La porta rossa || Federico Bernardeschi ||

GIORNO 75

MATTINA

"Fede...svegliati" scuoto un pò il mio ragazzo e lui protesta girandosi dall'altra parte. "Dai dobbiamo prerare la colazione a Luca e Ivana" gli rammento e mi viene quasi da ridere. La prima volta che abbiamo dovuto farlo ci siamo incrociati in cucina e ancora non sapevo come parlargli o come approcciarmi per evitare di fare figuracce. Ora lo sto svegliando e con tutta probabilità mi stamperà un bacio sulle labbra. Le cose, da quel giorno sono cambiate e parecchio. "Che palle" protesta e si volta verso di me. "Dobbiamo proprio?" chiede. "Dovevi impegnarti di più" lo prendo in giro e mi abbasso per stampargli un bacio. "Dai non battere la fiacca" mi alzo dal letto e lui mi segue anche se con meno energia. Ci vestiamo e andiamo in cucina per preparare la colazione ai nostri capi per oggi. "Come la prima volta" mi dice e mi abbraccia da dietro. "Si solo che la prima volta questo non lo hai fatto" dico sorridendo. "Avrei voluto però" rivela e sbarro gli occhi sorpresa. "Mi avresti lasciato fare?" chiede. "Assolutamente si" rispondo sostenendo il suo sguardo e mi da un bacio. "Avrei dovuto provare allora" alzo le spalle e preparo il caffè, con lui che non si schioda. "Recuperi?" gli chiedo. "Certo" ride e gli do una gomitata per farlo spostare. "Mi fa piacere, ma non riesco a muovermi" dico anche io ridendo. "Va bene" protesta ma prima di spostarmi mi schiocca in bacio sulla guancia. "Preparo le fette biscottate" mi dice e annuisco.

Finisco di preparare la tavola e Federico mi raggiunge con Luca e Ivana dietro pronti ad incominciare la giornata. "Credo proprio che vi assumerò quando usciamo" dice Luca soddisfatto. "Perdonami, ma siamo molto impegnati fuori di qui" dice Fede ridendo. "Dopo vogliamo fare la doccia" ci dice Ivana. "Prepariamo le cose" dico e lei mi sorride. "Dai..andiamo" prendo Fede per mano per andare a prendere il necessario per completare la nostra missione.

POMERIGGIO

Luca e Ivana ci hanno fatto correre avanti e indietro come delle trottole per tutta la mattina, ci siamo seduti solo per pranzare e ora ci siamo nascosti dietro la pianta finta del giardino per prendere un pò di fiato. "Ci stanno facendo scontare le volte che abbiamo vinto" dico divertita. "Concordo a pieno con te" dice e mi stringe un pò a se. "Non possiamo nasconderci per sempre però" dico. "Lo so" strofina il naso nell'incavo del mio collo e deposita un piccolo bacio su di esso. "Ci troveranno e ci mangeranno il cervello" dico e lui scoppia a ridere. "Ce lo vedo Luca sai?" dice. "Pure io" rido e gli do un bacio. "Davvero....Vi nascondete?" chi chiede La Provvi e noi le facciamo cenno di stare zitta. "Oh li hai trovati" alziamo gli occhi al cielo appena sentiamo la voce di Luca. Ci alziamo e usciamo dal nostro nascondiglio. "Cosa vi serve?" chiede Fede. "Niente...Volevamo solo rompervinle scatole" Luca si mette a ridere e Fede si avvicina a lui. Il bolognese scappa e iniziano a corrersi dietro. "Fatevi male mi raccomando" gli urlo. "Scusalo, gli ho detto di lasciarvi stare" mi dice Ivana. "Tranquilla...È parte del gioco" dico divertita e vediamo che dentro quei due stanno facendo letteralmente la lotta sul divano. "Fermiamoli prima che si facciano male" dico ad Ivana e lei annuisce. Corriamo in casa e andiamo in salotto. "La finite voi due" dico. "Un attimo, ce l'ho in pugno" dice Fede. "Guarda se ti fai male in questo modo, ti picchio io al posto del mister" lo rimprovero e lui lascia andare Luca. "Va bene" dice e Luca se ne approfitta e gli salta di nuovo addosso. "Oh fate come volete ci rinuncio" dico e vado in cucina seguita da Ivana. "Sembrano due bambini" dice lei. "Hai perfettamente ragione" le dico sorridendo.

SERA

"Sam il tuo ragazzo è un mago con i massaggi, sappi che se fossi una donna dovresti iniziare a sentirti minacciata" mi dice Luca sendendosi sul divanetto in giardino e scoppio a ridere. "Se è per questo mi sento minacciata anche dai ragazzi" gli dico e lui fa uno sguardo di approvazione. "In effetti" dice. "Io mi sono fatta fare una bella maschera" dice Ivana. "Tu sei troppo buona" gli dice Luca. "No sei tu che sei stronzo" Fede ci raggiunge con un largo sorriso. e si siede accanto a me, lasciandomi in mezzo a loro due. "Qualcuno doveva pur mettere fine al vostro dominio" dice. "Solo perchè non ho giocato" dico. "Oooooh...Questa brucia" dice Raffaello. "Parecchio anche" dice Luca. "La prossima volta ve la faccio vedere a tutti e due" ci minaccia e io gli do una spinta. "Venite qua" ci salta addosso ad entrambi e ci coinvolge in una sottospecie di abbraccio. "Vi voglio bene lo sapete?" ci chiede. "Anche noi ne vogliamo a te" dico. "E siete sempre meravigliosi insieme" dice. "Grazie, ma resti sempre una stronzo" dice Fede ridendo e scoppiamo tutti in una grande risata. "Comunque siete congedati. Per oggi basta" ci dice. "Oh grazie" diciamo all'unisono io e Fede. "A questo punto..." Fede si alza, mi prende per mano e mi fa alzare. "Ho del tempo da recuperare" dice e mi alza con un sacco di patate . "Fede!" grido e mi porta in casa. "Vai amico" sento Francesco urlare. "Mi fai scendere?" chiedo e finalmente sento la terra sotto i piedi. "Fede.. " mi prende il viso tra le mani e mi bacia quasi con urgenza. "E questo per cos'era?" chiedo. "Volevo solo baciarti" risponde. "Ti amo" gli dico. "Anche io Sam...tanto"