Fool For You 2

Capitolo 8

Jade

Ho sempre pensato che la mia prima volta sarebbe stata con il mio ragazzo, la persona che amavo e con la quale avrei passato il resto della mia vita. Era importante per me, non avrei perso la verginità come fanno la maggior parte delle mie coetanee con un ragazzo qualsiasi di cui il giorno dopo a stento avrei ricordato il nome. La mia prima volta doveva essere importante, doveva significare qualcosa, non sarebbe stato sesso ma amore e ci credevo davvero, credevo davvero di essere diversa da tutte le troie che a scuola mi prendevano in giro per questo. Ero soprannominata la suora al liceo solo perché alle feste non mi ubriacavo tanto da non ricordare più il mio nome, non avevo ancora avuto una relazione che durasse più di un mese ed ero nominata la suora perché non avevo ancora fatto sesso. Non ero come le cheerleader che aprivano le gambe a comando, non sarei mai stata come loro e non mi è mai importato di quello che pensavano di me, le lasciavo parlare, giudicare, prendermi in giro mentre io vivevo la mia vita normalmente, non le ho mai calcolate più di tanto, erano persone insignificanti a cui non dovevo niente.
Non ero popolare, gli unici amici che avevo erano James e Ethan e loro non mi hanno mai giudicata, non si sono allontanati da me perché ero una sfigata, sono rimasti e ci siamo divertiti tantissimo, eravamo un trio fantastico e non pensavo che un giorno avrei fatto sesso con Ethan nella sua auto.
Non era così che avevo immaginato la mia prima volta ma è successo e non posso tornare indietro, non posso cambiare le cose e forse neanche lo voglio.
Dopo che è successo la prima volta io e Ethan abbiamo parlato ma non lo abbiamo fatto davvero, io non volevo parlarne e gli ho detto di dimenticare e sopratutto che non sarebbe più successo ma ieri è successo di nuovo, lo volevamo entrambi come la prima volta, io lo volevo esattamente come lo volevo la prima volta.
'Oggi non mi scappi!' Esclama Perrie entrando in cucina.
Le ho raccontato cosa era successo tra me e Ethan, siamo diventate amiche in poco tempo e le ho raccontato tutto ma forse ho sbagliato perché ora inizierà con le domande e io non credo di essere pronta a parlarne, forse non lo sarò mai.
'Possiamo parlarne davanti ad un fantastico cappuccino del cafe?' Chiedo. 'Ho fame e in casa non c'è niente, dobbiamo assolutamente fare la spesa.'
'Non cambiare discorso Jade, devi dirmi tutto.' Esclama seria.
'Sbaglio o quella che ieri aveva un appuntamento eri tu?' Lei è uscita con James, deve dirmi tutto anche lei, non sono la sola a doversi confessare oggi.
'Non ci provare.' Afferma. 'Ti dirò come è andata solo dopo che tu mi avrai raccontato tutto.'
'Allora andiamo perché sto davvero morendo di fame.' Detto questo usciamo dall'appartamento e ci dirigiamo al cafe.
È domenica, non dovrebbero esserci ne James ne Ethan, lo spero tanto in realtà perché non è il momento di incontrarli, James inizierebbe con le domande e Ethan mi chiederebbe di parlare e non voglio farlo con nessuno dei due per ora, mi basta Perrie a farmi da analista.
'Cosa vuoi?' Mi chiede mentre prendo posto al mio solito tavolo.
'Un cappuccino e qualcosa da mangiare, scegli tu mi va bene tutto.' Dico e mentre Perrie va al bancone per dire a Sum cosa vogliamo io mi metto comoda e mi preparo per tutte le domande che mi verranno poste a breve.
'Arrivano tra poco.' Mi informa Perrie sedendosi di fronte a me. 'Racconta su.' Mi invita fissando i suoi enormi occhi azzurri nei miei.
'Hai degli occhi fantastici.' Dico sorridendo.
'Non cambiare discorso Jade, parla subito.' Dice. Ci ho provato.
'Che vuoi che ti dica?'
'Non lo so, tipo perché hai fatto sesso con Ethan la prima volta e sopratutto perché lo hai fatto una seconda volta dopo aver detto che non sarebbe più successo?' Simpatica la ragazza.
'Sei perfetta per James, parli veloce quasi quanto lui.'
'Quando sei pronta a dirmi tutto io sono qua!' Mi informa ringraziando poi Sum che ci ha portato la nostra colazione.
'Non so davvero che dirti Pez.' Ammetto. 'La prima volta eravamo ubriachi quindi posso dare la colpa all'alcool ma ieri non lo eravamo affatto.' Continuo.
'Lo avete fatto perché lo volevate.' Afferma. 'Tu lo volevi.'
'Beh lo voleva anche lui, non si è fermato.' Le faccio notare.
'Tu non gli hai detto fermati e lui non lo ha fatto.' Dice.
'Non succederà di nuovo, questa volta sono seria.' Affermo. 'Tra me e Ethan dovrà tornare tutto come prima, quello che è successo va dimenticato, lui ha la sua vita e io la mia.'
'Tu non vuoi dimenticarlo Jade.' Afferma Perrie puntando ancora una volta i suoi occhi nei miei tanto portarmi ad abbassare lo sguardo, non riesco a guardarla. 'Ti piace Ethan non è vero?' Chiede allungando una mano se poggiarla sulla mia.
'È così evidente?' Chiedo rassegnata.
'Per me si.' Dice sorridendomi dolcemente. 'I tuoi occhi parlano per te tesoro.' Mi fa notare. 'Lui è un ragazzo non ci arriva subito ma io si e per quel poco che ti conosco vedo che ti piace e se lo hai fatto è perché lo volevi, entrambe le volte.' Conclude.
'Mi piace Ethan da un bel po.' Confesso. 'Credevo fosse una cotta, lo conosco da sempre praticamente ed è un bel ragazzo ma ho iniziato a vederlo in modo diverso ultimamente, non l'ho detto a nessuno, neanche a James, forse perché non dirlo rendeva quello che provavo meno reale, volevo negarlo a me stessa, non lo so. Quando è successo la prima volta ho realizzato che non era una cotta, non sarebbe passata, non a breve comunque e mi sono rassegnata, mi piaceva, ci avevo fatto sesso ma non sarebbe più successo e quello che provavo lo avrei tenuto per me, prima o poi mi sarebbe passata.' Continuo. 'Ci siamo evitati per più di una settimana, poi è tornato James e io Ethan abbiamo parlato, gli ho detto io di dimenticare tutto e continuare ad essere amici come prima e lui ha accettato e sembrava davvero tornato tutto come prima.' Aggiungo.
'Poi è successo di nuovo ieri sera.' Finisce lei la frase per me e io non posso far altro che annuire.
'Non so che fare.' Ammetto.
'Perché non glielo dici?' Chiede.
'Sei pazza!' Esclamo. 'Io non piaccio a Ethan e poi noi non potremmo mai stare insieme.' Aggiungo.
'Perché?'
'Siamo troppo diversi, litighiamo la maggior parte delle volte e non dureremmo neanche un giorno quindi è meglio se restiamo amici.' Dico.
'Preferisci nascondere i tuoi sentimenti solo perché hai paura.' Afferma convinta e non mi da il tempo di risponderle che continua. 'Hai paura di non piacergli, che lui non provi le stesse cose per te e confessandogli tutto potresti rovinare la vostra amicizia e posso capirlo, preferisci essergli amica che non parlargli più ma non è detto che vada cosi, se non ci provi non lo saprai mai.' Conclude.
'Non sono così coraggiosa.' Ammetto sorridendo tristemente.
Confessargli tutto vorrebbe dire mettermi a nudo, espormi e il rischio che possa andare male è troppo alto e io non sono forte abbastanza da rischiare, non in questo caso. Ethan e James sono i miei migliori amici, confessare i miei sentimenti per Ethan rovinerebbe la nostra amicizia per sempre e non voglio perdere nessuno dei due, sono troppo importanti per me.
'Dovresti esserlo.' Dice chiudendo definitivamente il discorso.