MATTINA
La notte come è stata quasi insonne come la precedente, ma quel poco che ho dormito e stato allietato al pensiero che tra poco tornerò di la nella casa e potrò letteralmente lanciarmi sul letto o su un divano, che è comunque più comodo di questa cosa che osano chiamare materasso. Mi alzo piano per non svegliare Fede, si è addormentato tardi e non voglio guastargli il sonno. "Dove scappi?" mi prende la mano e mi trascina di nuovo sul letto. "Non stavi dormendo?" gli chiedo. "Ti ho sentita muovere" dice mugugnando. "Se mai ci sarà un bombardamento è certo che tu lo sentirai" dico prendendolo un pò in giro. "Simpatica" si lamenta. "Spero tanto che tra poco arrivi il comunicato del GF per farci tornare di la" dico. "La prima cosa che faccio è stendermi sul divano e dormire" aggiungo. "Idem" dice.
"PICCIONCINI!" Veronica ci chiama e non sono mai stata così felice di sentire la sua voce. "Si cazzo" esulto e salto giù dal letto correndo di la da lei. "Torniamo di la?" le chiedo entusiasta. "Leggi" mi porge il biglietto e sembra parecchio seccata. Se devo stare qui un'altro giorno insieme a lei giuro che me ne vado. "Si esce?" chiede Fede raggiungendoci. "Leggi" mi icnita di nuovo Veronica."Cari ragazzi, purtroppo l'esperimento non ha avuto l'effetto sperato, tuttavia in gioco ci sono ancora tre concorrenti quindi non è stato un totale fallimento. Veronica tu puoi tornare con i tuoi compagni in casa, mentre per Samantha e Federico abbiamo in servo qualcosa di diverso. Il GF vi ha messi a dura prova con la presenza di Veronica per tanto ha deciso di regalarvi ventiquattro ore tutte per voi, da soli qui dentro. Divertitevi"
Finisco di leggere e anche se non c'era scritto quello che avrei voluto, è ancora meglio. un giorno intero da sola con Federico. "Ma davvero?" chiede Fede alle telecamere con un sorriso larghissimo. "Grazie" grido all'aria e abbraccio Fede, non curandomi di Veronica che spero si dia una mossa ad andarsene. "Buon divertimento" ci dive alterata e va a prendere la sua roba. Volevo certo tornare nella casa per tutti i confort, ma l'idea di passare una giornata intera solo noi due mi alletta molto di più. "Non ci credo" gli dico e gli do un bacio. "Sarà bellissimo" mi dice e ci stacchiamo solo per educazione quando Veronica passa. "Ciao" la saluto e lei nemmeno risponde. *Che stonza!* penso, ma sono fatti suoi. Io la mia parte l'ho fatta. "Finalmente soliiii" mi do la spinta e Fede mi afferra per cosce per allacciarle ai suoi fianchi. "E' tutto nostro" dice e mi stringo a lui come un koala. "Preparati perchè oggi ti molesto un pò" mi sussurra all'orecchio e un brivido mi percorre tutto il corpo. Ora che siamo solo, tenere le mani a posto sarà parecchio difficile. "Può essere che ti lasci fare" gli dico guardandolo negli occhi. Lui cammina e mi posa sul bancone della cucina che abbiamo qui . "Che intenzioni hai?" chiedo ammiccando. "Incominciare le mie molestie" strizza l'occhio e mettendo la testa nell'incavo del mio collo inizia a baciarlo e mordicchiarlo. Sarà una giornata lunghissima.
POMERIGGIO
Stare qui con Federico sta soli è un vero sogno,sembra che quasi che i miei pensieri dell'altro giorno si siano materializzati e che questo sia una specie di giro di prova per un'eventuale convivenza. Ancora non lo conosco bene, non so le sue abitudini però fino ad ora tutto sta andando liscio come l'olio. Dopo una pesante pomiciata sul bancone ci siamo allenati insieme in giardino, ridendo e scherzando, cercandosi come fanno i ragazzi, poi ci siamo fatti una bella doccia e insieme abbiamo preparato il pranzo: io ho cucinato e lui ha apparecchiato. E' stata una cosa semplice, ma così naturale e quotidiana che il mio cuore non la smetteva di battere all'impazzata. "Hai finito con questi piatti?" Fede mi cinge da dietro e mi da un bacio sulla guancia. "Ho quasi finito perchè?" chiedo. "Perchè ho mancanza di affetto" mi dice e le sue mani iniziano a vagare sul mio corpo. "Affetto è?" chiedo ridendo. "Si affetto" le sue labbra si posano di nuovo sul mio collo. "Questo non mi sembra solo affetto" dico mugugnando, le sue labbra sono sempre così calde che mi fanno sciogliere come un ghiacciolo. "Queste a me sembrano tanto le molestie di prima" dico divertita e metto le mie mani sulle sue intrecciandole. "E' solo un'impressione" sussurra avvicinando il bacino al mio sedere, mostrandomi che l'affetto è l'ultima cosa che vuole. "Un'impressione evidente" scivolo tra le sue braccia per voltarmi a guardarlo e gli metto le braccia al collo. "Mi fai questo effetto" dice strofinando il naso sul mio. "Beh, mi piace" gli sorrido e lo bacio. Lui risponde stringendomi di più e come sempre il mio corpo si infiamma sotto le sue mani. Mi basta un solo suo tocco e non mi era mai capitato. "Forse il Gf non doveva lasciarci da soli" dice ridendo allontanandosi un poco da me, appoggiandosi al bancone dietro di lui. E' talmente bello che mi fa male guardarlo, mi avvicino e appoggio solo la testa al suo petto. Lui infila le mani nei miei capelli e li accarezza. Sto talmente bene in questo momento che mi sembra quasi di volare e non lo credevo possibile. Giro il volto e gli bacio il polso. "GF lasciaci sempre qui" urla Fede e lo abbraccio. "Ci staresti qui con me fino alla fine?" mi chiede e la risposta è alquanto scontata. "Assolutamente si" rispondo. "Sentito GF, lasciaci qua" dice divertito ed è davvero uno spettacolo. La sua risata potrebbe essere inclusa nelle medicine naturali per quanto mi scalda il cuore. "Si però cambiaci il letto" dico, per quanto vorrei restare sempre qui con lui, vorrei anche dormire comoda. "Esatto" dice e mi da un bacio sulla fronte. "Dici che accoglieranno la nostra richiesta?" mi chiede. "Temo di no" rispondo e mi allontano un pò. "Fammi finire qua" gli dico. "Va bene, mi alleno ancora un pò" mi informa e mi da un piccolo bacio. "Poi ti raggiungo" gli dico e lo guardo uscire. Ancora non ci credo che sia mio e mi ritrovo a sorridere come un ebete. Chissà cosa pensano fuori quando mi guardano, chissà se hanno capito che sto sotto un treno per quel Dio greco biondo la fuori. Non mi è mai capitato di innamorarmi così velocemente di qualcuno, ma già da fuori ogni volta che lo vedevo sentivo qualcosa di strano, sentivo che avevo voglia di conoscerlo più del dovuto e che mi sarebbe piaciuto riuscire a vivermelo in qualche modo. Ora che ne ho l'occasione, inizio a capire il perchè mi sentissi così: lui è dannatamente perfetto per me.
SERA
Fede mi ha costretto ad andare in giardino, dicendomi che stava preparando una cosa, ad occhio e croce sarà passata mezz'ora e io sono ancora qui immobile ad aspettare. *Che diavolo starà combinando?* mi chiedo. Ormai mi è chiaro che Fede è un ragazzo pieno di sorpresa, ma ancora mi è difficile entrare nella sua testolina per capire cosa sta pensando e soprattutto cosa macchina di continuo. "Fede sei ancora vivo?" chiedo urlando senza voltarmi. "Ancora un attimo" risponde da dentro ed alzo gli occhi al cielo. "Ci sto invecchiando qui" gli faccio presente, se avessi una televisione almeno non mi annoierei. "Ho quasi fatto" dice e inizio seriamente a preoccuparmi.
"Eccomi!" mi volto e arriva praticamente saltellando. "Posso rientrare adesso?" gli chiedo. "No, aspetta" da dietro la schiena tira fuori un suo calzettone e mi passa dietro. "Che fai con quel coso?" chiedo allarmata. "Tranquilla, è pulito" ride e mi benda. "Fede...che cazzarola...". "Rilassati" mi dice e dopo aver stretto bene il nodo inizia a camminare guidandomi. "Se cado giuro che ti faccio male" gli dico. "Stai tranquilla" dice e di colpo di ferma. "Puoi toglierla" mi dice e non me lo faccio ripetere. Tolgo il calzino-benda e vedo che ha sistemato delle lenzuola sopra il letto a castello in modo da chiuderlo completamente. "Siamo solo io e te" mi sussurra all'orecchio e capisco le sue intenzioni. "Qui dentro?" gli chiedo guardandolo e lui annuisce con una strana luce negli occhi, una luce che mi manda letteralmente fuori di testa. Mi vuole nell'esatto modo in cui io voglio lui ed la voglia la momento è parecchia. "Solo se tu..." annuisco prima che finisca la frase. Mi da un piccolo bacio e alza un lenzuolo. Gli sorriso e vedo subito dentro il nostro castello, mi raggiunge venendo sul letto e abbassa il lenzuolo, creando così una fortezza perfetta, un posto sicuro tutto nostro, dove possiamo finalmente lasciarci andare. Mi levo la maglietta, mostrando il reggiseno di pizzo nero e lui sospira. "Mi mandi fuori di testa" sussurra e si avvicina facendomi indietreggiare un poco in modo che sia quasi totalmente sopra di me. Adoro averlo sopra, è uno spettacolo per gli occhi. Gli tolgo la maglietta e la visione è ancora più bella. Il suo corpo, a parere mio è talmente perfetto che nessuno scultore avrebbe potuto fare di meglio anche se lui sembra fatto di perfetto marmo. Gli poso una mano sul petto e come la sera in cui ci siamo baciati la faccio vagare e traccio con le dita i contorni dei suoi tatuaggi sulle spalle. "Passerei ore a guardarli" gli dico. "Io passerei ore a guardare te" mi dice. "Beh ovvio che la cosa include anche te" dico ridendo. "Quanto cazzo mi piaci" dice. "La cosa è reciproca" gli accarezzo il viso e lui si avventa sulle mie labbra. Il tempo delle parole credo proprio che sia finito. Mi divora le labbra e io divoro le sue, impaziente di avere di più. "Aspetta" dico fermandolo. "Che c'è?" mi chiede. "Per chi prende la pillola ci viene fornita, ma non credo tu abbia...". "No, ma tranquilla, faccio le analisi e tutto il resto" mi dice. "Ho anche un certo autocontrollo" dice lievemente nervoso. "Ok" gli dico. Farlo senza un'ulteriore protezione mi innervosisce un pò, ma non siamo ragazzini alle prime armi e sento di potermi fidare a pieno di lui.Se mi dice che ha autocontrollo ci credo. "Se non ti senti...". "Mi sento eccome" lo attiro di nuovo a me per baciarlo e lui mi alza leggermente per slacciarmi il reggiseno, lo tolgo e la nostra pelle nuda si scontra infiammandosi. Mi sembra di aver aspettato questo momento per una vita intera. Dal lenzuolo vediamo che le luci si sono spente e ringrazio mentalmente il Gf, la gente saprà comunque cosa stiamo facendo, ma almeno il buio ci darà l'illusione che non sia così. Detto sinceramente però al momento me ne importa ben poco. Mi bacia il collo e scende per tutto il mio corpo soffermandosi per un attimo suoi miei capezzoli, che prende in bocca e succhia piano. Un gemito esce dalla mia bocca e questa volta non ci mette la mano. Abbiamo tolto i microfoni, il GF non ha protestato, anche se credo che un pò si senta comunque. Mi tira giù i pantaloncini insieme alle mutande e mi guarda con aria maliziosa. "Finalmente posso ricambiare il favore" posa le sue labbra sulla parte più intima di me che sento già pulsare dalla voglia e inizia a torturarla con la lingua. "O mamma mia" gemo mettendo un mano sulla sua testa. "Oddio continua" cerco di sussurrare, anche se vorrei poter mi liberare a pieni polmoni per quanto sono eccitata. Sarà una volgarità, ma è davvero un talento naturale. Infila un dito dentro di me e mi strappa un gemito più forte. Muove il dito a tempo con la lingua e se continua così, verrò ancora prima di riuscire a togliergli i pantaloni. "Vieni qui" gli dico ansimando. Lui estrae il dito e con le mani lo tiro su per baciarlo, mischiando la saliva con il mio sapore. E' una cosa che mi ha sempre fatto un pò schifo, ma con lui invece mi manda fuori di testa. Tante volte ho immaginato la sua meravigliosa bocca donarmi piacere. Allungo la mano e sento già il suo pene più duro del marmo, sapere che è così per me mi fa venire voglia di prosciugargli l'anima da li. Ancora mi stupisco dei pensieri sconci che questo ragazzo mi ispira. Gli abbasso i pantaloni e inizio a stimolarlo massaggiando tutta la sua lunghezza.Mi chiedo se riuscirò a prenderlo tutto per quanto è grosso. Mette la testa nell'incavo del mio collo per strozzare un pò i gemiti, ma mi arrivano comunque come un dolce afrodisiaco. Mi ferma la mano e si sistema meglio tra le mie gambe. Non vedo l'ora di sentirlo dentro di me. Entra lentamente, strappandomi comunque un gemito e si muove un poco per farmi abituare alla sua presente. Sento un calore che mi pervade e sento ogni cellula del corpo accendersi. "Tutto ok?"mi chiede. "Tutto alla grande" dico ansimando e lui inizia muoversi dentro di me, avanti ed indietro, aumentando un poco la velocità. Allaccio le gambe al suo corpo per accoglierlo meglio e la cosa deve piacergli parecchio poichè i suoi gemiti si fanno più intensi e la sua voce è sempre più roca. Mi basterebbe anche solo sentirlo per raggiungere l'orgasmo. "Non fermarti" gli dico in totale balia. E' ancora più bello di come l'avevo immaginato. Si ferma un attimo, esce da me e mi tira su per farmi sedere su di lui. Questo accadeva sempre nei miei sogni più bagnati su di lui. Scivolo quasi su di lui da quanto sono bagnata e inizio a muovermi senza togliere gli occhi dai suoi, sono così intensi in questo momento che mi ci sto davvero perdendo.
FEDERICO POV
Non riesco a togliere i miei occhi dai suoi, sto letteralmente sprofondando in un vortice ed è talmente bello che vorrei non uscire mai da questa piccola bolla in cui ci siamo rinchiusi. Da quando l'ho conosciuta ho immaginato tante volte come sarebbe stato fare sesso con lei, sapevo che sarebbe stato bello, ma non così intenso. Purtroppo qui c'è poco spazio di manovra, ma è comunque una bomba. Il suo corpo è caldo, morbido se sembra quasi sciogliersi sotto al mio tocco, così come il mio si scioglie al suo. "Sei bollente cazzo" la bacio e sento le sue unghie conficcarsi nella mia schiena. La cosa mi fa ancora più eccitare e la sbatto giù sul materasso con un tonfo. Aumento la potenza delle stoccate e la sento diventare sempre più stretta, sintomo che probabilmente sta per raggiungere l'orgasmo, non vedo l'ora di sentirla venire come si deve, ho odiato tapparle la bocca. "Fe...Fede" si aggrappa a me e sento il suo corpo tremare e contrarsi sotto di me. I suoi gemiti nelle orecchie mi fanno venire voglia di... *Cristo* esco da lei e ho fatto appena in tempo che le vengo sull'addome. L'eccitazione è stata talmente tanta che alla fine sono durato meno di quanto pensavo. Credo che sia normale però, aspettavo questo momento come un bambino aspetta il Natale. Mi accascio letteralmente su di lei e mi da un bacio sulla fronte. "Wow" dice e non posso non sorridere. "Tutto bene?" mi chiede. "Tutto alla grande" rispondo come ha fatto lei prima e inizia ad accarezzarmi i capelli. "Ti schiaccio?" le chiedo. "No" risponde e alzo il viso per guardarla. E' uno spettacolo post sesso. "Sei bellissima" gli dico e mi sposto per mettermi accanto a lei. Ci servirebbe una doccia, ma non voglio rovinare l'atmosfera quindi me la farò domani mattina. "Tu lo sei" mi dice e non riesco a staccarle gli occhi di dosso. Il nostro rapporto ha decisamente raggiunto un altro livello e adesso non vedo ancora di più l'ora di vivermela fuori. "Stai bene?" le chiedo levandole una ciocca dal viso. "Mai stata meglio" rispondo e in effetti anche per me è così. Non credo di aver mai avuto una sintonia del gemere con una persona e sentirmi così invaso dai sentimenti. "Tu stai bene?" mi chiede. "Mai stato meglio" dico a mia volta, mi sorride e la voglia di saltarle di nuovo addosso è tanta. Si accoccola poi a me e anche se è totalmente nuda capisco che è stanca. Lo sono anche io in effetti. Tiro su il lenzuolo per coprirci e la stringo bene a me per godere ancora un pò del calore del suo corpo e delle sensazioni che la sua pelle nuda contro la mia mi regala.
STAI LEGGENDO
La porta rossa || Federico Bernardeschi ||
Fanfiction{ COMPLETA} Il sogno di bambina di partecipare al reality più famoso del mondo.L'occasione di partecipare alla versione Vip e di conoscere il tuo idolo.Chissà che non diventi qualcosa di più. 9/05/2019 #904 in Fanfiction 11/05/2019 #754 in Fanfic...