GIORNO 83

2K 75 4
                                    

MATTINA

Domani saprò finalmente il verdetto e  l'idea che oggi possa essere il mio ultimo intero giorno qui dentro mi mette addosso un'angoscia assurda. L'unica cosa che mi consola è che ieri sera ho vinto e quindi posso fare di Fede ciò che voglio oggi; mi aiuterà sicuramente a distrarmi e a non pensare che probabilmente dopodomani mi sveglierò in un letto d'albergo senza di lui accanto. Mi metto a sedere sul letto e guardo Fede dormire, sono certa che vorrebbe portarmi la colazione, ma ho altri progetti per lui. "Fede" lo scuoto un pò per svegliarlo. "Che c'è?" chiede aprendo gli occhi. "Vieni con me" gli dico. "Dove?" chiede confuso. "Tu vieni" lo esorto e mi alzo dal letto; faccio il giro per andare da lui e lo prendo per mano. "Sam sono in boxer" mi dice. "Lo so" gli sorrido e lo trascino fuori dalla camera. Il sole sta sorgendo e la casa è deserta. "Che hai in mente?" mi chiede e mi fermo appena siamo davanti alla piscina. "Voglio che tu ora faccia il bagno con me" ordino. "Vado a mettere il...". "No, vai bene così" mi avvicino togliendomi la sua maglietta, rimanendo in intimo; fortunatamente nero come il suo. Gli metto le braccia intorno al collo e lo bacio, con passione, desiderio, ma anche con dolcezza e tutto l'amore di cui dispongo. Lui mi stringe forte a se e sento il mondo fermarsi, tutto attorno sparisce e ci siamo solo noi. Pongo fine al bacio e lo conduco con me in acqua, lui poi mi attira a se e riprendiamo da dove ho interrotto. Il fresco dell'acqua crea un mix esplosivo con il calore del suo corpo e il mio sembra trasformarsi in pura lava. Mi fa appoggiare con la schiena al bordo della piscina e si allontana per guardarmi negli occhi, sembrano liquidi da quanto sono lucidi. "Oltre a farmi diventare matto, hai qualche piano particolare per me oggi?" chiede abbassando di un tono la voce. "Per ora solo farti diventare matto, poi vedrò" ammicco e gli lecco il labbro e lui sospira. E' così bello quando cerca di controllarsi, perchè chiude gli occhi e manda di poco indietro la testa, mostrandomi il collo e le vene che guizzano, le labbra poi sono chiuse e la voglia di divorarle sale. E' la prima cosa che ho pensato quando l'ho visto, il primo desiderio è stato potergli baciare e mordergli le labbra per quanto sono perfette. "Che c'è?" mi chiede riaprendo gli occhi. "Voglio solo guardarti" gli dico e lui incatena i suoi occhi ai miei. Con le mani inizio a delineare il contorno del suo viso, come se fossi cieca e volessi capire come è fatto, come se volessi imprimermi nella mente ogni suo lineamento. E' la cosa che ho fatto quando mi hanno chiesto di descrivere l'uomo sogni. Ho chiuso gli occhi e ho iniziato a tracciare un disegno immaginario, disegno che sto tracciando ora con le mie mani. " A volte mi fa male guardarti per quanto sei bello e ti ordino di non replicare" gli dico e lui accenna un sorriso. Il mio cuore sta letteralmente scoppiando per tutto quello che sto provando in questo momento e vorrei che durasse per sempre.  Lo spingo piano lontano da me e gli faccio cenno di seguirmi. Esco dalla piscina e quando anche lui è fuori lo prendo per mano e lo porto con me fino al bagno. Apro la porta e lo porto dentro con me.Chiudo a chiave. "Sam..." gli metto un dito sulle labbra per zittirlo e con calma e delicatezza mi slaccio il reggiseno e lo faccio cadere a terra. Lui mi guarda e senza dire niente mi cinge i fianchi e mi bacia come mai ha fatto da quando stiamo insieme. "Prendimi" ansimo e lui si allontana un poco, si inginocchia davanti a me e con tutta la delicatezza del mondo, baciandomi l'addome e poi le cosce mi tira giù le mutandine e le sfilo alzando i piedi. Con la sua bocca percorre le mie gambe fino ad arrivare alla parte più intima di me che freme al solo pensiero della sua bocca. Inizia la sua dolce tortura giocando con la lingua e mi metto da sola una mano sulla bocca per non farmi sentire, nel caso qualcuno si alzasse. "Oh cielo" ansimo e tirandolo per il ciuffo lo alzo e lo bacio. Gli abbasso i boxer e inizio a massaggiare la sua erezione per tutta la sua lunghezza. Lui mi prende per le cosce e fa allacciare le mie gambe ai suoi fianchi. Mi guarda dritta negli occhi, mentre entra dentro di me. E' una delle cose più erotiche e sexy che abbia mai visto. Spinge in me con calma, dolcezza, come se volesse godersi il momento fino in fondo, come se non ci fosse nulla la fuori per cui dobbiamo avere fretta. La mia bocca è serrata come la sua, ma il suo sguardo vale più di mille gemiti e mille sguardi, non solo mi sta scopando con il corpo, ma anche con quei due dannatissimi occhi verdi. 


La porta rossa || Federico Bernardeschi ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora