NOTTE
Le labbra di Fede sul collo mi fanno aprire gli occhi. "Che fai?" chiedo mugugnando. "Ti mangio" sussurra divertito. "E perchè?" chiedo esponendo un pò di più il collo, adoro le sue labbra morbide addosso. "Perchè mi piace mangiarti" dice in tono sessuale mentre le sue mani vagano sul mio corpo accarezzando lievemente i miei seni. "Bernardeschi ti si è svegliato l'ormone?" chiedo. "Con te è sempre sveglio" dice e con facilità mi fa voltare, si avventa sulle mie labbra e iniziamo a baciarci come se non lo facessimo da giorni.Con una mano mi alza una gamba e la fa allacciare al suo fianco, sento quanto in realtà è sveglio e vorrei poter andare fino in fondo.
Mi fa stendere per bene e si alza su un gomito. "Ora voglio che ti rilassi" sussurra sulle mie labbra e insinua una mano nelle mie mutande. Mi guarda fisso negli occhi e non credo di aver mai visto uno sguardo così, uno sguardo che dice tutto. Inizia a stimolarmi e come in precedenza faccio leva sul mio autocontrollo per tenere la bocca chiusa, mi limito a guardarlo sperando che capisca dai miei occhi quanto mi stia piacendo. Appoggia le labbra al mio orecchio e ne morde il lobo. "Sei bollente" mi dice e inserisce un dito nella mia fessura rubando un gemito. "Sh" mi tappa la bocca prima con la mano e poi con le labbra continuando a muovere il dito dentro e fuori.
"Fede.." sussurro sulle sue labbra, aggrappandomi alla sua maglia quando l'orgasmo invade tutto il mio corpo facendomi tremare. Lui mi bacia per evitare che altri suoni escano dalla mia bocca e porto una mano dietro la sua nuca per attirarlo a me. Lui mi stringe un pò di più e la voglia di essere soli è palpabile. "Quanto ti voglio cazzo" mi dice sulle labbra. "La cosa è reciproca" dico e allungo la mano fino al suo basso ventre. "No, ora era solo per te" mi dice e sbarro gli occhi. "Volevo ricambiare" strizza l'occhio e capisco che si riferisce al pompino che gli ho fatto nel pomeriggio. "Non eri tenuto a...". "Oh credimi, se potessi farei molto altro" dice e posso leggera la frustrazione negli occhi, è la stessa che ho io. Quando usciremo di qui temo che ci distruggeremo a vicenda. "Ti lascio dormire adesso" mi dice sorridendo. "Va bene" gli dico e gli do un altro bacio. Lui si sistema e come sempre mi accoccolo al suo petto. Sono proprio sotto mille treni.
MATTINO
Mi sono alzata prima che Fede si svegliasse perchè un altro round senza poi concludere non l'avrei gestito minimamente. Forse dovremmo parlarne e per il momento evitare altre cose di questo tipo anche se la sua fisicità non mi aiuta per nulla a rimanere lucida. "Mi spieghi che stavate combinando voi due stanotte?" mi chiede Giulia cogliendomi di sorpresa in cucina, ancora un pò e tutto il caffè finiva dritto sul bancone. "Niente, stavamo dormendo" dico, mi scordo sempre che il letto di Giulia è attaccato al nostro dall'altra parte e che potrebbe sentire. "Si e io sono la Regina d'Inghilterra" dice guardandomi dritta negli occhi. "Va bene, eravamo svegli, ma non dirò altro" dico prendendo la mia tazza per scappare da lei. "Non c'è bisogno, ho sentito lo stesso anche se lui ti tap...". "Si ho capito" la interrompo. "Vedremo di darci una controllata. Promesso" metto subito le mani avanti. "Per me potete fare quello che volete, volevo solo farmi un pò gli affari tuoi" mi fa la linguaccia e mi schiocca un bacio sulla guancia. "Sei una scema" le dico. "No, seriamente, a me non da fastidio.Capisco che abbiate voglia di stare insieme" mi dice tornando seria. "Ne abbiamo fin troppa e davvero dobbiamo trovare il modo di resistere o impazziremo davvero" dico bevendo un pò di caffè. "Non sarà per nulla facile" aggiungo e bevo un altro sorso. "Già, si vede che vi piacete molto" dice lei. "Buongiorno" Fede mi cinge da dietro e come sempre mi sento a casa. "Buongiorno" mi volto con il viso e gli do un bacio. "Vi lascio soli" dice Giulia. "No, no volevo solo salutarla, vado ad allenarmi con Luca" dice Fede e mi lascia subito andare. "Buona continuazione signore" mi da un'altro bacio e ci lascia soli. Non posso fare a meno di seguirlo con lo sguardo. "Ci sei proprio sotto è?" mi chiede Giulia. "Da matti, a volte tutto questo un pò mi spaventa" ammetto. "E' normale,poi qui dentro è tutto così amplificato" dice lei. "Ma, lui già ti piaceva quando eri fuori?Fisicamente intendo" mi chiede. "Si si mi piaceva molto, poi comunque vedendo le interviste mi ha sempre dato l'idea di un ragazzo con la testa a posto e qui me ne ha dato prova" rispondo. "Ma cosa hai pensato quando hai scoperto che ci sarebbe stato anche lui?" mi chiede curiosa. "Ah il mio cervello è andato subito in tilt, ho urlato interiormente perchè ovviamente non potevo dire niente. Ero già in panico perchè non sapevo comportarmi, avevo paura di fare figuracce a non finire, poi ovviamente c'era il terrore che non mi stesse simpatico e quindi si sarebbe un pò incrinato il pensiero che avevo di lui come giocatore. Avevo il cervello davvero un fiamme" rispondo rammentando quel giorno, che avrei voluto urlare a squarciagola e invece ho dovuto fingere che fosse una normale mail per il lavoro. "Mamma mia, immagino. Non capita di certo tutti i giorni di venire rinchiuso con qualcuno che stimi in quel modo e che fisicamente non ti è indifferente" dice lei comprensiva. "Ti giuro, le prime volte che mi veniva vicino era un disastro" dico. "Ho notato e non sapevo se eri contenta o spaventata, vedo però che ti è passata presto" mi fa l'occhiolino e rivolgo il mio sguardo subito a lui che fino a quasi due mesi fa per me era solo Federico Bernardeschi, numero trentatrè della Juventus, un giocatore con grande talento, mentre ora posso quasi dire che è il mio Federico, un ragazzo con il quale sto tentando di costruire una vera e propria relazione romantica. Come cambiano a volte le cose in soli due mesi.
POMERIGGIO
"Ti vedo pensierosa, che hai?" mi chiede dolcemente attirandomi a se in acqua. Fare un bagno insieme forse non è stata la scelta migliore visto che non riusciamo a tenere le mani a posto, ma non posso certo evitare ogni contatto fisico o ogni attività che potrebbe comprenderlo. "Stavo pensando a stanotte" dico. "Uh mi piace" ammicca e odio dover rovinare il momento. "No.Insomma, credo che dovremmo, non so evitare anche quelle cose" dico titubante, non so come spiegargliela senza sembrare una scema. "Dici che dovremmo smettere?E perchè?" chiede perplesso. "Beh, se continuiamo, arriveremo ad un punto in cui non riusciremo a fermarci e fare qualcosa del quale poi ci potremmo pentire dopo" provo a spiegare. "Non potrei mai pentirmi se dovessi fare sesso con te" dice e la sua schiettezza un pò mi paralizza. "Nemmeno io, ma qui dentro insomma...". "Sam, senti, nemmeno io muoio dalla voglia che i miei mi vedano fare sesso, ma siamo due persona adulte e consenzienti che purtroppo si sono conosciute e volute in un contesto molto particolare. Se dobbiamo davvero fare i bravi come dici tu allora dovremmo stare lontani, perchè anche fuori da qui se due persone stanno sempre insieme e si baciano come spesso capita a noi si voglio e finiscono per fare quello che facciamo noi. So che qui è diverso, ma credo che sarebbe peggio dover resistere a tutto, se invece sappiamo di avere anche un piccolo momento di piacere, magari ci riesce più facile fermarci" spiega e non ha tutti i torti, infondo sfogarci in questo modo può aiutarci a non perdere del tutto il controllo. "E non lo dico solo per mio interessa, ma anche per il tuo" dice avvicinandosi un pò. "Non riuscirei a non metterti le mani addosso" dice abbassando di un tono la voce e vorrei già portarlo in bagno come ieri, ma almeno oggi voglio darmi una controllata. Non sono una ragazzina, ma una donna che riesce a controllare i suoi istinti. "Credo che tu abbia ragione" dico. "Sicura?Non voglio che tu faccia qualcosa se non ti va, non voglio costringerti" mi dice seriamente e gli accarezzo il viso. "Lo so, è anche per questo che mi piaci tanto.Hai dei valori e dei principi che molti ragazzi della tua età non hanno, ma non preoccuparti, non mi costringi a fare nulla che io non voglia già fare" gli dico seriamente e gli do un bacio. "Anche tu mi piaci davvero tanto se si è capito" dice e mi scappa una risata. Come faccia a farmi stare così bene non lo so. "Prometto anche che stanotte ti lascio in pace" fa l'occhiolino e io lo abbraccio ridendo. "Sei uno stupido" gli dico. "E ti piaccio anche per questo" dice e lo stringo di più. "Mi fai stare davvero bene Fede e non lo dico tanto per dire" dico. "Anche tu Sam e davvero non vedo l'ora di essere fuori di qui con te" mi dice e nella mia testa in automatico parte quasi un conto alla rovescia.
SERA
"Cerchi di stargli lontano il più possibile'" mi chiede Giulia che mi raggiunge mentre mi sto godendo una sigaretta. "No, è a lui che da fastidio quando fumo quindi gli ho detto di starsene pure con i ragazzi in casa" dico tranquilla, dopo la nostra chiacchierata il mio unico timore è ancora solo il mondo esterno ovvero quello che possono pensare i miei su questa storia. "Avete poi parlato?" mi chiede. "Si e credo che quella di evitare qualsiasi tipo di rapporto fisico sia una stronzata, non farebbe altro che farci diventare scemi" rispondo. "Si hai ragione, vivetevela tranquilli e fate quello che vi sentite di fare, al resto non devi pensare" mi dice. "Lo so, è che vorrei sapere cosa ne pensano i miei genitori. Se sono d'accordo su me e Fede. Loro sanno chi è ma, ovviamente non avrebbero mai pensato di ritrovarlo insieme alla figlia" dico molto apertamente. "Io non conosco o tuoi, ma come ti vedo felice io lo vedono anche loro quindi credo che non possono che essere anche loro felici per te ed essere d'accordo. Quando conosceranno Fede poi vedrai che tutto andrà bene" mi abbraccia e non posso che ringraziare di avere almeno lei qui dentro che sta facendo in parte le veci di Bash come mia confidente e aiuto con le mie paranoie. "Grazie Giulia, davvero" le dico. "Ma figurati" mi dice e mi volto verso la casa, vedo Veronica che si sta avvicinando al salotto e il suo sguardo è fisso su Fede. "Vado dentro che se non mi fregano l'uomo" dico ridendo e spengo la sigaretta. "Vai vai" mi dice ed entro in casa. A spasso svelto, sorpasso Veronica senza destare sospetti e vado dietro a Fede. "Ehi" gli metto le braccia intorno a collo e gli do un bacio sulla guancia. Con la coda dell'occhio vedo Veronica fare dietro front con aria scocciata e gioisco mentalmente della mia vittoria. *Hai finito di rompere il cazzo...Stronza* penso. "Finito quello schifo?" chiede e io alzo gli occhi al cielo. "Si, ho finito. Ora mi lavo i denti e vado a letto, sono un pò stanca" lo informo. "Vengo anche io" dice. "No, tranquillo stai pure con loro" gli sorrido e gli do un'altro bacio. "Così siamo sicuri che mi lasci dormire" gli faccio l'occhiolino e mi alzo. "Notte ragazzi" dico. "Notte Sam" rispondono e me ne vado in camera. Per oggi è andato tutto bene e spero davvero che continui così.
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La porta rossa || Federico Bernardeschi ||
Fanfic{ COMPLETA} Il sogno di bambina di partecipare al reality più famoso del mondo.L'occasione di partecipare alla versione Vip e di conoscere il tuo idolo.Chissà che non diventi qualcosa di più. 9/05/2019 #904 in Fanfiction 11/05/2019 #754 in Fanfic...