La porta rossa || Federico Bernardeschi ||

FUORI DALLA CASA 2. RITORNO A TORINO

Tornare a casa è stato parecchio strano. Tutto ad un tratto mi sono ritrovato in un'enorme casa da solo, senza nessuno intorno se non i miei cani. È stato a dir poco spiazzante. Mi sono ripreso ad allenare subito dal giorno dopo e ovviamente ho cercato di sentire il più possibile Sam. Appena ho riavuto il cellulare, sono andato su Instagram e ho cercato i messaggi privati che mi ha mandato prima che entrassimo dalla casa. Voleva davvero conoscermi meglio e fare due chiacchiare. Voleva davvero conoscere la persona e non il calciatore. Per farle vedere che ho letto gli ho mandato un cuore e ovviamente ho iniziato a seguirla su Instagram. Ho spulciato tutto il suo profilo e ho realizzato che se avessi trovato per caso il suo profilo, mi sarei innamorato di lei solo guardando le sue foto. Le foto che mette raccontano tutto di lei.

Mi metto a sedere sul letto e come ogni mattina da quando sono tornato attendo il giorno in cui lei sarà accanto a me in questo letto. Prendo il telefono e trovo un suo messaggio. Sorrido all'istante e lo apro per risponderle.

[  Sam❤:
    Buongiorno amore mio, tra poco entro in ufficio. Mi raccomando allenati bene che ti voglio vedere in campo domenica. Mi manchi. Ti amo ❤

    Tu:
Buongiorno anche a te tesoro mio. Mi sono appena svegliato, bevo un bel caffè e volo alla Continassa. Non temere, domenica sarò in capo. Buon lavoro. Mi manchi anche tu. Ti amo  ❤ ]

Ricevere i suoi messaggi del buongiorno mi danno sempre quella carica in più che ovviamente mi mancava in casa. Mi manca come allora, ma poterla sentire o vedere in video chiamata, mi aiuta parecchio.
Mi alzo dal letto e vado in bagno per sciacquarmi almeno la faccia, la doccia la farò dopo l'allenamento.
Scendo di sotto e saluto i miei amici pelosi. "Ciao bambini" dico accarezzando entrambi che mi guardano perplessi. Devono ancora abituarsi del tutto alla nuova casa, ma sinceramente pensavo peggio. Anche io devo ancora abituarsi, specie perchè ho traslocato in pochissimi giorni e perchè tutto quello che ho preso me lo ha consigliato lei mentre eravamo nella casa. Tutto in questa casa mi grida quello che è stato in quell'altra. 
Mi preparo un bel caffè e lo bevo tutto d'un sorso, torno di sopra in camera e vedo che il telefono lampeggia. Lo sblocco e vedo che Sam mi ha mandato una foto.

[   Sam ❤:
     

Così non ti dimentichi di me 😜


 Tu:
   Non potrei mai dimenticarmi di te, ma le foto lo sai sono sempre gradite . Sei bellissima😋❤ ]


Mi vesto in fretta e prendo la pochette con le cose per la doccia. Scendo quasi volando e vado verso Spike e Wendy. "Mi raccomando fate i bravi, torno presto" li bacio entrambi ed esco di casa. Entro in macchina e poso il telefono in modo da scattarmi una foto da mandare a Sam


[  Tu:
  

Così nemmeno tu ti dimentichi 😜 Scappo alla Continassa ⚽


   Tu:
  Fammi capire, io non ci sono e tu esci così? 😍 Quanto sei bello. Buon allenamento e guida piano. ❤ ]


Sorrido e blocco il telefono, le rispondo appena arrivo al centro sportivo. Metto in moto e parto.




L'allenamento è andato bene come in questi giorni, il mister dice che non sembra nemmeno che io stia stato via, merito forse delle sessioni che facevo nella casa, sia solo che con lei.  "Allora, quand'è che ci presenti la fanciulla?" mi chiede Carlo. "Si qui siamo tutti curiosi" esordisce anche Mario. "Me lo avete chiesto anche ieri e l'altro ieri, non so ancora quando viene" rispondo. Da quando sono tornato ormai, l'argomento principale è Sam. Sono conscio di aver fatto scalpore e di aver sorpreso tutti tornando dal reality impegnato, ma mi danno il tormento. "L'hai già sentita oggi?" mi chiede Mattia, è appena arrivato qui alla Juve, ma lo conosco già dalla Nazionale ed è un buon amico. "Si per messaggio" rispondo continuando a sorridere. "Il nostro Berna è proprio cotto" Carlo mi gratta la testa, prendendomi in giro. " Siete dei cretini" dico prendendo la mia roba. " Ora vado" dico. "Appena la senti salutacela mi raccomando" dicono ridendo. "Se, se" esco dallo spogliatoio, tiro fuori il telefono e le mando un messaggio. 


