GIORNO 48

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MATTINO

Questa notte ho cercato di stare buono e anche se un paio di volte la tentazione di svegliarla come la notte precedente c'è stata  ho fatto affidamento al mio autocontrollo e al buon senso e non l'ho sfiorata neanche con un dito. Il sapere che posso farlo ancora quando voglio un pò mi aiuta nell'impresa. Anche se dorme le do un bacio sulla fronte e mi alzo. Mi vesto e esco per andare come al solito il giardino ad allenarmi e scaricare la tensione; a volte mi sento un cazzo di ragazzino e non va bene per niente. "Avevi paura di un attacco e sei scappato via?" mi abbraccia da dietro sorprendendomi e metto subito le mani sulle sue. "In un certo senso" dico ridendo e mi giro. "Buongiorno" le do un bacio e  l'avvolgo tra le braccia. Inizio davvero a chiedermi come sarà non averla sempre con me quando saremo fuori. "SAMANTHA E ANDREA NEL CONFESSIONALE!" dice la voce e la guardo perplesso. "Perchè con Andrea?" chiedo. "Boh, vado a sentire" mi da un bacio veloce ed entra in casa dove la sta aspettando Andrea. *Che diavolo succede?* mi chiedo ed entro in casa per aspettarla, sono troppo curioso.

La porta del confessionale si apre e ne vedo uscire Sam e Andrea ammanettati insieme (ho preso spunto da Gennaro e Taylor quest'anno). *Ma che cazzo...* penso. "Il Gf ci ha proposto una piccola sfida. Io e Andrea dobbiamo rimanere ammanettati fino a domani mattina" mi spiega. "Domani mattina?Dovete dormire insieme?" chiedo, è la prima cosa che mi è venuta in mente. "Si" risponde lui con un sorriso in faccia. So che non lo ha detto con malizia ma vorrei cancellarglielo dalla faccia. "E' solo per questa notte" mi rassicura, ma l'idea non mi piace per niente lo stesso. "Facciamo colazione?" chiede Andrea a Sam e lei annuisce. "Quindi fammi capire, dove fare tutto tutto insieme?" chiedo prima che se ne vadano. "Tutto" risponde lei e si avviano verso la cucina. Suono subito alla porta del confessionale e me lo faccio aprire. Appena scatta la porta entro. "GF, questo non me lo dovevi fare" mi siedo e mi strofino il viso. "Come faccio a vederli tutto il giorno ammanettati" mi lascio andare con la schiena sul trono e sospiro. "So che non dovrei essere così geloso,ma è più forte di me.Sarà che abbiamo avuto un sacco di alti e bassi. Che Inferno" dico e buffo. "Va beh...Grazie GF davvero" mi alzo contrariato ed esco dal confessionale. Vado in cucina e li vedo che prendono il caffè e sono talmente vicini che il sangue mi ribolle nelle vene. Che giornata davvero d'Inferno.

POMERIGGIO

"Stai fumando lo sai?Non li guardare" Giuliano mi si para davanti in modo che non siano più sulla mia traiettoria visiva. Si sono messi a chiacchierare in giardino e non è tanto quello la cosa che mi infastidisce, ma il modo in cui continuano a ridere e soprattutto il modo in cui lui sta palesemente flirtando con lei. "Non ci riesco" dico sospirando. "Un giorno ammanettata ad un altro non le farà cambiare idea" mi dice. "Lo so, è solo che...". "E' solo cosa?" chiede. " Abbiamo avuto così tanti alti e bassi che qualsiasi cosa potrebbe minare l'equilibrio che si è creato tra noi" spiego. "Fede, gli piaci e da quel che ho sempre visto anche tanto, avete avuto qualche problema ma avete sempre risolto e ora siete insieme. Stai tranquillo" mi da una pacca sulla spalle e mi lascia il campo visivo libero. Stanno ancora parlando, ma lei sembra più annoiata rispetto a prima; automaticamente sorrido e mi alzo. Li raggiungo. "Non farla ridere troppo che poi inizierà a trovarmi noioso" dico ridendo e Andrea si volta verso di me. "Oh Fede, no no tranquillo, sei ancora salvo" mi dice e mi sporgo per dare un bacio a Sam. "Siediti con noi" dice Andrea e Sam mi fa un bel sorriso così annuisco e mi siedo. "Stavo dicendo con Sam che ha proprio del talento a calcio" mi dice Andrea. "Si è bravissima" dico e le sorrido. "Ti da del filo da torcere è?" dice ridendo. "Si parecchio...è divertente" dico. "La prossima volta magari tiferò per te Sam, mandiamo Giulia in pensione" dice e lei fa una specie di risata. "Non credo che Giulia te lo lascerà fare, ma puoi provarci" dice lei. *Ma non credo proprio* penso, così poi le sta appiccicato tutto il giorno e addio al divertimento. "Non credo nemmeno io che si lascerà spodestare" dico per fargli capire di togliersi subito il pensiero dalla testa. "Vorrei farmi una doccia, andiamo?" le chiede e vorrei strappare quelle manette. Questa cosa non mi piace proprio. "Adesso?" chiede lei. "Si, ho caldissimo e vorrei rinfrescarmi" risponde Andrea e vorrei proprio prenderlo a schiaffi. "Va bene" Sam mi chiede scusa con gli occhi e per far subito capire ad Andrea chi comanda le do un bacio. "A dopo" le dico. "A dopo Fede" se ne vanno e vorrei tanto poter gridare dalla rabbia. "Hai una vena che ti pulsa sulla fronte, con chi ce l'hai?" mi chiede Veronica avvicinandosi. *Ci mancava solo lei* penso. "Non è giornata Vero" dico forse in tono troppo acido. "Scusa, ti ho visto alterato e ho pensato di chiederti se andava tutto bene" dice dispiaciuta, in effetti l'ho trattata male senza motivo. "Scusa è che non reggo questa situazione del cazzo" le dico. "Sto notando, il GF ti ha fatto un bello scherzetto" mi dice comprensiva e si siede accanto a me. Forse ha davvero capito. "So che è da stupidi, ma mi da fastidio" dico. "Posso capirlo, anche per colpa mia avete avuto delle divergenze e temi che possa accadere ancora" mi dice e davvero mi sembra surreale che lei, la mia ex fidanzata mi stia confortando, comprendendomi per giunta. "Esatto, insomma, ormai sono abbastanza sicuro che tra noi funziona e che vogliamo provarci, ma...". "La paura è sempre tanta. Lo so" mi interrompe completando la mia frase. "Quindi non sono uno scemo?" chiedo. "Assolutamente no" risponde e mi abbraccia. "Grazie Vero" le dico. " E a che servono gli amici?" mi fa un sorriso e mi lascia solo.Giornata più strana di questa non penso potrà mai più capitare qui dentro.

SERA

Sto cercando di comportarmi nella maniera più normale possibile, ma si sta rivelando davvero difficile. Mi sono messo accanto a Sam e le ho messo il braccio intorno alle spalle per avvicinarla a me, ma ovviamente anche Andrea partecipa in quanto legato a lei e la cosa è decisamente bizzarra, sembriamo una di quei triangoli promiscui che ogni tanto vedo in tv e per carità ognuno è libero di fare quello che vuole nella sua vita, ma io non sono il tipo. Ovvio, come ad ogni uomo una cosa a tre con due donne non mi dispiacerebbe, ma un vero e proprio rapporto non credo di riuscire a gestirlo. Già è difficile gestirlo in due. "Tutto bene?" mi chiede Sam. "Insomma" le dico sincero. "Questa situazione...". "Lo so, è strano anche per me" mi dice e con la mano libera accarezza la mia. "Domani tornerà tutto alla normalità" mi rassicura. Domani. Vorrei tanto che finisse adesso, l'idea che dormirà con lui continua a non piacermi, anzi mi fa sempre più schifo. "Stai tranquillo ti prego" mi dice, mi gira il volto e mi da un bacio. "Voglio te. Punto" sussurra sulle mie labbra e non posso che sorridere. "Non dirmi queste cose che non posso fare niente" dico e con la testa indico la zavorra che Sam ha attaccato al culo. "Domani" mi fa l'occhiolino e il ragazzino che c'è in me inzia già a scalpitare. "Meglio che vado a dormire va o divento scemo" le do un bacio e mi alzo. "Buonanotte a tutti" dico e lancio un'occhiata ad Andrea. "Occhio a te" gli dico ridendo anche se non sto scherzando. "Vai tranquillo" dice alzando una mano e spero davvero che quelle mani le terrà a posto o gliele taglio veramente.

La porta rossa || Federico Bernardeschi ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora