GIORNO 3

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MATTINO

Il risveglio di oggi è stato di gran lunga migliore di quello di ieri. Mi sono innanzi tutto svegliata di mia volontà e non ho dovuto interagire subito con Federico. Non che mi dispiaccia, ma quello che sento quando gli sono vicino è veramente inopportuno e non gestibile a lungo termine.Devo davvero darmi una ridimensionata subito o non ci arrivo a fine settimana. "Buongiorno cara" mi dice Eleonora avvicinandosi a me in cucina accompagnata da Simona. Queste donne hanno una classe innata e spero di essere così una volta raggiunta la loro età. "Buongiorno, volete del caffè?" chiedo. "Si tesoro grazie" dice Simona ancora un pò assonnata e io vuoto loro subito due tazze. "Grazie amore" dice Eleonora e vanno entrambe a sedersi al tavolo. Io prendo la mia tazza, mi volto, guardo fuori e sono di nuovo rapita da quell'adone biondo e tatuato che si sta allenando e questa volta è in compagnia di Luca e di Francesco,mentre Raffaello e Marco li osservano seduti sulle sedie sdraio. Distilgo lo sguardo, almeno evito di fare i soliti pensieri sconci e vado in salotto dove ci sono Silvia e le due Giulie che stanno già chiacchierando amabilmente. "Ma buon giorno" dice Giulia D. e mi siedo proprio accanto a lei. "Dopo il risveglio di ieri avevo bisogno di una bella dormita" dico sistemandomi e sorseggiando il mio caffè lunghissimo. "Oggi niente piatti?" chiede Silvia. "No, oggi niente,i nostri compiti da servitori erano solo per ieri" spiego ridendo al pensiero della giornata trascorsa. "Farete la rivicita?" chiede l'altra Donatella. "Non lo so, ma credo che i ragazzi prima o poi di metteranno di nuovo in competizione e a quel punto ci sarà un'altra scommessa" dico alzando gli occhi al cielo. "Adesso si è anche aggiunto Francesco, saranno sfide più emozionanti" dice Giulia e mi viene già da ridere al pensiero. "Immagino già Ferdinando che si impegna come un matto" dico ridendo e anche le altre scoppiano a ridere. Ferdinando è un bravo ragazzo, ma è di un imbranato che non si riesce nemmeno a spiegare. "Poi è strano, secondo me è innamorato di Federico" dice Silvia e io sbarro gli occhi. "Ma se ieri era incollato a cozza ad Anna" dico. "Si è vero, ma sta mattina dovevate vederlo. Federico stava preparando il caffè e lui era seduto sullo sgabello della penisola che lo fissava come se se lo volesse mangiare. Nulla in contrario ci mancherebbe ma a volte sbava proprio" spiega Giulia Provvedi e io mi volto verso il giardino e vedo che Ferdinando si è unito a Raffaello e Marco e sta guardando gli altri tre allenarsi. "Non lo avrei mai detto" dico e bevo ancora un pò del mio caffè.

POMERIGGIO

"E quindi mi consigli di metterci un armadio con le ante scorrevoli che con le ante normali?" chiede Giuliano. Ha scoperto che faccio l'arredatrice ed è da un'ora che mi sta chiedendo consigli su come rinnovare la casa.A me fa un sacco piacere,il mio lavoro sinceramente mi maca e dare una mano a qualcuno è sempre una gioia. "Contando lo spazio che mi hai detto è la scelta migliore, occupa meno spazio  ed è anche più funzionale. In più puoi prenderne uno che prende tutta la parete e non va a sovrapporsi con gli altri mobili.Ti consiglio di prenderne uno con gli specchi, è sicuramente più rognoso da pulire, ma ti evita di appendere altri specchi e fa sembrare la stanza più grande e luminosa" spiego super entusiasta. "E mi consigli una struttura chiara o scura?" chiede interessato. "Dipende dal resto del mobile, ma ti direi scura per fare contrasto con gli specchi. Farebbe un bell'effetto" rispondo. "Mi piace come idea, mi piace parecchio" dice battendo le mani e io sorrido. "Mi fa piacere" dico. "Sei brava cavolo.Ti ho solo descritto la stanza e la mia idea base e tu hai risolto con niente. I tuoi clienti avranno case favolose senz'altro" dice. "Grazie mille, ma diciamo che la tua idea era già buona in partenza, purtroppo a volte non è così semplice, ne accontentare il cliente e ne fargli cambiare idea su certe cose.Però lo faccio con passione quindi...". "Si vede. Immagino come possa essere casa tua" dice guardando il cielo quasi per immaginare. "Mi spiace disilluderti, ma il mio appartamento è un bilocale disordinato e con mobili che non centrano niente l'uno con l'altro" dico ridendo. "E come è possibile?" chiede quasi scioccato da questa rivelazione. "Quando mi sono trasferita era già arredato e ho aggiunto quello che potevo, lo spazio purtroppo è quello che è e non posso cambiare molto" spiego. "In più all'inizio dividevo la stanza con il mio migliore amico e alcune cosine le ha prese lui.Ora si è strasferito dal suo fidanzato e me le ha lasciate" aggiungo pensando a quell'orrendo mobiletto da bagno che Bash ha lasciato prima di trasferirsi da Massimo. "Deve essere frustrante non poter sistemare la propria casa come si vuole, soprattutto se sistemare le case è il tuo mestiere" constata. "Parecchio" sbuffo. "Ma prima o poi riuscirò ad avere la casa dei miei sogni" dico fantasticando come faccio ogni sera. "Ce la farai!Senti, posso approfittare ancora della tua professionalità?" chiede. "Ma certo.Spara" dico. "Nel mio studio in casa ho una piccola terrazza, che però non uso mai.Dici che verrebbe bene se lo facessi chiudere con delle vetrate e ci mettessi un divano o qualcosa di simile?" chiede. "Per le vetrate l'idea non è per niente male, ovviamente per quello devi sentire un architetto, ma se si potesse fare ti consiglio quei divani senza schienale, che appoggi direttamente al muro e come schienale usare dei mega cuscino sparsi in modo che puoi metterli dove vuoi e puoi rilassarti, a leggere qualcosa o ad ascoltare un pò di musica.Non so se mi sono spiegata" dico immaginando già lo studio che vorrei per me. "Si,si ho capito. È un'idea strepitosa" dice. "Puoi anche mettere un tavolino e qualche lampada,non so poi quanto è grande, ma prendendo bene le misure di ogni cosa si potrebbe mettere tutto" aggiungo. "Si mi piace. Devo assumerti a vita.Si ho deciso" dice battendo di nuovo le mani. "Ci sto" dico ridendo e lui mostra la mano per dargli il cinque e io stampo la mia mano sulla sua. Giuliano, seppur un artista ormai conosciutissimo è davvero una persona umile e con i piedi per terra e poi è simpaticissimo.Mi piace proprio. "Che festeggiate?" Mauro, un'altro concorrente nip, con il quale ho scambiato si e no due parole si avvicina a noi con una tazza di te. "Ho assunto Sammy come arredatrice" risponde Giuliano e io annuisco. "Si ho sentito che fai l'arredatrice, bello io sono un architetto" dice. "Siamo un team in pratica, io riempio le case che tu costruisci" constato. "È vero!Italiani, se avete bisogno di una casa, qui avete un team al completo che vi darà la casa dei vostri sogni" urla al cielo,come se stesse facendo uno slogan e io scoppio a ridere. "Non ve ne pentirete" urlo io e Giuliano inizia ad intonare un piccolo gingle. "Che squadra formidabile che siamo" dice Mauro alzandosi in piedi. "Italiani, chiamateci!" urla di nuovo allargando le braccia.Che personaggio. "Qui si fa festa?" chiede Paola arrivando in giardino. "Stiamo cercando di fare affari" risponde Mauro. "Affari?" chiede confusa. "Lascia stare" dico io ridendo. "Come lascia stare? Tutti devono sapere che c'è un team pronto a realizzare sogni" ha gli occhi sbarrati e inizia davvero a spaventarmi, si è eccitato così tanto solo con questa notizia? "Ora dovete raccontarmi" Paola si avvicina e si siede con noi. "Io faccio l'arredatrice e lui l'architetto quindi sta convincendo gli italiani ad assumerci come team per la casa dei sogni" spiego a grandi linee. "Ma lavorate insieme quindi?" chiede curiosa. "No, no l'ha appena scoperto, ne stavo parlando con Giuliano" rispondo. "Aaah ok e sei brava tu?" chiede. "I miei clienti non si sono mai lamentati quindi credo di si" rispondo. "É eccezionale, le ho dato un paio di idee e mi ha tirato fuori delle soluzioni strepitose" dice Giuliano e mi sento davvero lusingata per i suoi complimenti. "È solo il mio lavoro" dico modesta, infondo davvero non credo di essere così eccezionale. Sono brava non lo nego, ma non sono ancora al top. "Non essere modesta.Paola davvero è fenomenale" dice e poi si alza. "Vado a farmi una doccia e penso se devo cambiare altro in casa e ti faccio sapere ok?" annuncia. "Va bene" dico lui mi fa l'occhiolino e torna in casa. "A parte gli scherzi, quando usciamo, collaborazione.Secca" di Mauro deciso e infondo non è una cattiva idea, sarebbe un progetto interessante se andasse in porto. "D'accordo" dico. "E io voglio vedere il tuo portfoglio quando usciamo.Giuliano mi ha incuriosita" dice Paola prima di alzarsi e rientrare in casa anche lei. "Andiamo già alla grande" dice Mauro. "Alla grandissima" lo assecondo. È davvero partito in quarta con sta storia. "Ho già questo progetto di una casa in mente. Quando usciamo, magari possiamo discutere come arredarla durante una cena" il suo sguardo si è fatto più sornione e vagamente più malizioso. È chiaro che non gli interessa solo il lavoro che faccio. "Dai poi ne ripargliamo, vado a cercare Giulia che le devo dire una cosa" mi alzo e torno in casa. In realtà non devo dire niente a Giulia, ma volevo defilarmi da quella situazione.

SERA

A parte due parole io e Federico non abbiamo proprio parlato oggi e un pò la cosa mi fa piacere, almeno oggi, a parte il vacillamento di stamattina non ho fatto pensieri strani su di lui e il mio cervello è parzialmente sano. Non ho nemmeno fumato oggi, ma sarà che mi sono distratta con Giuliano e successivamente con Giulia, con il quale poi ho chiacchierato davvero.
Anche se non abbiamo parlato,l'ho involontariamente tenuto d'occhio e ho notato che è stato tutto il giorno con Luca, Raffaello, Marco e Ferdinando. È strano, ma da quando le Donatella mi hanno messo in testa che a Fardinando possa piacere Federico in quel modo, ho iniziato a scrutare quel povero ragazzo in cerca di indizzi anche se la cosa non dovrebbe minimamente interessarmi. Come due sere prima si sono messi a fare qualche passaggio con il pallone e io e le ragazze ci siamo messi a guardarli. Nessuna scommessa questa volta anche perchè essendo subentrato Francesco, vogliono prima farlo scaldare un pò. "Ancora un pò e potete fare un calcetto" dice Silvia. "Ci stiamo lavorando" dice Federico con un enorme sorriso. È uno spettacolo quando...No, ho resistito tutto il giorno e devo resistere anche adesso. "Ci stiamo allenando anche noi" dice Raffaello e io come sempre mi trattengo dal ridete, non è per essere stronza, ma la sua voce mi fa morire dal ridere. "Allora noi prepariamo le bandiere per quando giocherete"dice Giulia battendo le mani. "Bell'idea" dico. "Mi piace il vostro spirito di iniziativa ragazze" ci dice Luca. "Davvero, abbiamo delle tifose eccezionali" Federico mi guarda e mi fa l'occhiolino, mi sento avvampare e sento anche che il mio zittire i pensieri è totalmente inutile se tanto ce l'ho sempre davanti e lui è così irresistibilmente sexy. Dovrò imparare davvero a conviverci con questa cosa. "Sempre ragazzi" dico e con le altre mi godo quella bellissima visione.


ANGOLO DELL'AUTRICE: Ciao a tutte, dunque so che questi capitoli no sono linghissimi e succede poco, ma i primi giorno voglio che siano così, approfondirò di più quando i due inizieranni ad avvicinarsi.
E intanto ringrazio per i vostri commenti. Sono felicissima che piaccia ❤
Fino alla fine
V.

La porta rossa || Federico Bernardeschi ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora