio tu sei Sam, del Grande Fratello" dice la ragazza alla cassa. "Si sono io" dico sorridendo. "Stasera sarai in puntata?" mi chiede. "Si, ci sarò" rispondo. "E indosserai questo?O mamma mia" dice eccitata. "Avete delle cose bellissime qui" dico. "Oh grazie" dice. "Se vuoi posso taggare il negozio in una foto" dico. "Davvero? Lo faresti?" chiede. "Ma certo!" rispondo. "Grazie davvero" dice. "Se vuoi abbiamo anche dei bellissimi sandali da abbinarci,sono neri semplici con il tacco bianco" mi informa. "Sarebbero perfetti, dammi un trentasette" dico sorridendo. "Vado subito a prenderli" corre nel retro e faccio un bel respiro; dovrò abituarmi agli sconosciuti che sanno il mio nome. "Ecco a te" mette tutto nella borsa e le do la carta. "Ecco a te" me la ridà insieme alla borsa. "Buona giornata" le dico. "Anche a te e salutami il tuo ragazzo" dice e io le sorrido prima di uscire. Dovrò anche abituarmi alle ragazze che vogliono solo agganciarmi per parlare con lui. Entro nel bar accanto e ordino un thè freddo controllando l'ora. Manca davvero poco e non ti più nella pelle.

POMERIGGIO

Ho preparato le cose che dovrò portare in studio e non ho nemmeno mangiato per l'ansia, vorrei che fosse già questa sera per vedere Fede. Mi suona il telefono e rispondo subito quando vedo che è Bash. "Ehi" dico. "Tesoro, allora, sei pronta per questa sera?" mi chiede. "Si anche se sono un pò agitata,è passata una settimana e non vedo l'ora di vederlo" rispondo. "Sai se ti metteranno dietro un vetro o se potrai toccarlo?" mi chiede. "Non lo so? Ma spero di poterlo toccare. Mi manca da impazzire abbracciarlo" rispondo lasciandomi andare sul letto. "Dai resisti, manca davvero poco" mi incoraggia. "Spero di non crollare prima" dico sospirando. "No, vedrai che andrò tutto alla grande, da oggi è tutto in discesa tesoro" come sempre la sua voce riesce a tranquillizzarmi e ha ragione, da oggi manca davvero poco e da lunedì prossimo potremmo iniziare a pensare a come continuare la nostra vita insieme. " Tra poco dovrebbero venire a prendermi. Dio vorrei avere il potere di mandare in la il tempo e andare a lunedì prossimo in modo da poterlo vedere uscire" dico frustrata. "L'attesa aumenta il desiderio tesoro mio. Quando uscirà scommetto che ti rinchiuderà da qualche parte e allora lo pregherai di smettere" dice ridacchiando. "Non credo proprio che lo implorerei di smettere,se mai il contrario" dico ridendo. "Sporcacciona" dice facendo il finto scioccato. "Oh taci, credi che non vi abbiamo mai sentito dall'ufficio?" chiedo. "Io e Max non...". "Risparmiatelo" dico divertita. "Ma qui non si sta parlando di me, ma di te" dice e posso immaginarlo scuotere testa e mani con il suo solito fare melodrammatico. "Ti adoro lo sai?" gli dico. "Ovvio che lo so, sono unico" dice sempre con la sua solita modestia. "Comunque, sono certo che sarà felicissimo di vederti" aggiunge tornando quasi serio. "Lo spero tanto" dico facendo un lungo respiro. "Ora comunque vado che tra poco arrivano e mi sono rimessa letteralmente il pigiama" dico ridendo. "Va bene tesoro, stasera ti seguirò e attenderò il vostro incontro" dice. "Grazie amore mio" gli dico. " E di che, sono qua apposta. Un bacione tesoro mio" riattacca, poso il telefono e mi tolgo il pigiama, mi vesto comoda, tanto poi mi cambierò la e spero tanto che il vestito gli piaccia. Spero tanto di poterlo davvero toccare, abbracciare e inebriarmi del suo profumo.