[  Tu:
    Allenamento finito, è andato alla grande, Cristiano mi ha anche dato alcuni consigli. Non mi sembrava vero di averlo in squadra. Comunque tutti ti salutano e non vedono l'ora di conoscerti. ❤ ]

Rimetto il telefono in tasca, sono certo che stia lavorando quindi mi risponderà appena potrà. Vado al parcheggio per recuperare la macchina e salgo. "In frigorifero non ho più niente" dico tra me e me. "Dovrei fare la spesa" dico e decido che è meglio togliersi il pensiero e andare subito al supermercato.



Entro in casa e i miei bambini vengono a farmi le feste come sempre. "Ciao amori miei" dico e poso le borse per salutarli come si deve. "Avete fatto i bravi?" chiedo guardandomi intorno e non vedo danni di nessun tipo. "Si che avete fatto i bravi" gli do un'altra carezza ciascuno e recupero la spesa. Mi arriva un messaggio e tiro fuori il telefono, dopo aver posato tutto sul pianale della cucina.  

[  Sam ❤:
    Non vedo l'ora di vederti giocare insieme a lui, sono certa che farete magie insieme. 😍
    Qui al lavoro sto diventando matta, poi ti racconto. Salutameli tutti 😘 ]


Il messaggio è normalissimo eppure il fatto che non abbia accennato a volerli conoscere mi provoca una sensazione strana, mi sento come se mi stesse dicendo che non verrà qui tanto presto o che non verrà qui affatto.

[  Tu:
   Quando vieni ti porto alla Continassa a fare un giro così sono contenti 😜😜 

  Sam ❤:
  Stai cercando di corrompermi per farmi prendere il primo treno per Torino? 🤩

  Tu:
 Può darsi... 😜

   Sam ❤:
   Beh, sappi che mi basta sapere che a Torino ci sei tu. ❤

  Tu:
  E allora vieni da me...

   Sam ❤:
  Presto te lo prometto...Scappo. Ti amo  ❤

  Tu:
   Ti amo anche io ❤ ]

Non visualizza, sintomo che ha già bloccato il telefono per lavorare. Poso anche io il mio e inizio a sistemare la spesa nel frigorifero. Nonostante sia molto più facile ora per noi, continua a mancarmi terribilmente e vorrei solo che fosse qui con me. 




Il telefono squilla e vedo che mi sta chiamando. Rispondo subito. "Ehi!" rispondo con un sorriso ebete e ringrazio che lei non possa vedermi. "Ciao amore come stai?" mi chiede. "Bene, sono sul divano con Spike e Wendy" rispondo. "Tu?" chiedo. "Sono appena uscita dalla doccia e ho gli occhi in fiamme. Il computer mi sta uccidendo" risponde. "Giornata tosta?" chiedo. "Tostissima. Devo arredare questo monolocale in pieno centro storico qui a Piacenza e il proprietario pretende di metterci cose che non starebbero in un appartamento normale per quantità" rispondo. "Sono certo che troverai una soluzione. Sei brava nel tuo lavoro" la rassicuro. "Grazie amore mio" dice sospirando. "Vorrei poter essere li per farti stare ancora meglio" le dico. "Non mi tentare" dice. " Sei appena uscita dalla doccia no?Sei vestita?" le chiedo. "Fede..." mugugna. "Sei vestita?" le richiedo. "Ho su un paio di coulotte e la tua maglietta" risponde. A quell'immagine la mia mente galoppa e faccio un bel respiro. "Senza reggiseno" aggiunge. "E tu?" chiede. "Io ho su solo i pantaloni della tuta" rispondo. "Niente maglietta?" chiede sospirando. "Niente maglietta" rispondo. "Prima mi parlavi di farmi stare meglio...Che faresti se fossi qui con me?" mi chiede e sorrido per la piega che ha preso questa telefonata. Ad essere sincero non ho mai fatto sesso telefonico, qualche messaggio spinto l'ho mandato, ma sesso al telefono proprio mai e la cosa mi incuriosisce. "Beh, innanzi tutto ti farei stendere come ho fatto in albergo, di allargherei leggermente le gambe e inizierei a baciartele dalle caviglie in su fino ad arrivare a...". "Continua!" dice abbassando di un tono la voce. "Inizierei a torturarti con la lingua e...". "Cazzo" dice lei. "Cosa è successo?" chiedo scattando sul divano. "Mi sono dimenticata che venivano i miei stasera" risponde frettolosamente. "Non preoccuparti" le dico. "E' un problema se ci sentiamo più tardi?" chiede. "Assolutamente no tesoro" rispondo. "A dopo allora. Ti amo" dice e riattacca prima che possa dirle qualcosa. Lancio il telefono e sbuffo. Sono felice che passi il tempo con i suoi, ma la telefonata stava diventando parecchio interessante e ora mi ritrovo con il cazzo duro e mille pensieri sconci per la testa.