2 SETTIMANE DOPO
Come sono uscita dallo studio sono corsa a casa, ho preso la valigia che ovviamente era già pronta e sono andata in stazione per prendere il treno per Torino; mi ci sono volute tre ore e un cambio a Milano, ma sono quasi arrivata e se penso che Fede sarà li ad aspettarmi non posso fare altro che dirmi che ne è valsa la pena. Il treno si ferma e sento già il mio cuore in fibrillazione; recupero la valigia e scendo più in fretta che posso. Mi guardo intorno, ma non lo vedo da nessuna parte. Sono le undici di sera quindi non c'è troppo casino. Prendo il telefono dalla borsa, ma non ci sono messaggi. *Non si è dimenticato vero?* mi chiedo. Mi volto per avviarmi e lo vedo con un mazzo di rose in mano. Sorrido e corro da lui trascinandomi la valigia. "Amore mio" dico, lo abbraccio e lui fa lo stesso avvolgendomi con quel mazzo di fiori. "Mi sei mancato" gli do un piccolo bacio e lui mi sorride. "Per te" mi lascia andare e mi da le rose. "Sono bellissime" gli dico e gli do un altro bacio. "Dai, andiamo a casa" con una mano prende il mio trolley e con l'altra stringe la mia. "Sono qui da due ore" mi dice. "Stai scherzando?" chiedo ridendo. "Volevo evitare di arrivare in ritardo" risponde. "Beh sei riuscito nel tuo intento" gli sorrido e insieme usciamo dalla stazione.
Entriamo nella sua auto e dentro è impregnata del suo profumo. "Wau sembra una stazione di controllo" dico indicando il cruscotto. "Devi vederla accesa, sembra un albero di Natale" dice ridendo e gira la chiave. "Avevi ragione" dico e parte per immetersi nel piccolo traffico Torinese. "Non vedo l'ora di vedere la casa, come l'hai arredata" dico emozionata. "Sono certo che l'adorerai" dice. "Uh sei sicuro di te Bernardeschi" dico. "Molto" dice facendomi l'occhiolino. Usciamo dalla città e ci dirigiamo verso la collina. "In collina...Mi piace" dico. Fa l'ultima curva e va infondo alla via dove alla destra si sta aprendo un cancello verde. " Ti tratti bene" dico appena vedo la casa. "Ti piace?" mi chiede. "E' stupenda!" dico. Scendiamo dall'auto, Fede prende il mio trolley e percorriamo il vialetto fino alla casa che è a dir poco magnifica. "Dentro ti piacerà anche di più" strizza l'occhio e apre la porta. "Bambini, guardate chi c'è?" i suoi cani vengono a farci le feste e mi abbasso. "Sono bellissimi" dico e li accarezzo. Li ho sempre visti in foto e li ho sempre reputati dolcissimi, ma da vivo ancora di più. "Ciao meraviglie!" loro poi corrono via e mi rialzo, guardo il salotto e mi viene quasi un colpo al cuore. "Ma..." guardo Fede. "E' l'arredamento che ti ho detto nella casa" dico iniziando a camminare in salotto. "Si è quello" dice e quasi non ci credo. "Ti piace?" mi chiede. "E' esattamente come lo stavo immaginando quel giorno" rispondo. "Volevo che ti sentissi a casa ogni volta che venivi a trovarmi e poi, mi piace un sacco quello che hai scelto" mi dice . Gli salto in braccio e lo bacio, lui mi mette le mani sui glutei per tenermi su e approfondiamo di gran lunga questo bacio. "E' perfetta" dico sulle sue labbra. "E' così bello averti qui" mi dice e mi stampa un altro bacio. "Vieni, ti faccio vedere il resto" mi mette giu e mi prende per mano. Saliamo le scale dove troviamo la cucina e un corridoio con delle stanze. "Hai scelto tu la cucina?" chiedo. "Si!" risponde soddisfatto. "Hai buon gusto" gli dico. "Vieni" mi porta con se e nel corridoio e apre una porta. "Questa la mia stanza" dice. Gli sorrido ed entro. Ha le stesse totalità calde del piano di sotto, ma con ovviamente una punta di bianco e nero qua e la. "Wau" mi si mette dietro e mi abbraccia. "Hai creato la casa perfetta Fede" gli dico. "Grazie amore" mi da un bacio sulla guancia e mi lascia andare per sistemare il mio trolley. "Se vuoi farti la doccia li c'è il bagno. Ti ho preparato delle salviette" mi dice. "Mi fai compagnia?" gli chiedo ammiccando. "Speravo lo chiedessi" si avventa sulle mie labbra e iniziamo a spogliarci. Mi trascina in bagno e apre l'acqua mentre ci togliamo gli ultimi indumenti. Entriamo nella doccia e l'acqua calda scalda i nostri corpi che riprendono a cercarsi.
