GIORNO 14 - TERZO LIVE

3.5K 92 35
                                    

MATTINO

Un altro live è arrivato ed esattamente come lunedì scorso c'è tensione nell'aria, sopratutto perchè questa volta ci sarà un eliminato; uno tra Paola e Baz. Personalmente vorrei che uscisse Paola, non mi ha fatto nulla di male, ma non si è integrata granchè nel gruppo, se ne sta sempre sulle sue e a parte qualche avance a Federico non ha fatto granchè in queste due settimane, dall'altra parte invece Marco si è integrato bene ed è partecipe alle attività del gruppo e si mette sempre in gioco.È un elemente molto più che positivo per il gruppo. "Ti trucco ancora io stasera vero?" mi chiede Giulia che è già in fase pre live di preparazione. "Ho davvero scelta?" chiedo ridendo e lei una finta faccia minacciosa. "No non ne hai" fa poi una risatina sadica ed esce dalla stanza. Federico è ancora steso nel letto, è solo e posso approfittarne per ridargli la sua maglietta, ieri sera ho voluto giocare,spingendomi forse un pò oltre e ora me ne pento come una ladra, lanciargli quell'impunt non è stata di certo una delle miei idee più brillanti. "Buongiorno, il letto non ti lascia andare questa mattina?" lo saluto sedendomi sulla parte di letto lasciata vuota da Ferdinando. "Non ho dormito molto stanotte" risponde sfregandosi gli occhi e potrebbe sembrare una normale risposta se non fosse che il suo sguardo ha qualcosa di strano, pensieroso, come se stanotte fosse successo qualcosa. *Cazzo* penso e mi faccio forza per non allontanarmi dal letto e sembrare una pazza. *Hanno sicuramente fatto qualcosa* mi dico. "Mi spiace" dico cercando di nascondere qualsiasi emozione che quel pensiero mi provoca. Alla fine potevo anche non pentirmi di quello che ho detto ieri sera, a lui non interessa l'articolo. "Comunque, tieni la tua maglietta" la poso piegata sul letto e sorrido. Lui mi guarda un pò confuso. "Non avevi detto che la volevi tenere tu?"chiede e capisco che mi ha presa sul serio. *Un momento...anche la seconda parte?* mi chiedo. *Forse...No, Sam, basta a lui piacciono i ragazzi, punto e basta* mi racconto da sola. "Era solo una battuta" dico ridendo. "Ah,ok" abbassa lo sguardo, sembra dispiaciuto dalla cosa e sinceramente non lo avrei mai pensato. "Ma se ci tieni..."riprendo la maglietta e la infilo sopra al costume per la doccia. "Ora è mia" dico e nei suoi occhi vedo come una scintilla, si mette a sedere e poi quasi strisciando viene verso di me. Si alza con le braccia e si avvicina pericolosamente al mio viso. "Guarda che non mi sono dimenticato il modo per riprendermela" sussurra a pochi centimentri dalle mie labbra e sento la sua mano sfiorare il bordo della magliatta, alcune dita però sfiorano la mia coscia e questo mi manda letteralmente in fibrillazione. "E quindi?Te la vuoi riprendere?" chiedo anche se a fatica, il suo profumo mi sta letteralmente inebriando. "Può darsi" stringe il bordo della maglia e si avvicina ancora di più. *TILT* l'unica parola che mi lampeggia nel cervello. "Tesoro!" la voce di Ivana mi fa allontanare repentinamente da Federico e mi alzo dal letto. "Si?" chiedo guardandola. Non sono mai stata così felice di vederla. "Vieni a fare la doccia? C'è anche Giulia e vuole parlare degli outifit di stasera" mi comunica e anche se al momento cosa mettere stasera è l'ultimo dei miei problemi è l'idea perfetta per distrarmi e far spegnere il fuoco che mi si è acceso dentro. "Si arrivo" quasi istintivamente tolgo la maglia e gliela appoggio sul letto. "A dopo" gli dico e quasi correndo esco dalla stanza. Sono proprio una cretina.

POMERIGGIO.

"Che schianto" la voce roca di Raffaello mi strappa come sempre un sorriso, mi ha sempre fatto ridere il suo modo di parlare e dal vivo è ancora più buffo. "Grazie, anche tu non sei niente male stasera" gli dico ammirandolo nel suo completo grigio antracite con camicia bianca. "Sei sempre elegantissimo" aggiungo. "Grazie tesoro" si avvicina e mi da un lievissimo bacio sulla guancia prima di andare a dare una mano a Luca con i polsini della camicia; tra loro si è già instaurato davvero un bellissimo rapporto e da due persone così diverse mai avrei pensato, ma infondo non pensavo nemmeno che Fede fosse gay. "Dove sei...Dio mio che figa" anche la Provvi, così abbiamo deciso di chiamare Giulia Provvedi per distinguerda da Giulia de Lellis, mi strappa un sorriso, ma come sempre per la sua poca finezza. "Grazie Provvi, anch tu...". "Silviaaaa, Giuliaaaa, venite a vedere che figa è Sam" urla non lasciandomi finire la frase. "Non è una questione di stato lo sai?" mi lamento,ma le guardone sono già arrivate. "Ammazza!"

La porta rossa || Federico Bernardeschi ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora