Il Natale piace a tutti, alla mia famiglia forse un po' di più. Mia madre lo adora e ha trasmesso questa sua adorazione verso queste giornate anche a noi.
Dicembre è forse il mese dell'anno in cui mia madre ci tiene impegnati tutti, nessuno escluso. Si parte con il comprare l'albero, ovviamente ne vuole uno vero e pretende che andiamo a sceglierlo tutti insieme, anche quest'anno è stato uguale nonostante io ormai non vivo più con loro. Dopo la scelta dell'albero inizia lo shopping per le decorazioni, ogni anno c'è un tema che viene scelto quasi sempre da Hazel e devo dire che quella bambina riesce sempre a stupirci con le sue idee, ha una mente molto creativa proprio come papà. Per quest'anno il tema sono le bambola di pezza, strano ovviamente ma quando abbiamo comprato le bambole da mettere sull'albero, tutte cucite a mano tra l'altro, il risultato finale ha sorpreso tutti, è bellissimo e ha il suo fascino. Una volta finito di decorare l'albero, al quale quest'anno ha partecipato anche Perrie, sono iniziati i preparativi per la mostra di mio padre che fa ogni anno prima di Natale. È forse una delle mostre alle quali tiene di più, il ricavato viene dato interamente in beneficenza e ogni anno sceglie un ente diverso a cui donarlo e nella scelta dell'ente chiede l'aiuto di tutti, non sceglie mai da solo e la scelta inizia mesi e mesi prima perché vuole essere sicuro di fare la scelta giusto e a noi comunica la sua decisione solo una volta che è finita la mostra. È una cosa davvero bella, alla quale partecipano anche i miei zii comprando qualche quadro o semplicemente facendo una piccola donazione. Siamo tutti fieri di papà per questo, nessuno sa che il ricavato viene dato in beneficenza, è tutto molto riservato, proprio come è lui.
Finita la mostra si inizia con la conta degli invitati sia per Natale, dove ognuno resta a casa con la propria famiglia, sia per il 31 quando ci riuniamo tutti insieme a casa di qualcuno. Ogni anno la scelta della casa in cui festeggiare cambia, prima era casuale, si decideva dove era più comodo mentre da qualche anno si fa a giro, quest'anno per esempio staremo a casa di zio Lou e zia Hope. Una volta che anche gli invitati sono stati contati si inizia con il menu, per Natale mamma fa sempre le stesse cose ovviamente, come tutti, e stiamo quasi sempre a casa nostra. Zia Cel arriva dalla mattina prestissimo, anche quest'anno nonostante Angel abbia tre mesi, è venuta qui insieme a sua madre e ci hanno raggiunto anche i miei nonni che da qualche anno sono tornati in Irlanda, ma Natale è Natale e si passa tutti insieme, così sono tornati. Per il menù di Natale è semplice, non è niente di esagerato, iniziano a cucinare dalla mattina e iniziano settimane prima a fare la spesa così da essere sicuro di non dimenticare niente mentre per il menu del 31 la cosa è più seria. Da un po' le donne hanno istituito una vera e propria riunione per stabilire il menu e per assegnare i compiti ad ognuno di noi. Hanno una cartellina a testa nella quale c'è scritto tutto quello che bisogna fare e chi deve farlo. Quest'anno alla riunione hanno partecipato anche la madre di Perrie e la madre di Jade e hanno anche loro la cartellina con i compiti. La prima volta che siamo venuti a conoscenza di questa cosa siamo rimasti tutti senza parole, era assurdo ma loro erano serie, lo sono sempre e quella riunione è fondamentale, hanno persino un giorno stabilito e nessuna prende impegni per quel giorno, il 2 dicembre e quest'anno avevano paura che Maddie partorisse propio quel giorno, credo abbiamo pregato che non succedesse e infatti non è successo, la riunione non è stata spostata, anche perché sarebbero state capace di chiedere a zia Cel di fare in modo di posticipare il parto di un giorno.
Natale è stato fantastico, come sempre. Lo abbiamo trascorso tutti insieme a casa nostra e i genitori di Perrie sono stati bene, sua madre me lo dice ogni volta che mi vede e ringrazia i miei ogni volta che ne ha l'occasione per averli ospitati e sopratutto per averli fatti sentire come se fossero a casa loro. In questo siamo bravi, riusciamo a far sentire chiunque come se fosse di famiglia, loro lo sono quindi è stato ancora più facile.
Come ogni anno il mio compito, insieme a Ethan, è andare in giro e comprare tutte le cose che servono alle donne, quest'anno a noi si è aggiunto Jonnhy, il fratello di Perrie. È arrivato due giorni fa e resterà fino a domani poi ripartirà insieme ai suoi e alla sua ragazza. Dormono in hotel perché in casa nostra non c'è un'altra stanza per farli restare qui ma per loro non è un problema, dormono e basta in albergo, per il resto fanno tutto insieme a noi e infatti la sua ragazza è andata a casa mia con la mia ragazza e sua madre mentre Jonnhy è venuto qui per aspettare insieme a me che il mio migliore amico venisse a prenderci.
Perrie e sua madre sono uscite prestissimo, quando mi sono svegliato già non c'erano, c'era solo suo padre in cucina che beveva del caffè e mi ha avvisato lui che erano già a casa mia per cucinare e ha aggiunto che a breve sarebbe uscito anche lui con mio padre e zio Harry per andare a prendere da bere mentre zio Niall, zio Lou e zio Liam sarebbero andati a comprare i fuochi.
'Sei pronto?' Mi chiede Johnny. 'Ethan è di sotto.' Aggiunge leggendo il messaggio che gli è appena arrivato.
'Si andiamo!' Esclamo prendendo il telefono e il portafoglio per poi uscire insieme a lui e raggiungere il mio migliore amico.
'Buongiorno!' Ci saluta non appena siamo in auto e entrambi ricambiamo il saluto.'Steve sa che stai uscendo vero?' Mi chiede non appena chiudo la portiera.
'Sa che stamattina faremo vari giri ma gli ho promesso di essere il più discreto possibile.' Dico. 'Non voglio rovinargli le feste.' Aggiungo.
'Mi sembra giusto!' Esclama partendo.
So che il lavoro di Steve è occuparsi di me, in un certo senso, ma è anche giusto che passi le feste con la sua famiglia. All'inizio non ne voleva sapere, stava anche cercando qualcuno che lo sostituisse ma sono riuscito a convincerlo, in realtà ci è riuscita Perrie prendendosi lei la responsabilità di farmi rigate dritto nel giorno che lui non ci sarebbe stato, si è fidato di lei e ha ceduto.
'Da dove iniziamo?' Chiedo.
'Dal supermercato.' Afferma Ethan. 'Mamma mi ha dato la lista ma ha già chiamato tre volte da quando sono uscito di casa.' Dice.
'Iniziamo bene!' Esclamo.
Abbiamo la lista ma ogni volta mentre siamo in giro ci chiamano per aggiungere altre cose da comprare. Non capisco perché continuano a darci la lista se ogni volta aggiungono il triplo delle cose che hanno scritto, ma non ho intenzione di chiederlo mi prenderei solo occhiatacce da tutte e non mi sembra il caso.
'Preparati alla giornata più faticosa di tutta la tua vita.' Afferma Ethan rivolto al fratello di Perrie.
'Posso farcela!' Esclama divertito.
Vedremo se sarà della stessa opinione questa sera.
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Fool For You 2
FanficSequel di Fool For You. James e Ethan sono cresciuti e con loro anche tutti gli altri. Sono passati cinque anni da quel viaggio fatto insieme per il loro compleanno e molte cose sono cambiate e molte altre cambieranno. Ci saranno incontri importanti...