Usciamo dalla doccia e lui mi cinge per darmi un altro bacio. "Fede vacci piano o avremmo bisogno di un'altra doccia" dico ridendo. "E allora?" alza le sopracciglia e io mi alzo sulle punte per baciarlo di nuovo, gli metto le braccia al collo e lui mi alza facendo allacciare le mie gambe ai suoi fianchi. "Infradiceremo il letto" gli faccio presente. "Chi ha parlato di letto?" fa qualche passo e fa in modo che la mia schiena sia contro il muro. "Non ho più nulla da obbiettare" gli dico e lui approfittando dei nostri corpi bagnati scivola letteralmente in me. Saranno due ore che sono qui e siamo già a quota tre per quanto riguarda il sesso: due volte in doccia e ora contro il muro del bagno. Credo davvero che dovremmo darci una regolata, ma sfiderei chiunque della nostra età ad avere una relazione a distanza e non avere costantemente voglia di fare l'amore.
Le spinte di Fede sono così forti che probabilmente avrò la schiena ammaccata domani, ma sinceramente poco mi importa, è talmente bello fare l'amore con lui che può percuotermi quanto vuole. "Mi farai morire" ansimo. "Tu mi farai morire" ringhia e tira un mezzo pugno al muro perchè sta perdendo del tutto il controllo, come me del resto. " Non trattenerti" gli dico e mi stringe ancora di più per evitare di farmi cadere mentre il mio corpo viene attraversato dall'orgasmo. Mi aggrappo alla sua schiena con le unghie e e lui esplode nel suo. "Cristo!" ansima e non so con quale energia cammina con me in braccio fino alla stanza e mi posa sul letto. "Credo che ti lascerò in pace per un pò" mi sorride e mi da un bacio sulla fronte. "Oh che gentile" gli dico ci alziamo per vestirci. Apro il trolley e prendo una paio di mutande e una maglietta che userò come pigiama. Mi vesto e guardo Fede che sta guardando fuori dalla finestra. Si è messo un paio di pantaloni della tuta e come sempre rimango a bocca aperta per quanto è spettacolare. "Arriverà il giorno in cui smetterai di fissarmi così?" chiede divertito. "Cosa? Io non..." dico imbarazzata abbassando lo sguardo. "Ti vedo riflessa" dice ridendo , viene da me e mi cinge tra le sue braccia. "Non mi da fastidio" dice sorridendo. "Comunque no, non smetterò mai di fissarti così. Mi piaci troppo" gli dico mettendo le mani sul suo petto. "Adesso, ma tra trent'anni?" chiede e anche se dovrebbe essere presto per pensarci, non mi risulta difficile immaginarmi con lui invecchiata. "Anche tra trent'anni"gli rispondo e gli do un piccolo bacio. "Allora sarò l'uomo più felice del mondo" mi dice. "Io sono già la donna più felice del mondo" gli dico guardandolo negli occhi. "Quanto ti amo" mi prende il viso tra le mani e mi bacia. "Anche io Fede...Tanto" dico. "Che dici andiamo a dormire? Domani ho allenamento alla mattina" mi informa. "Si, andiamo a dormire,sono parecchio stanca anche io" dico ridendo. Mi lascia andare e fa il giro del letto. "Come nella casa" dico. "Già" sorride e sposta le coperte. Ci stendiamo e dopo averci coperto mi stringe. "Ora si che sto bene" dice strofinando il naso sulla mia nuca. "Anche io sto parecchio bene" mugnugno. "Buonanotte amore mio" gli dico. "Buonanotte amore".
Apro gli occhi e il profumo di Fede invade le mie narici. Muovo il viso e il suo corpo è così vicino al mio che potremmo essere scambiati per uno solo. Apro gli occhi e vedendo il suo petto lascio su di esso un piccolo bacio. "Mmmh sei sveglia" mugugna. "Anche tu" dico. "Si e se non mi sbrigo farò tardi all'allenamento" dice sbuffando. "Devi già scappare?" gli chiedo. "Purtroppo si" mi alza il viso con le mani e incontro i suoi occhi assonnati. "Ovviamente questa è casa tua, puoi fare quello che vuoi e se vuoi ho un'altra macchina in garage" dice ridendo. "Quindi non sono tua prigioniera?" chiedo ridendo. "No, credimi, mi piacerebbe tenerti per sempre in questo letto, ma non posso quindi no, non sei mia prigioniera" risponde. "Peccato" ammicco e gli do un piccolo bacio. "Vado" ride e si alza bruscamente. "No dai" mi lamento. "Se resto a letto non me ne vado più" dice ridendo. Si mette velocemente un paio di pantaloni e una felpa. "Ti chiamo dopo" mi da un dolce bacio. "Ti amo" aggiunge. "Anche io" gli sorrido ed esce dalla stanza.
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La porta rossa || Federico Bernardeschi ||
Fanfiction{ COMPLETA} Il sogno di bambina di partecipare al reality più famoso del mondo.L'occasione di partecipare alla versione Vip e di conoscere il tuo idolo.Chissà che non diventi qualcosa di più. 9/05/2019 #904 in Fanfiction 11/05/2019 #754 in Fanfic...