FEDERICO POV
MATTINA
Stanotte ho dormito solo, anzi non ho dormito proprio e probabilmente è la mia punizione per aver dormito divinamente l'altra notte con lei tra le braccia. Era tanto tempo che non dormivo con qualcuno, non in quel modo almeno ed è stato talmente naturale che la cosa quasi mi spaventa, come mi ha spavento a morte l'idea di poter più passare del tempo con lei. Anche se l'ho presa male, posso capire il suo punto di vista, posso capire che gli dispiaccia di vedere Ferdinando soffrire, ma io sono stato sincero con lui e non posso fingere che mi piacciano i ragazzi solo per farlo felice, a me piace lei, ma temo che non riuscirò mai a dirglielo. Se lei ha deciso che non vuole più avere contatti con me, allora così sia, non ho mai costretto nessuno ad essere mio amico e non inizierò certo qui dentro. Mi alzo dal letto, lei non è nel suo e adesso che ci penso non l'ho nemmeno sentita tornare, forse è rimasta in salotto e ha dormito sul divano. Magari la notte le ha portato consiglio, ci ha riflettuto e ha cambiato idea su di noi, forse è stata solo un pò impulsiva
Mi vesto velocemente e vado in cucina più velocemente che posso con questa speranza, che si sgretola appena la vedo. Lei mi guarda per un attimo e senza nemmeno salutarmi mi sorpassa per andare con la sua tazza di caffè in mano in giardino. Sono stato uno stupido. uno scolaretto che spera fino all'ultimo che la ragazzina che gli piace metta la X sul *Si* alla domanda *Ci mettiamo insieme?* ma che infondo sa che invece invece gli dirà *NO*. Distolgo lo sguardo, Ferdinando è seduto al tavolo e ha un sorriso trionfante sulla faccia. Vorrei tanto spegnerglielo a suon di pugni, ma sono qui dentro e non posso così mi limito a lanciargli un'occhiataccia e vado a prendermi del caffè; spero davvero che ci pensino i telespettatori e che lo facciano uscire lunedì, non credo resisterei un'altra settima con quel pezzo di merda in casa.
POMERIGGIO
Il pranzo è stato davvero uno schifo, la tensione era talmente tanta che si poteva tagliare con la motosega e i posti sembravano essere stati studiati per tenere me, Sam e Ferdinando lontani,lei ogni mi guardava, ma di aprire bocca non se ne è parlato e la cosa sinceramente inizia a spazientirmi. Non è passato nemmeno un giorno e già sento i nervi esplodere per sta cazzo di storia. Ho bisogno di sfogarmi. Vado alla porta del confessionale e metto la mano sulla maniglia. "GF mi apri?" chiedo e la porta scatta. Entro e mi lascio andare sul trono dorato. "Grazie" sospiro. "Che succede?" chiede il nostro psicologo. "E' tutto una merda, tutto sta andando uno schifo e la colpa è di quel cretino che non riesce a gestire un rifiuto. Io sono stato sincero cazzo" mi sfogo sfregandomi il viso. "Non so, forse ho davvero sbagliato a chiedere a Sam di dormire con me, ma alla fine io sapevo che a Ferdinando stava bene rimanere amici, se poi è un bugiardo del cazzo sono fatti suoi, io sono libero di dormire con chi cazzo mi pare" sono confuso e sinceramente non si sono mai sentito così disorientato in vita mia. "Ora lei non vuole più avere nulla a che fare con me e anche se la conosco da poco, la cosa mi fa star male" ammetto e sento anche gli occhi bagnarsi. Sto addirittura piangendo cazzo. "Mi sembra di capire che tieni a lei" dice lui. "Non lo so, insomma è stupido, la conosco appena, ma con lei sto bene e ogni giorno non vedo l'ora di vederla e di stare un pò in sua compagnia" speravo che dire queste cose ad alta voce mi aiutasse a stare meglio, ma in realtà mi sento peggio, ha reso tutto più reale. "Mi sento così stupido" dico cercando di ricompormi. "Che vuoi fare" mi chiede. "Non so che fare onestamente vorrei solo parlare con lei, ma sono certo che mi respingerebbe...Fanculo" di punto in bianco mi alzo ed esco dal confessionale. Devo parlare con lei, non stare chiuso a parlare praticamente da solo, senza concludere un cazzo. Vado in giardino e anche se è con le altre non mi importa. "Sam" lei si volta e sembra sorpresa. "Possiamo parlare?" le chiedo e lei scuote la testa. "Per favore" le dico e si alza dal divanetto. *E' un passo* mi dico mentalmente. La prendo per mano e la porto dietro alle due mezze piante che ci sono in giardino. "Che vuoi?" mi chiede e sembra scocciata. *Un passo della madonna* mi dice il mio piccolo cervello. "Ripeterti che questa cosa è una stronzata,noi due che non ci parliamo" rispondo. "Non mi sembra, Ferdinando non ha reso la giornata impossibile ne a me ne a te" dice incrociando le braccia. "No infatti, però intanto se la ride nel vedere che non ci parliamo e mi stai lontano. In pratica sa di avere vinto" le dico e lei abbassa lo sguardo. "Lui intanto gode mentre io...". "Tu cosa Fede? Ti rendi conto che stai pensando solo a te stesso e non pensi a me, io così non ci vivo" sbotta e inizio davvero a pensare che forse quello che provo è a senso unico e che lei non ci tiene abbastanza da sfidare Ferdinando. "Hai ragione" dico abbassando lo sguardo deluso. "Sono stato egoista, scusa se ti ho disturbata" le dico e me ne vado per tornare in casa. Dire che sono un coglione è poco. Tutto quello che credevo di aver capito è in realtà frutto della mia immaginazione e ci ho dato troppo peso. Va bene così. Meglio prima che dopo.
SERA
Per distrarmi, mi sono messo in giardino con i ragazzi a palleggiare un pò, ma non sta funzionando granchè: Sam è seduta sui divanetti con le ragazze e non riesco a staccarle gli occhi di dosso, nonostante sia chiaro che non sentiamo le stesse cose non riesco a non guardarla, non riesco a reprimere la voglia che ho di andare da lei e stringerla e dirle che anche se è stupido tengo a lei e a continuare il nostro rapporto. "Oh ma che hai stasera?" mi chiede Luca, al mio milionesimo errore. "Scusate, non ci sto molto con la testa oggi" ammetto e mi siedo a terra, lasciando a loro la palla. "E' per quella storia con Ferdinando?" chiede Francesco, mentre si siedono anche loro e io annuisco. "Ha fatto proprio una bella scenata" dice Luca. "E anche con Sam, ha decisamente esagerato" dice Francesco. "A proposito di Sam, poi ieri sera? Sei tornato in camera da solo e incazzato nero. Avete litigato?" chiede Luca, vorrei non parlarne, ma magari sfogarmi anche con loro mi farà bene, magari loro mi daranno il loro punto di vista. "Abbiamo discusso, grazie alle belle parole di Ferdinando lei ha deciso di troncare ogni rapporto con me" rivelo e loro rimangono basiti, Luca poi sembra che abbia appena preso una coltellata. "No, sul serio?" chiede voltandosi un attimo verso le ragazze. "Lei dice che è finchè non si calmano le acque, ma temo che finchè lui rimarrà qui la situazione non cambierà" spiego. "Lunedì magari esce" dice Francesco. "Si ma se non esce?" chiede Luca. "Beh dai, penso che prima o poi gli passerà e Sam a quel punto tornerà a parlarti" espone convinto Francesco e vorrei tanto essere ottimista come lui. "Non lo so, anche oggi ho provato a parlarne e lei dice che penso solo a me e che non penso a come sta lei. Io ci penso e odio che venga messa in mezzo per qualcosa che ho fatto io" dico già frustrato. "Ma si può sapere cosa è davvero successo con Ferdinando?" chiede Luca. "Credo che sia stato piuttosto chiaro quando abbiamo litigato" gli dico. "Si, ti ha baciato ho capito, ma tu gli avevi dato qualche segnale, qualcosa che gli avesse fatto intendere che poteva provarci?" chiede. "No, almeno credo, siamo sempre stati molto vicini ma non credo di avergli fatto intendere delle cose, la sera in cui mi ha baciato io avevo già intuito qualcosa e volevo chiarire la situazione, mi ha baciato prima che potessi dire qualcosa e a quel punto sono stato sincero al cento per cento con lui. Sembrava che l'avesse comunque presa bene, che non avesse problemi. In realtà mi ha solo preso per il culo e ha aspettato il momento giusto per farmi passare per il bastardo" spiego quasi tutto d'un fiato. "Cavolo!" dice Luca. "Doveva essere sotto un treno per scatenare tutto sto bordello" aggiunge. "Ma che ne so, so solo che ha dato della troia a Sam per colpa mia e adesso non mi guarda nemmeno in faccia" dico. "Vedrai che passerà ad entrambi" cerca di rassicurarmi Francesco. "Lo spero" dico, alzo lo sguardo e Sam mi sta guardando, ma come mi vede si volta. "Comunque, se posso dire la mia, secondo me Sam ci sta male quanto te" dice Luca alquanto soddisfatto della sua affermazioni. "E cosa te lo fa credere?Non ha nemmeno provato a ignorare Ferdinando, ha subito chiuso con me e basta" chiedo. "Ad una certa mi sono alzato perchè avevo una sete tremenda e l'ho vista sul divano che dormiva, mi sono avvicinato e aveva il viso tutto rigato dalle lacrime. Per me ha pianto per te amico" dice sempre soddisfatto e anche se non è così, una speranza che stesse male perchè non voleva chiudere riaffiora in me. "Magari piangeva solo per la situazione" dico, non voglio farmi troppi castelli e aspettative. "Abbracciava il pallone" dice sbuffando, a quanto pare ho appena trovato il primo fan della coppia Federico/Samantha. "Con il pallone?" chiede Francesco visibilmente sorpreso. "Con il pallone" dice battendo le mani sulle gambe. "Fidati, nemmeno a lei piace starti lontano, è evidente" dice e le mie speranze sono decisamente schizzate alle stelle. "Vedrai, in men che non si dica farete pace" dice lui convinto. "Lo spero Luca, davvero" dico e guardo verso Sam. Lo spero con tutto me stesso.
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La porta rossa || Federico Bernardeschi ||
Fanfiction{ COMPLETA} Il sogno di bambina di partecipare al reality più famoso del mondo.L'occasione di partecipare alla versione Vip e di conoscere il tuo idolo.Chissà che non diventi qualcosa di più. 9/05/2019 #904 in Fanfiction 11/05/2019 #754 in Fanfic...