GIORNO 58

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MATTINA

Federico è dovuto andare in confessionale con Veronica e la cosa non mi piace per nulla. Sono dentro da un pò e io sto aspettando, fissando quella porta come un bambino fissa un camino nell'attesa di Babbo Natale. 
La porta si apre e quando escono sputo l'acqua che stavo bevendo. "È uno scherzo?" chiedo alle telecamere quando vedo che sono ammanettati. Vengono verso di me. "Questo è troppo" dico guardando Fede e ignorando completamente Veronica. "Calmati per favore" mi dice Fede. "Calmati un cazzo, sono seri?" chiedo. "Tu ti sei fatta ventiquattro ore con Andrea" dice Veronica con la solita aria da snob. "Andrea non è il mio ex fidanzato"  le dico inacidita. "Non ti vantavi di quanto siete uniti? Non hai nulla di cui temere se è così" mi lanci uno sguardo di sfida e di nuovo devo fare appello alla mia buona volontà per non picchiarla. "Hai proprio ragione" le faccio un finto sorriso e torno a rivolgermi a Fede. "Fai il bravo" gli dico e lui fa una risata. "Non preoccuparti, domani torna tutto alla normalità" mi sorride e mi da un bacio. "Buona giornata" mi dice Veronica e trascina con se Federico. Vado alla porta del confessionale e mi faccio aprire. Entro e mi siedo. "Grazie davvero, questa potevate anche evitarla sinceramente" dico tornando seria, non so perchè stia reagendo così. Mi fido di Federico? So che tra noi il rapporto è già abbastanza solido, ma loro sono stati insieme per tanto tempo e sono sempre rimasti in rapporti; passare una giornata intera insieme a lei potrebbe risvegliare vecchi sentimenti e io ho una paura fottuta che accada. "Perchè GF? Perchè mi hai fatto questo? Eravamo finalmente tranquilli, avevamo un equilibrio" dico frustrata. "Adesso devo vederli insieme per tutto il giorno e capisco che anche lui abbia dovuto vedermi con Andrea, ma tra me e lui non ci sono trascorsi" mi metto le mani sul viso e faccio un respiro profondo, stare qui dentro mi sta facendo diventare matta e le situazioni che il Gf crea di continuo non mi stanno aiutando. "Devo ricompormi cazzo" dico e mi alzo. "Arrivederci" dico per non sembrare maleducata ed esco. "Ho appena visto Federico ammanettato a Veronica" mi dice la Provvi praticamente assalendomi. "Si lo so, non dire niente guarda" le dico. "Infatti noto la tua testa fumare, tutto bene?" mi chiede accarezzandomi una spalla. "No, sono incazzata nera,questa potevano evitarla" dico parecchio inacidita. "È fino a domani mattina?" mi chiede. "Si,mi tocca anche saperli nello stesso letto porca puttana" ho gli occhi che mi pizzicano ma non devo cedere per nessun motivo al mondo, sono stanca di piangere e stanca di non poter vivere la mia storia in santa pace. "Vieni qua dai" mi abbraccia forte e ricambio. Ne ho davvero bisogno.

POMERIGGIO

"Se non la pianta di toccarlo giuro che vado la e le taglio le mani" dico aspra guardando Veronica che fa la svenevole con Federico, sono stata accanto a lui per pranzo, ma per il resto quella iena ha sempre cercato di tenerlo lontano dalla mia portata
Ho una rabbia dentro che nessuno può immaginarsela. "Guardala, continua ad accarezzarlo e guardarlo come se volesse mangiarselo" dico indicandola. "Non ti agitare, sta solo cercando di provocarti, non vedi che mentre lo fa continua a guardarti?" mi dice Giulia e lo so che in parte lo sta facendo per dar fastidio a me, ma so che una parte di lei ancora lo vuole ed è la parte più pericolosa perchè può fare leva sui ricordi, mostrargli quanto era bello stare insieme e quanto stavano bene quando erano una coppia. "Lo so, ma mi da fastidio lo stesso e so che lei c'era prima, ma adesso ci sono io e non ha più il diritto  di comportarsi in determinati modi con lui" dico senza togliere gli occhi da loro due. Vedo Veronica avvicinarsi a lui e gli da un bacio sulla guancia. "Questo e troppo cazzo,non ce la faccio" mi alzo e ritorno in casa. Sarei dovuta andare da lei, ma sinceramente sono stufa di fare scenate e di passare per la pazza di turno.Mi fido di lui e so che non farà nulla per mancarmi di rispetto, semplicemente non voglio guardare. Mi levo i vestiti, approfittando di avere il costume sotto e mi butto in piscina, una bella nuotata mi aiuterà a rilassarmi anche se non pensare a loro due così vicini non è facile. Mi lascio andare nell'acqua attutendo ogni rumore, sentendo solo il silenzio dell'acqua per liberare la mente da ogni cattivo pensiero per lasciare spazio a quelli belli, ai bellissimi momenti passati insieme a lui anche quando non stavamo insieme: ogni sorriso, ogni abbraccio, ogni bacio. Tutte cose al quale davvero non riuscirò più fare a meno. Sento l'acqua muoversi, così mi tiro su e vedo Veronica e Federico. *Ma scherziamo?* mi chiedo.  "Al signorino gli mancavi" dice Veronica e il sorriso torna sulle mie labbra. "Davvero?" chiedo a Fede. "Si" si avvicinano, Veronica di mette dietro di lui di schiena così che possa baciarmi. "Anche tu mi sei mancato" gli dico e gli do un'altro bacio. Ne approfitto intanto che posso. "Avete finito?Vorrei godermi anche io la piscina" dice Veronica e mi allontano un poco. "Si, abbiamo finito" rispondo. "Ottimo" si mette di fianco a Fede e il mio sorriso si spegne, vicino sono così dannatamente belli:lui biondo, lei mora, entrambi tatuatissimi. *Che cazzo ci fa con me?* mi chiedo. Fede però allunga la mano e prende la mia, stringendola sotto l'acqua e mi attira a se e mi aggrappo al suo fianco libero. "Scusate..." dice Veronica. "Non ci guardi e sei a posto" le dico. "La smettete?" chiede Federico. "Veronica, dammi dieci minuti per favore, siamo stati tutto il giorno in giardino perchè volevi stare fuori, ora vorrei stare un attimo con la mia ragazza" le dice e l'ultima parola mi ha fatto perdere qualche battito. Me lo ha già detto che sta con me, ma sentirglielo dire, soprattutto a qualcun altro è tutta un'altra cosa. "Come vuoi" dice scocciata. "Grazie" gli sussurro e mi da un piccolo bacio. "Di nulla" dice. "Però non infastidirla di più, se non vuole stare non costringerla" gli dico e lui mi guarda sorpreso. "Dici sul serio?" mi chiede. " Sul serio!Tranquillo vai" gli do un'altro bacio e mi allontano. "Vero, sei vuoi uscire andiamo pure" le dice e anche se mi da enormemente fastidio li guardo mentre escono insieme.

SERA

Sto letteralmente morendo di sonno, ma più sto qui fuori con loro, meno lascio soli Federico e Veronica, in più odio l'idea di dover andare a letto da sola. La notte con Andrea era stata infernale, questa sarà mille volte peggio. Il sangue mi ribolle solo al pensiero che lei durante la notte possa toccarlo. "Sei sfinita, vai a dormire" mi sussurra Giulia e io scuoto la testa. "La tengo d'occhio io" mi dice e sbuffo. "Non voglio lasciarli troppo da soli" le dico. " E se vanno loro  a dormire prima che fai?Li segui?" mi chiede e alzo gli occhi al cielo. "Va bene"dico. "Ragazzi, io vado a dormire" Fede mi guarda e leggo il dispiacere nei suoi occhi. "Mi raccomando" gli dico e gli do un bacio. "Buonanotte bellissima" mi dice. "Si,sarà una notte stupenda davvero" lancio un'occhiataccia a Veronica e mi alzo. "Notte ragazzi". "Notte Sam" mi dicono gli altri ed entro in casa. Mi sembra quasi di tornare indietro ai primi giorni, quando ancora dormivo con Giulia e spesso mi ritiravo per non vedere Federico e Ferdinando insieme. Sto vivendo come un immenso deja-vu, solo che questa volta ma il doppio più male perchè tra me e Federico è successo molto di più di una semplice chiacchierata e devo vederlo con la sua ex. Vado in camera, mi spoglia, infilo la maglietta che mi ha lasciato dopo la nostra meravigliosa notte insieme e mi stendo sul suo lato del letto e inalo il suo profumo dal cuscino. Già mi manca da morire e questo mi spaventa perchè mi chiedo come farò a resistere quando tornerò a casa e lui non ci sarà. Devo davvero iniziare a prendere consapevolezza di questa cosa o finirò per impazzire sul serio e rendere la nostra relazione qualcosa di malato e morboso; questa è l'ultima cosa che voglio, voglio che la nostra storia sia la più normale possibile, nonostante l'inizio particolare, voglio che siamo una tipica coppia che si sente e si vede nonostante il suo lavoro. Voglio che sia tutto perfettamente normale e per farlo devo stare tranquilla qui dentro, capire che una notte lontani non è la fine del mondo e  smetterla con le mie paranoie su Veronica. Lui sta con me. Punto. Mi metto del letto e abbraccio il suo cuscino. Spero solo che la notte passi in fretta

La porta rossa || Federico Bernardeschi ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora