GIORNO 81

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FEDERICO POV

NOTTE

Sento le labbra di Sam baciarmi la schiena e questo mi aiuta ad aprire gli occhi. "MMH" mugugno e lei continua a percorrere tutta la mia schiena con le labbra. "Voltati" mi sussurra leccandomi poi il lobo dell'orecchio; faccio come dice e toccandola noto che è ancora vestita. "Sei appena venuta a letto?" le chiedo, lei annuisce e senza dire altro mi bacia. Schiudo le mie labbra e capisco già le sue intenzioni, così l'afferro per i fianchi e la faccio mettere a cavalcioni su si me, scoprendo che però ha già tolto i pantaloncini.Le sfilo la maglietta e lei tira le lenzuola sopra di noi per coprirci. Io le prendo il viso tra le mani e metto a fuoco quanto possibile i suoi occhi. "Non fermarmi ti prego" le sussurro. "Non ho nessuna intenzione di fermarti" mi dice e la sua mano va dritta sulla mai erezione che già pulsa, la libera dai boxer e sistemandosi per bene, spostando la stoffa delle sue mutandine scivola su di me. "Oddio sei..." mi mette un dito sulle labbra che poi bacia e inizia a muoversi sopra di me. E' talmente bagnata che scivola perfettamente su me e sono talmente eccitato che devo concentrarmi per non venire subito. Voglio godermi questo momento, perchè potrebbe essere l'ultima volta che facciamo l'amore qui dentro. 

Come sia riuscito a ribaltare la posizione senza scoprirci è ancora un mistero, ma probabilmente è la pratica fatta in questo periodo. Non so sinceramente da quanto stiamo andando avanti e probabilmente entrambi stiamo cercando di farlo durare di più anche se sto letteralmente scoppiando. Vorrei tanto poter essere libero di perdermi in lei, ma non è proprio possibile al momento. Sam mi morde il labbro inferiore e a quel punto il mio cervello si oscura totalmente; esco da lei appena in tempo e come al solito riverso tutto sul suo addome . Le do un bacio e poi mi stendo accanto a lei e accarezzo il viso. Lei cerca la sua maglietta e si pulisce come vuoi,so che odia farlo, ma purtroppo dobbiamo arrangiarci. Si accoccola a me le bacio la fronte. "Grazie di avermi svegliato" le dico. "Quando vuoi" mi da un piccolo  bacio sul petto e si stringe un pò di più.

MATTINA

Apro gli occhi e Sam è ancora nuda avvinghiata al mio corpo, la sua pelle è morbida e nonostante tutto il sesso che abbiamo fatto stanotte profuma ancora di cocco. Mi allontano di poco per godermi il suo viso mentre dorme, è così serena, rilassata e talmente bella che vorrei poterla fotografare. Sono certo che fuori avrò tante occasioni di farlo, ma questa sarebbe sicuramente una delle foto più belle. Le accarezzo la guancia, cerco i miei boxer tra le lenzuola e me li infilo stando attento a non mostrare nulla alle telecamere.  Mi metto un paio di pantaloncini e recupero le mie scarpe per allenarmi. Dopo stanotte mi sento carico al massimo e sono certo che se dovessi entrare ora in campo e giocare segnerei senza ombra di dubbio. Attraverso la casa ancora totalmente deserta ed esco in giardino dove batte già il sole. Mi sembra quasi di stare nel giardino di casa in attesa che la mia ragazza si svegli per fare colazione insieme. Spero che una volta fuori succeda il prima possibile. Inizio a palleggiare un pò e devo ammettere che la notte passata insieme, mi ha alleggerito notevolmente il cuore. Anche se mi ha ribadito che non vuole rinunciare a noi e che vuole godersi la settimana, temevo comunque che si allontanasse come ha fatto in passato; certamente il rapporto che avevamo a quel tempo era nettamente diverso, ma la paura che la storia si possa ripetere è tanta. 
Sento dalla casa il rumore dell'acqua della doccia che scende, mi volto e vedo Sam sotto di essa, tra il sudore e il resto credo che ne abbia decisamente bisogno, lascio andare la palla ed entro in casa per raggiungerla. Come ho fatto la scorsa volta la cingo da dietro e inizio a baciarle il collo. "Buongiorno" sussurro. "Buongiorno a te" si volta e mi da un bacio bagnato. "Dormito bene?" le chiedo. "Me lo chiedi anche?" ammicca e si volta di nuovo bagnandosi bene i capelli. "Io ho dormito benissimo" le dico e le bacio il tatuaggio sulla spalla. "Non ne avevo dubbi" mi strizza l'occhio e torna al suo shampoo. "Mi piace questo costume" le dico sfiorandole il laccetto sulla schiena. "Non iniziare a fare il molesto" mi dice ridendo. "Stanotte ti piaceva..." le sussurro e lei si volta e lei mi da una gomitata. "Sei un cretino, davvero" mi dice e io scoppio a ridere. "Ti rammento che mi hai svegliato tu" le ricordo. "Fila" mi rimprovera e mi schizza dell'acqua in faccia. "Va bene, me ne vado" le rubo un bacio e corro via prima che possa prendermi a sberle.

POMERIGGIO

"Ti va di fare un bagno?" mi chiede Sam accarezzandomi le spalle da dietro. Mi sono messo sul divano un pò in relax. Dopo la pseudo doccia con Sam mi sono allenato e sono un pò indolenzito. "Non devi nemmeno chiederlo" mi alzo dal divano e noto che lei ha su lo stesso costume di questa mattina: è bianco con i bordi dorati. Sembra una dea. "Metto il costume e arrivo" la informo e corro in camera a prendere il costume che infilo sopra i boxer.
Mi dirigo in piscina e lei è in acqua appoggiata con la schiena al bordo opposto a dove sono io. Mi tuffo e la raggiungo a nuoto sott'acqua. Riemergo davanti a lei e posa subito le mani sulle mie spalle. "Sei bellissima" le dico e lei mi sorride. "Tu lo sei" immerge una mano poi fa ricadere delle piccole gocce sul mio viso. "Passerei ore a guardarti" aggiunge. "Non stai esagerando?" le chiedo. "Per niente" risponde e continua a far scendere gocce sul mio viso. "Beh ad essere sincero anche io passerei ore a guardarti" le accarezzo il viso e finalmente mi bacia. Allaccia le sue gambe ai miei fianchi e anche se l'acqua è fresca il mio corpo va letteralmente a fuoco a così stretto contatto con il suo. Le metto le mani sul suo meraviglioso lato B e l'avvicino maggiormente. Pone fine al bacio e mi lecca il labbro. "Te le mangerei queste labbra" mi dice e mi fiondo di nuovo sulle sue divorandogliele. Le nostre lingue si esplorano e si intrecciano fameliche.
Ci stacchiamo ed entrambi abbiamo il fiato corto. "Non sai cosa ti farei in questo momento" dico stringendo un pò le sue natiche tra le mani. "Invece credo di si" ammica e le sue mani copiano le mie infilandosi però nel costume. "Sam..." sospiro. "Non mi aiuti se fai così" le dico e le sue mani circumnavigano il mio corpo fino ad arrivare davanti. "Dimmelo e mi fermo" sussurra insinuando di più la mano. "Non possiamo qua dentro" le dico sofferente. "Mmm...ok" mi sfiora con le dita e sfila la mano. Già mi pento di averla fermata. "Mi farai diventare matto" le dico e lei fa una piccola risata. " È proprio quello che voglio" ammicca e cerco di allontanarmi. Se gli sto ancora così vicino, va a finire che me la faccio davvero in piscina. "Dove vai?" mi attira però a se e mi abbracci. "Lontano o...". "O cosa?" mi chiede sfiorando il lobo del mio orecchio con la bocca. "Lo sai cosa" le dico. "Va bene" mi lascia andare e si stacca totalmente da me, provocandomi quasi un senso di perdita. "Tu vuoi farmi andare al manicomio" le dico e mi sfrego il viso. " La cosa è reciproca" mi dice e me ne compiaccio decisamente. Sapere che le faccio lo stesso effetto che lei fa a me mi fa esultare non poco. "Vieni qua dai" con le mani mi fa cenno di tornare da lei e non riesco proprio a dire di no. Mi avvicino e la stringo di nuovo. "Faccio la brava promesso" mi dice e le do un bacio. "Non ci credo molto ma va bene" dico divertito. "Se vuoi me ne vado" dice e si muove per divincolarsi dalla mia presa. "No, no" tu resti qui. La faccio roteare in acqua e inizia a ridere. È bellissimo vederla così e spero davvero che la fuori decidano di lasciarla qui con me per permettermi di continuare a farla ridere.

SERA

Sam è in salotto a spettegolare con le ragazze e io invece sono uscito in giardino a fare qualche passaggio con Luca. "Vedo che Sam si è ripresa un pò" mi dice. "Si e ne sono davvero felice, odio vederla giu" dico. "Io proprio non me l'aspettavo" mi dice. " a chi lo dici" concordo. "Speriamo che lunedì vada bene. Mi dispiace per Silvia e Giulia ovviamente, ma separarvi sarebbe un cattiveria" mi supporta e lo ringrazio. "Grazie Luca sei un amico" glo dico. "È un piacere. Comunque devo dire che la stai tenendo su parecchio" dice strizzando l'occhio." In che senso?" chiedo. "Stanotte mi sono svegliato e mi sono alzato per andare in bagno, ho visto del bel movimento" mi da una pacca sulla spalla e io sbarro gli occhi divertito. "Nom ti ho sentito" gli dico. "Beh eri bello impegnato" ride. "Mamma mia...Ma abbiamo fatto rumore?" chiedo. Un conto è vedere movimento con il lenzuolo su, ma sentire è un'altra cosa. "No, no, ma c'era del bel movimento" ride e io gli do uan spinta. "Si si, ora basta" dico divertito. "Comunque vado a stendermi...Sono stanchissimo" dico. "Si lo credo" ammicca. "Smettila" lo ammonisco. "Buonanotte Luca" lo saluto ed entro. Mi dirigo prima in salotto per informare Sam. "Amore io vado a stendermi" le dico. "Stai bene?" mi chiede preoccupata voltandosi. "Si, sono solo stanco" rispondo e le faccio un sorriso per rassicurarla. "Va bene...Io arrivo tra poco" mi dice. "E ti lascio stare" aggiunge facendo l'occhiolino. "Scema" vado a darle un bacio veloce e poi vado in camera. Mi spoglio e mi metto a letto. Spero che domani sia bello come oggi e che Sam stia bene qualsiasi cosa accadrà.

La porta rossa || Federico Bernardeschi ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora