GIORNO 10

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MATTINA

Anche se non ho visto tutto quello che è successo, quel poco che ho visto mi ha fatto intendere chiaramente che in qualche modo a Federico, Ferdinando interessa; il modo in cui lo stava accarezzando e guardando era inequivocabile e molto probabilmente prima di quella carezza c'è stato anche un bacio. L'idea mi manda subito il sangue al cervello e mi maledico di essermi avvicinata così tanto a Federico in questi due giorni, non dovevo lasciarlo fare: fisicamente l'attrazione verso di lui è troppo forte. "Ti ho portato un caffè" mi volto e come sempre il soggetto dei miei turbamenti mi si palesa davanti nei momenti meno opportuni. "Oh grazie!" dico prendendo la tazza e voltandomi verso l'interno della casa vedo Mauro, con due tazze in mano che si ferma quando vede me e Federico. Inizia a dispiacermi un pò per lui. "A cosa devo questo onore?" chiedo ridendo. "Giulia mi ha detto che non avevi ancora fatto colazione e visto che me lo stavo facendo, ho pensato di portarne uno anche alla mia migliore allieva" fa l'occhiolino e io scoppio a ridere. Se sapesse. "Addirittura, beh grazie davvero" sorriso e ne sorseggio un pò. "Ci ho messo tanto zucchero" dice e di certo questo non aiuta con la mia missione di stargli lontano. "Sei un tesoro" dico spontaneamente. "Ho parlato con Ferdinando" dice e io vorrei subito zittirlo, non voglio sapere niente."A quanto ho visto è andata bene" dico cercando di non sembrare troppo acida. "Si è andata bene, comunque non hai disturbato nulla" dice abbassando un pò la voce. *Certo, non ho disturbato perchè te lo eri già limonato per bene* vorrei tanto digli, ma farei la figura della pazza. "Non sapevo a che punto eravatr quindi ho preferito lasciarvi finire" dico prima di bere un lunghissimo sorso di caffè anche se in questo momento ci starebbe qualcosa di più forte. "Oggi ti va di allenarti ancora un pò?" mi chiede e apprezzo che abbia cambiato discorso, temevo che andando avanti mi avrebbe raccontato tutto quello che è successo con Fer."Vediamo" dico accennando un sorriso. "Ho già capito, ti verrò a prelevare con la forza allora" dice ridendo. *Dio quanto sei bello* penso e vorrei davvero tanto dirglielo, ma sarebbe decisamente troppo. "No, no vengo di mia spontanea volontà" dico arrendendomi. "Ottimo,ora rientro, ci vediamo dopo" mi da un bacio sulla guancia e io rimango come di sasso, incapace di muovere un solo muscolo o di spiccicare parola. Riesco solo a pensare a quanto erano calde le sue labbra e di come il mio corpo abbia preso fuoco in un nano secondo. *Santo cielo* dico mentalmente, sperando inoltre che il mio viso non mi abbia tradito.

POMERIGGIO.

"Posso darti una mano?" mi chiede Fer mettendosi di fianco a me mentre lavo i piatti. "Puoi asciugarli se vuoi, grazie" gli sorrido e gli passo lo strofinaccio. "E di che" prende un piatto e inizia ad asciugarlo con molta cura. Ha un enorme sorriso stampato in faccia e sono certa che la causa sia Federico, chissà, magari si sono baciati di nuovo in gran segreto. Lunedì credo comunque che lo scoprirò. "So che oggi ti alleni con Fede" dice di punto in bianco. "Si è vero" rispondo. "E come mai?" chiede con tono parecchio curioso. "Beh nel parlare gli ho detto che non sono bravissima e si è offerto di insegnarmi qualcosa" rispondo molto tranquillamente, anche se non è vero che sono negata è comunque andata così. "E' davvero un tesoro, sai credo di essere ad una svolta con lui" dice abbassando la voce e alzando le sopracciglia; il piatto che ho in mano per poco non mi scivola e faccio una risatina. "Ah si?" chiedo fingendo interesse, so già che andrò a farmi male. "Si, insomma...Sai quando è venuto a chiedermi se potevamo parlare, beh ieri pomeriggio abbiamo avuto un piccolo diverbio e diciamo che mi ha chiesto scusa e poi..." mi fa l'occhiolino e finalmente ho la conferma di quello che sospettavo: si sono baciati. "Wau" con una mano mi aggrappo al lavandino e prego che le mie gambe non cedano. "Non dico nulla esplicitamente perchè non voglio metterlo in difficoltà sai" dice continuando a sorridere come un quindicenne. "Certo è ovvio" dico anche io a bassa voce,questa situazione è davvero insostenibile e soprattutto  imbarazzante. "Quindi acqua in bocca" dice facendo una risatina. "Assolutamente" lo rassicuro,non intendo di certo dare via io al coming out di Federico. "Questo é l'ultimo!" lo informo tirando un sospiro di sollievo mentale, voglio allontanarmi da Ferdinando. Lavo per bene il piatto e glielo passo. "Fantastico!" esclama asciugandolo. "Dopo magari vengo a guardare il tuo allenamento" mi fa sapere e io vorrei tanto dirgli che può stare tranquillamente a casa sua perchè di vederlo flirtare con Federico mentre siamo insieme poprio non mi va. Ovviamente non posso dirglielo. "Va bene" mi asciugo le mani con un altro strofinaccio e con un cenno lo saluto per andarmene, in attesa che Fede mi venga a chiamare anche se, sinceramente, dopo aver avuto la mia conferma mi va poco di vederlo e so che è dannatamente stupido perchè tra me e lui non c'è niente ed è liberissimo di vuole, uomini o donne che siano. Sono proprio una cretina. "Ragazzuole!" le saluto e mi lancio sul divano accanto ad Ivana. "Oh Sam, stavamo giusto parlando di te" mi dice Giulia sfregandosi le mani, il suo sguardo ha un che di malefico. "Spero bene!" dico perplessa. "Certamente, vogliamo schierarti stasera" dice Giulia D. "Schierarmi?" chiedo confusa. "Prima ho sentito Luca che parlava con Federico e parlavano di sfidarsi come l'altra volta" risponde Ivana. "E' arrivato il momento di fare quello che ci siamo dette" dice sempre Giulia facendomi l'occhiolino e io le sorrido. Dopo le recenti informazioni, dare una lezione a Federico e a Ferdinando non mi dispiacerebbe per nulla, anzi mi farebbe stare un pò meglio. "Ci stai?" chiede Giulia P. "Ovvio che ci sto" dico battendo le mani entusiasta. "Luca mi ha già chiesto di fare il tifo per lui" dice Ivana. "Giusto, chi sarà la mia?" chiedo. "Io ovviamente!" rispondo Giulia D e in effetti lei è la candidata perfetta. "Ma se tu partecipi, chi tiferà per Federico?" chiede Silvia e sua sorella scoppia a ridere. "Che domande del cazzo fai?Ferdinando è ovvio" dice continuando a ridere e anche io rido per nascondere il fastidio che in realtà provo. "Hai ragione, sarà in adorazione" dice la gemella mora incominciando anche lei a ridere. In un'altra circostanza in effetti la cosa sarebbe esilarante. 
Sento due mani posarsi sulle mie spalle e sussulto. "Possibile che ti metto sempre così paura?" chiede Federico togliendo subito le mani. E' il mio tormento ormai. "Se tu ogni volta appari così" dico sbuffando. "Sei già venuto a rapirmi?" chiedo, prima che possa replicare con qualche cretinata. "Assolutamente si!" mi sorride e la voglia che ho di dirgli di no, svanisce subito. *E' inutile* penso, questo ragazzo ormai è in grado di farmi fare qualsiasi cosa voglia semplicemente sorridendomi. "Ok, vai in giardino intanto. Arrivo!"  dico, lui annuisce e saluta tutte con la mano prima di uscire in giardino. "Che combinate?" chiede la bionda delle Donatella. "Siccome gli ho mentito  dicendogli che sono una schiappa a calcio, si è messo in testa di farmi imparare" gli spiego. "E Ferdinando lo lascia da solo?" chiede la mora. "Sei matta?No, viene ad assistere" rispondo, cercando di sembrare divertita dalla cosa. "Sam!" Federico mi chiama e alzo gli occhi al cielo. Che stress! "Arrivo!" urlo. "Vado o mi tormenterà l'anima finchè campo" dico alle altre, mi alzo e raggiungo Federico in giardino. "E le scarpe?" chiede con aria seria.  "Faccio shifo Fede quindi tanto vale che tengo su le mie" dico ridendo e lui quasi mi fulmina con lo sguardo. "Se fai così non andrai lontano" dice sempre seriamente. Dentro non era così. "Mi hai costretta tu ad allenarmi" gli ricordo e lui come risposta mi passa il pallone, calciandolo talmente forte da colpirmi dritto nella coscia. *Non l'ho nemmeno vista arrivare* penso. "Ma sei matto?" gli chiedo massaggiandomi l'area colpita e totalmente sorpresa da quel gesto. "Dovevi stopparla" dice sempre seriamente. *E' fuori di testa?* mi chiedo. "Fede rilassati che siamo al GF e non a Vinovo" gli faccio presente, mi lancia uno sguardo glaciale. "Ma che..". "Oh vedo che siete già al lavoro" Ferdinando mi interrompe e ci raggiunge battendo le mani. La poca voglia che avevo dettata dal comportamento di Federico è appena svanita nel vedere lui. "Hai già un tifoso visto?" mi dice Federico e vorrei tanto dirgli che Ferdinando è li sono per sbavare a guardare lui e che è la SUA cheerleader, non la mia. Ovviamente devo stare come sempre zitta. "E' un traguardo" dico fingendomi entusiasta. "Dai che voglio vedervi all'opera" Fer si siede e Federico gli sorride. *A lui sorrido allora brutto cretino* penso. "Se non mi ammazza prima con la palla" dico sarcastica e Federico invece che regalarmi lo stesso sorriso che ha regalato alla ragazzina allupata, mi regala un bello sguado truce. *Che cavolo gli ho fatto?* mi chiedo. "Passamela" ordina e io gliela passo calciandola con tutta la forza che ho. Voglio che finisca.


SERA

Dopo qualche passaggio, Fede ha voluto che provassimo a palleggiare e temevo davvero di non riuscire a simulare goffaggine e poca coordinazione, ma grazie agli sguardi assassini di Ferdinando ci sono riuscita abbastanza bene. Federico si  anche rilassato e allenarmi con lui è anche risultato divertente, anche se Ferdinando sembrava un condor, era talmente geloso che ad un certo punto ha voluto provare a rubare la palla a Federico e ha pure finto di cadere per aggrappasi a Fede. Lui lo ha afferrato esattamente come aveva fatto con me la mattina prima e il modo in cui lo guardava mi ha stretto lo stomaco in maniera tremenda.  "Sammy, vieni è ora!" mi chiama Silvia e finisco di allacciare la scarpa, questa sera userò quelle giuste. Libero la mente e mi focalizzo sul fatto che sarà una serata divertente.  Raggiunte le ragazze usciamo, per raggiungere anche i ragazzi che sono già in posizione, tranne Ferdi che è seduto. "Ragazzi!" dice Giulia per attirare la loro attenzioni. "Oh, ecco le nostre sostenitrici" dice Luca tutto contento. "Stasera non solo, Sam vuole partecipare" annuncia e io sorriso, Federico mi guarda subito stranito. "Sei seria?" mi chiede e io annuisco. "Per me va bene" dice Luca. "Anche per me"lo seguono a ruota Francesco e Marco. "Io sarà la sua tifosa personale" annuncia Giulia tutta eccitata. "Va bene allora" Federico è davvero stupito, ma anche perplesso. Comprensibile, non sa quello che lo aspetta. "Voi con chi vi schierate?" chiede poi. "Io con Luca!" risponde Ivana. "Io con Francesco" dice Silvia. "Io con Federico" dice Fer e tutte tratteniamo una risata. Poteva anche evitare di dirlo, tanto era ovvio. "Io con Baz" dice l'altra Giulia. "Bene, le condizioni sono le stesse dell'altra volta,si va ad eliminazione e la coppia che vince domani verrà servita dalla coppia che ha battuto" spiega Luca e Fede sistema il pallone davanti a me. "Prima le signore"  io gli sorrido e non vedo l'ora di vedere la sua faccia quando quando scoprirà che sono capace e anche parecchio di palleggiare. "Chi vuoi sfidare?" mi chiede. "Francesco" rispondo, li ho visti allenarsi e lui sembra quello più debole. "Ottimo, voi sarete la prima coppia, poi si sfideranno Luca e Marco, chi vince delle due coppie va in semifinale e chi vince, come ha deciso il signor Onestini, viene in finale contro di me" spiega il nostro calciatore e tutti annuiamo. "Vai prima tu, non voglio subito fare brutta figura" dico a Francesco passandogli la palla e lui fa un mezzo inchino. Inizia a palleggiare con i piedi e noi iniziamo a contare mentre Silvia invece fa il suo lavoro di supporter.

La porta rossa || Federico Bernardeschi ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora