GIORNO 82

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MATTINA

Alla fine la mia astinenza è andata a farsi benedire e sinceramente va bene così. Se uscirò sarà sicuramente dura non averlo accanto, a non poterlo toccare e baciare quando voglio, ma infondo grazie alla mia e alla sua vita, la nostra storia ci costringerà a lunghi periodi di lontananza e questo appunto non deve impedirmi di godermi i momenti con lui e soprattutto non deve impedirmi di fare l'amore con lui. "Mmh sei sveglia"  Fede mi stringe e strofina il naso contro il mio collo. "Non da molto" dico e gli do un bacio sulla fronte. "Sai che adoro il tuo shampoo" gli dico annusando i suoi capelli che sanno di menta. "Te lo regalo se vuoi" mi dice. "E privarti così del tuo prezioso shampoo?" chiedo ridendo. "Posso anche vivere senza shampoo se so che lo hai tu" risponde e io mi sciolgo. "Stai diventando mieloso lo sai?" gli dico ridendo. "Se vuoi torno molesto" dice e si alza mettendosi letteralmente sopra di me. "Fede" rido e le mi mani vanno automaticamente sulla sua schiena. "Mi preferisci così?" chiede sussurrando sulle mie labbra. "Mi piaci sempre lo sai" rispondo e gli accarezzo la schiena. "Però non tentarmi" aggiungo. "Sai che adoro tentarti" come di solito faccio io con lui, mi lecca le labbra e sospiro a fondo perchè ogni cellula del mio corpo trema e si infiamma. Lo attiro a me e lo bacio come si deve, danzando con la sua ligua. Le nostre mani vagano, esplorando i nostri corpi, quasi per imprimere nella mente ogni piccolo dettaglio. "Mi mandi fuori di testa" mi dice appoggiando la fronte alla mia con il fiatone. "Possibile che ti amo già così tanto" gli dico accarezzandogli il viso. "Ti spaventa questa cosa?" mi chiede. "Tanta" rispondo sinceramente. "Anche a me spaventa. I nostri sentimenti sono cresciuti così in fretta che a volte mi sembra passata una vita da quando ti ho conosciuta" dice e sento gli occhi unimidirsi. "Se dovessi uscire mi mancherai da morire" gli dico. "Anche tu" mi bacia di nuovo, ma in questo bacio sento la tristezza, quasi la mancanza che proveremo quando saremo lontani.

POMERIGGIO

"Stasera facciamo qualcosa?" chiedo ai ragazzi. "Potrebbero essere i miei ultimi giorni qui e vorrei fare un'ultima sfida con voi" aggiungo e Luca si alza per venirmi ad abbraccia. "Voi tre donne non uscirete e possiamo fare tutte le sfide che voi" mi stringe e io scoppio a ridere. "Non ti facevo così sentimentale" gli dico. "Ho il cuore fatto di panna" mi dice e mi da un sonoro bacio sulla guancia. "Ohi, ohi non ci allarghiamo" interviene Fede ridendo, fingendo ovviamente la sua gelosia. Dopo avergli detto che è il mio uomo ideale non credo che possa temere che guardi altri ragazzi. "No, adesso l'abbraccio un pò io, tu te la spupazzi tutto il giorno" dice Luca e io scuoto la testa. "Quanto sei scemo" gli dico. "Si, ma non spupazzartela troppo" dice Fede e si mette comunque accanto a noi. "No tranquillo, però sarà lei quella da sfidare per ultima stasera" dice. "Non potrei essere più d'accordo" dice Fede. "Oh grazie" schiocco anche io un bacio sulla guancia a Luca e lo stringo. "Siete meravigliosi davvero" dico. "Quindi sarò la tifosa della regina" dice Giulia vantandosi. "Vedremo chi sarà il mio re allora" dico ridendo e guardo Fede. "Tu lo sei già nella vita quindi non replicare ok?" con Luca ancora attaccato come una cozza mi avvicino e gli do un bacio. "Sembri loro figlio" dice Raffaello a Luca e io e Fede scoppiamo a ridere. "Oh mamma mia" dico. "Lo abbiamo fatto giovanissimi ammettiamolo" Fede sta al gioco e accarezzo i capelli di Luca. "Il mio bambino" dico divertita. "Anche io voglio farmi adottare dai Samerico" dice la Provvi. "Da chi?" chiedo. "Dai Samerico, il nome della vostra coppia, come nei telefilm" dice. "O santo cielo, non sapevo avessimo un nome" dico. "Nemmeno io, comunque mi piace" dice Fede. "Anche a me,molto" dico. "Che dici tesoro, adottiamo anche Giulia?" mi chiede. "Ma certo" rido e lei corre da noi mettendosi in mezzo. "Vi ricordo che ha una gemella" Silvia si avvicina e si siede davanti a noi. "Da niente a tre figli in una volta" dico a Fede ridendo. "Facciamo proprio scintille" dice lui. " Siete una famiglia bellissima" dice Giulia. "Tu sei la zia" le faccio l'occhiolino. "E Raffa lo zio" dice lei. "Si, quello che educa queste tre capre" dice e scoppiamo tutti a ridere. "Siamo una famiglia un pò atipica" dice Fede. "Parecchio" riso e Luca si stacca finalmente da me. "Vogliamo il quarto fratellino però" mi dice. "C'è Ivana!" esclamo. "Ci sto" dice lei. "Visto, fatto!" gli dico. "Allora, vorrà dire..." Fede si alza, mi prende per le mani e poi mi prende sulle spalle come un sacco si patate. "Lavoriamo per il quinto" dice e si dirige verso la casa. "Fede, ma sei matto?" chiedo dimenandomi un pò. Lui però non fa una piega e mi porta fino in camera, mi stende sul letto e mi sale sopra. "Si sono matto" dice con gli occhio fuori dalle orbite. "Mi spieghi perchè mi hai portata qua?" gli chiedo. "Volevo stare un pò con te" risponde. "E dovevi trascinarmi qui per stare con me?" chiedo. "Si" mi da un bacio e gli accarezzo il viso. "Bastava dirmelo" gli dico ridendo. "Ma così era più divertente" inizia a farmi il solletico e io mi dimeno sotto di lui. "Ti prego" grido, ma lui continua a torturami, così lo attiro a me e lo bacio per distrarlo. "Così si ragiona" dice sulle mie labbra e torna a divorarle.

SERA

"Siete pronti?" chiede Luca e io mi siedo accanto a Giulia in attesa della finalissima. "È così strano vederti li" dico a Fede. "Non ti ci abituare" dice ridendo. "No,ma intanto me la godo" dico allungando le gambe e facendo l'occhiolino. "Cominciamo?" chiede Luca. "Cominciamo" Fede batte le mani e passa la palla a Luca.

"Che palle" impreca Luca quando Fede supera il suo numero di palleggi e io mi alzo per raggiungerlo. "Siamo di nuovo uno contro l'altro" dico ammiccando. "Non mi abbindoli" mi dice. "Non voglio abbindolarti" gli dico e prendo la palla. "Posso?" chiedo. "Prego" mi fa un cenno e inizio a palleggiare. Intorno c'è silenzio e sento solo il rumore della palla. Alzo gli occhi e Fede mi sta guardando; il suo sguardo è così intenso che quasi brucia. La palla cade e alzo gli occhi al cielo. "Porca...". "Tocca a te" gli dico. "Brava, ma non abbastanza" si pavoneggia ridendo e gli do una spinta. "Muoviti" gli dico e mi siedo accanto a Giulia. "Ho un buon presentimento, vinci tu" mi dice. "Mmh, è agguerrito il ragazzo" gli dico. "Cazzo" dice e vedo la palla rotolare a terra. "Non ci credo" esulto e abbraccio Giulia. "Vincitrice" esulta lei e mi alzo per andare da Fede. "Ti sei distratto?" chiedo. "Mi è scivolata" dice. "Congratulazioni" aggiunge e mi da un bacio. "Domani quindi posso fare di te ciò che voglio" lo accarezzo e ammicco. "A quanto pare" mi sorride e mi cinge. "Puoi anche molestarmi se vuoi" mi dice e non vedo già l'ora che sia domani. "Ti prendo in parola" gli do un bacio e gli sorrido. "Brava Sam" Luca mi da una pacca e raggiunge gli altri seduti. "Sono pronto a tutto" mi dice il mio ragazzo. "Ottimo" lo prendo per mano  e ci sediamo con gli altri. Domani ho tutta l'intenzione di godermela.

La porta rossa || Federico Bernardeschi ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora