MATTINA
Dopo averci messo un'eternità ad asciugarmi sono corsa in camera per farla pagare a Fede, ma l'ho trovato già che dormiva come un angelo e non me la sono sentita di svegliarlo, così l'ho stretto e mi sono goduta il calore del suo corpo finchè non mi sono addormentata.Ora sta ancora dormendo e prima di alzarmi per preparargli la colazione, in quanto sua cameriera personale per tutto il giorno, mi godo la vista della sua schiena.E' davvero un'opera d'arte il tatuaggio che ha e ogni volta vengo rapita di un nuovo dettaglio, un qualcosa che la volta prima mi è sfuggita; potrò guardarlo per anni, ma credo che non riuscirò mai ad esplorare a fondo tutti i tatuaggi che ha. Gli lascio un dolce bacio sulla nuca e mi alzo dal letto, mi infilo un paio di pantaloncini e poi esco dalla stanza per andare in cucina, come ormai faccio ogni mattina da più di due mesi. Il mondo esterno inizia a mancarmi, ma avere Federico qui rende tutto molto più semplice.
Preparo un bel caffè e spalmo un pò di marmellata su un paio di fette biscottate integrali, perchè deve stare comunque un pò attento alla linea o il mister lo metterà sotto torchio e dieta ferrea quando tornerà ad allenarsi come si deve. Metto tutto su un vassoio e vado in camera, dove lo vedo che si sta alzando dal letto. "Dove vai?" gli chiedo e mi avvicino. "Mi alzavo" risponde confuso. "Ti ho portato qui la colazione" gli dico e lui mi fa un largo sorriso. "Vedo che stai iniziando bene, ma prima ho una richiesta da farti" mi dice. "Sono ai tuoi ordini" gli dico. "Baciami" io appoggio il vassoio sul pavimento, appoggio le mani sulle sue ginocchia e metto le mie labbra sulle sue che si schiudono per farmi capire che tipo di bacio vuole. Insinuo dunque la mia lingua nella sua bocca e lui mi stringe a se. La giornata sta iniziando nel migliore dei modi e spero che questo bacio lo addolcisca tanto da non farmi fare nulla di imbarazzante. "Ora va meglio" dice sorridendo sulle mie labbra e gli sorrido. "Vuoi la colazione?" chiedo. "Vorrei altro, ma si la colazione va bene" mi fa l'occhiolino e io scuoto la testa. Prendo il vassoio e lo appoggio delicatamente sul letto. "Grazie" dice. "Allora?Hai in programma di farmi fare qualcosa dopo la colazione?" chiedo. "Ripeto, ci sarebbero tante cose, che al momento è meglio che tengo per me" dice. "Sei un pervertito lo sai?" chiedo ridendo. "Può darsi" addenta una fetta biscottata mentre mi fissa. "Stai fingendo che sia io?" gli chiedo avvicinandomi un poco. "Assolutamente si" ne addenta un'altro pezzo, ma lo tiene in bilico tra le sue labbra e il nulla. Mi avvicino ancora un pò e afferro il pezzo con la mia bocca. Lo mangio e poi lecco il labbro, sul quale è rimasta un poco di marmellata. "So dell'avviso che non dovrò darti molti ordini per ottenere quello che voglio oggi" mi sussurra e non quanto sia vicino alla verità. Ogni cosa che al momento vorrebbe farmi, io la farei volentieri a lui. "Ma ricorda che puoi ordinare ciò che vuoi" gli dico abbassando la voce di un tono. "Non tentarmi" sospira. "Ti sto rammentando quello che puoi fare" ammicco un pò. "Tutto a quanto pare" dice e la c'è talmente tanta tensione sessuale nell'aria che si potrebbe tagliare con una sega elettrica. "Credo che andrò a farmi una doccia gelata" dice e io faccio una risata. "Ti porto le tue cose allora" gli dico e lui annuisce. "Bevo prima il caffè" prende la tazzina e beve il caffè tutto in un sorso. "Ci sono" si alza e alzo il viso, a volte mi dimentico quanto è alto. "Sei bellissima" mi dice. "Il costume" glielo passo e lui sorride malizioso. "Se fossimo a casa mia ti chiederei di infilarmelo" mi dice. " Ti ricordo che davvero, puoi ordinarmi tutto" stando attenta gli sfioro l'elastico dei boxer e lui fa un lungo respiro. " Sto cercando di fare il bravo" dice. "Come vuoi" faccio un passo indietro e vado all'armadio per prendere le altre cose. "Io vado a cambiarmi" dice e lo guardo uscire. Sarà una giornata molto interessante.POMERIGGIO
Come obbiettivo di giornata, oltre a quello di esaudire ogni desiderio di Federico è anche quello di metterlo parecchio in difficoltà; ora che stiamo insieme e il nostro rapporto ha raggiunto anche lo step del sesso posso permettermelo e devo dire che ci sto riuscendo alla grande. Durante la doccia, mi sono appoggiata alla colonna, l'ho fissato tutto il tempo e sono certa che l'acqua non fosse fredda abbastanza da farlo rilassare e non fargli venir voglia di rinchiudermi in bagno e fare sesso senza ritegno. Durante il pranzo, l'ho stuzzicato prima imboccandolo e poi accarezzandogli la coscia sotto il tavolo.Ogni tanto lo sfioravo nel suo punto più sensibile e i suoi tentativi di far finta di nulla erano davvero esilaranti. Ora si sta allenando e devo essere pronta con un'asciugamano e dell'acqua nel caso lui ne abbia bisogno, quello che non sa è che mi fa solo un favore a farmi stare qui mentre si allena; è più porno lui mentre si allena che un film online. "Sam...Acqua" prendo la bottiglietta e mi avvicino a lui. "Stai andando alla grande oggi" gli dicco passandogliela. "Beh, non posso deludere il mio pubblico" strizza l'occhio, beve un sorso e poi si versa l'acqua sulla testa con il risultato di migliaia di goccioline che gli scendono per il viso e anche per il corpo *Questo si che è porno* penso e l'unica cosa che vorrei fare è leccare via quelle gocce una ad una. "Tutto bene?" mi chiede. "Si" deglutisco e prendo la bottiglietta. "Torno a sedermi" dico. "Aspetta" mi attira a se e mi da un bacio. "Volevo un pò di affetto" dice e l'affetto è l'ultima cosa che voglio da lui in questo momento.Così colgo la palla al balzo, mi alzo sulle punte, avvicino le labbra al suo orecchio e con la mano copro il microfono. "Io invece vorrei leccarti via tutta l'acqua che hai addosso" sussurro e lo sento aumentare la presa sul mio fianco. "Sei una stronza" mi dice. "No sono sincera" sciolgo la presa e mi allontano tornandomi a sedere. "Continua pure!" lo incito e lui si contiene dal mandarmi chiaramente a quel paese. Mi sto davvero divertendo un sacco. Gli mando un bacio e lui torna a fare i suoi esercizi. "Ah, Giulia ha fatto un massaggio a Raffa, me ne aspetto uno" dice. "Ai suoi ordini" dico ridendo. "Si si prendimi in giro, poi vedi" mi minaccia ridendo. "Uuuh che paura, vado a bere un goccio, se hai bisogno urla" gli dico e mi alzo per entrare in casa. Vado in cucina e trovo Veronica che si sta preparando un thé caldo. "Ciao" le dico, ma solo per essere educata. "Ciao" dice lei,prendo un bicchiere e mi vuoto un pò d'acqua. "Samantha senti....". "Veronica, apprezzo ma evita per favore" le dico subito interrompendola. "Ma io...". "Senti oggi sto passando una bella giornata e sinceramente non mi vabdi sentire un tuo bel discorso fare pace per finta e poi prenderla di nuovo nel culo. Mi spiace ma questa volta non te la perdono" bevo l'ultimo sorso, metto il bicchiere nel lavandino e la sorpasso andandomene dalla cucina per tornare fuori. "Tutto a posto?" mi chiede subito Fede, non credo abbia visto nulla, magari ha solo reputato strano che non tornassi subito. "A postissimo" dico alzando anche il pollice. È una giornata stupenda e niente e nessuno me la rovinerà.
SERA
"Ci facciamo un bagno serale?" mi chiede Fede appena torno sul divano con lui, dopo cena ha voluto un the e in quanto sia schiava ho dovuto anche portare via la tazza. "È una richiesta o un'ordine?" chiedo. "Un ordine ovviamente" dice sorridendo. "Bagno serale sia allora" gli dico. "Hai già sotto il costume sotto?" chiede. "No vado a metterlo" rispondo. "Ti aspetto in piscina allora" mi dice e si toglie la maglietta, mostrando il suo corpo statuario al quale mai mi abituerò. "Arrivo" corro in camera e afferro il primo costume che trovo. Vado in bagno e una volta cambiata raggiungo Fede in piscina. Entro e mi avvicino a lui che mi cinge subito, io allaccio le mie gambe al suo corpo e mi lascio portare da lui. "L'acqua è stupenda anche di sera" dico. "Con te dentro poi" dice, sorrido e gli do un bacio. "La prima volta che abbiamo parlato davvero è stato qui" rammenta. "Me lo ricordo,ho fatto praticamente la figura della stalker" dico. "A me ha fatto piacere che sapessi tante cose di me, mi ha dato l'idea che potessi essere interessata a me" rivela un pò imbarazzato. "E te lo sei chiesto perchè ti interessavo?" chiedo. "Si e anche parecchio, quando ti ho vista finalmente sola, senza Mauro addosso ne ho approfittato per parlarti un pò,per conoscerti meglio" risponde e io sorrido. "Cavolo..." scuoto la testa. "Pensa che io avevo il forte sospetto che tu fossi gay" gli abbassando lo sguardo. "Cosa?"chiede sgranando gli occhi. "Beh ti vedevo molto vicino a Ferdinando e il dubbio mi è venuto" rispondo. "Spero di avertelo fatto passare" dice. "Direi proprio di si" gli do un bacio e lui si muove fino a farmi toccare il bordo della piscina con la schiena e approfondire il bacio. Mi stringe a lui e nonostante l'acqua, lo sento indurirsi e spingere contro la parte più intima di me. Vorrei toccarlo, sentirlo godere nel mio orecchio, ma qui in piscina proprio non posso. "Vieni" dice staccandosi dalle mie labbra quasi con prepotenza. "Dove?" chiedo. "Tu vieni" lo seguo fuori dalla piscina e mi prende per mano trascinandomi letteralmente in bagno. "Fede..." non faccio in tempo a dire altro che ho di nuovo la sua bocca intenta a divorare la mia e le sue mani che vagano su tutto il mio corpo. A quanto pare mi ha letto nel pensiero. Pone fine al bacio e mi guarda, ha gli occhi lucidi, il fiatone e le labbra confie per il bacio. È un cazzo di spettacolo. "Non sai quanto avrei voluto farlo in piscina" mi dice. "Siamo in due" dico con ancora il fiatone. "È tutto oggi che ti voglio portare qua" rivela. "È tutto oggi che faccio in modo che tu mi portassi qua" ammico e come questa mattina con i boxer gli sfioro l'elastico del costume. Lui sospira e io infilo la mano. "Sam..." rantola. "Shhh" gli metto un dito sulla bacco e inizio a stimolarlo. "Cazzo..."appoggia la fronte alla mia e aumento il ritmo della mano. Lui mette una mano sulle mie mutande, ma lo fermo. "No, voglio sentire solo te adesso" gli dico e lui quasi ringhia. "Mi fai morire" ansima e aumento ancora un pò. "Cazzo così mi..." la maniglia della porra si muove e qualcuno bussa. "C'è qualcuno?"chiede Giuliano. "Ehm si, Fede non si è sentito bene in acqua, ora usciamo" dico prontamente. "Ah ok, beh aspetto qua" dice e alzo gli occhi al cielo. Tolgo la mano dal suo costume e sospira. Per quanto sia eccitante la situazione preferisco non continuare. Mimo con le labbra di fingersi mezzo moribondo e lui ubbedisce. Tiro l'acqua e attivo la ventola per rendere il tutto più vero possibile. Apro la porta e Giuliano è li. "Stai bene amico?" gli chiede. "Ora si" dice Fede tossendo. "Ho fatto indigestione si vede" aggiunge. "Ora lo porto a letto" dico e salutiamo con un cenno Giuliano. Andiamo in camera, sperando che non si sia accorto della mezza erezione di Fede e ci infiliamo nel letto. Le luci in stanza sono già spente e la cosa aiuta molto. Gli faccio segno di stare zitto e infilo una mano nel suo costume per continuare quello che ho incominciato in bagno.
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La porta rossa || Federico Bernardeschi ||
Фанфик{ COMPLETA} Il sogno di bambina di partecipare al reality più famoso del mondo.L'occasione di partecipare alla versione Vip e di conoscere il tuo idolo.Chissà che non diventi qualcosa di più. 9/05/2019 #904 in Fanfiction 11/05/2019 #754 in Fanfic...