Capitolo 27

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Celine

Prima di sposarci io e Niall parlavamo spesso di crearci la nostra famiglia, lui mi diceva sempre che mi avrebbe sposato e che io sarei stata la madre dei suoi figli. Capitava che a volte ci ritrovavamo a parlare e insieme fantasticavamo sulla nostra famiglia, facevamo i nostri progetti, quanti figli avremmo avuto, come li avremmo chiamati e tante altre cose.
Quando rimasi incinta di Theo non me lo aspettavo, ero anche spaventata dalla reazione di Niall perché in quel periodo parlavamo poco, la sera che gli dissi che ero incinta stavamo discutendo animatamente, quella fu la nostra prima lite da sposati, mi chiese addirittura se volevo il divorzio ma quando gli dissi che ero incinta tutte le parole che ci eravamo urlati contro non avevano più importanza, la prima cosa che fece fu avvicinarsi a me e poggiare le mani sulla mia pancia come se già poteva sentirlo. Eravamo felicissimi, avremo avuto il nostro bambino, lo desideravamo entrambi e stava per arrivare.
Nacque il 14 novembre, Niall stava quasi per svenire quando capì che mi si erano rotte le acque ma per fortuna riuscì a restare vigile, mi aiutò a salire in auto e corse in ospedale come una furia, non c'era fretta, non stava per nascere ma lui non voleva sentire ragioni, correva e basta. Quando arrivammo in ospedale mi portarono subito in una stanza, mi fecero tutti gli accertamenti e solo dopo un paio d'ora arrivo il momento per me di iniziare a spingere e dopo tanto sudore, tanta fatica e tanto dolore venne alla luce un bellissimo bambino. Niall me rimase folgorato al primo sguardo, non riusciva a staccargli gli occhi di dosso, non voleva lasciarlo andare per nessuna ragione al mondo.
I primi tempi non è stato facile con Theo, non dormiva molto e di conseguenza neanche noi dormivamo molto. Certo ci alternavamo ma io mi svegliavo lo stesso anche se era il turno di Niall e lui faceva lo stesso quindi alla fine dormivamo tre, quattro ore al massimo ogni notte poi per fortuna crescendo ha dormito e ci ha lasciato dormire anche a noi, anzi crescendo è diventato difficile svegliarlo.
Con Aiden è successa più o meno la tessa cosa, scopri di essere incinta di Aiden quando tra me e Niall non andava, stavano passando forse uno dei periodi più difficili nel nostro matrimonio. Io avevo deciso di prendere una seconda specializzazione. Niall non era contento di questa mia scelta perché una seconda specializzazione voleva dire ricominciare a studiare, stare tutto il giorno in ospedale ma mi appoggiò in questa mia decisione, almeno all'inizio.
Iniziammo una guerra, ci evitavamo, parlavamo a malapena, io uscivo la mattina alle 5 e tornato quasi sempre dopo la mezzanotte e a Niall questo non stava bene, iniziò una guerra contro di me, era una continua lotta ogni giorno, discutevano anche sulle cose più banali. Non era quello il matrimonio che volevamo, non ci riconoscevo più, non eravamo noi in quel periodo, era come se fosse finito l'amore tra di noi, non ci baciavamo più, per mesi abbiamo evitato anche il minimo contatto, soltanto una volta facemmo l'amore in quei mesi e proprio quella notte Aiden fu concepito. Non era in programma un secondo figlio, non in quel momento, difficile per il nostro matrimonio e glielo dissi esattamente come gli dissi che ero incinta di Theo. Durante una lite gli dissi che ero incinta, esattamente come avevo fatto un anno prima, fu un dejavu per entrambi, non ce lo aspettavamo, ho fatto il test tre volte per essere sicura del risultato e prima di dirlo a Niall feci le analisi, mi sembrava così assurdo che facevo fatica a crederci ma era vero, con le analisi ebbi la conferma di cui avevo bisogno, ero incinta per la seconda volta.
Dopo la nascita di Aiden, che non è stata per niente semplice, io e Niall abbiamo deciso che due era il numero perfetto, decidemmo insieme di non averne altri, volevamo concentrarci sul nostro lavoro in quel momento.
È stato piuttosto facile riuscire a trovare il nostro equilibrio con entrambi, erano piccoli, la differenza tra i due era poca quindi siamo riusciti ad organizzarci nel migliore dei modi e mentre io proseguivo il mio percorso in ospedale Niall fece il suo, iniziò a lavorare con artisti più famosi, era molto richiesto come tecnico del suono e capitava che alcune volte doveva stare via per una settimana, come capita anche ora, ma ce la siamo cavata abbastanza bene.
Nessuna delle mie due gravidanze era programmata, in entrambi i casi è stata una piacevole sorpresa scoprire di essere incinta ed è stata una sorpresa piacevole scoprire di essere incinta per la terza volta il mese scorso.
Non era programmato, alcune volte io e Niall abbiamo parlato di averne un altro, ci abbiamo provato e quando il mese scorso mi sono ritrovata a fare un test di gravidanza e scoprire che era positivo è stato scioccate, non me lo aspettavo, in un certo senso avevo perso le speranze perché ne avevo fatti tantissimi.
Ricordo il giorno che ho fatto il test come se fosse ieri. Era il compleanno di Zayn, eravamo tutti a casa loro e io le ragazze eravamo in cucina e stavamo parlando tra di noi e non ricordo come ci siamo ritrovate a parlare delle nostre gravidanze, a ricordare come avevamo scoperto di essere incinte. Mentre stavamo parlando mi è tornato in mente il mio ciclo che per tutto il mese di dicembre non è si fatto vedere e anche a gennaio stava ritardando. Non dissi niente alle altre, avevo un dubbio e non volevo essere troppo affrettata.
Il giorno dopo andai direttamente in ospedale, non mi sono mai fidata dei test di gravidanza così ho fatto le analisi, le ho ritirare la sera stessa e una volta a casa mi sono chiusa in bagno a leggerle e non c'erano dubbi, ero incinta.
Ero emozionata, scoppiai a piangere dalla felicità perché io e Niall lo volevamo tantissimo questo bambino ma non voleva saperne di arrivare e ci stavamo per arrendere così vedere quelle analisi è stata un po' una liberazione.
A Niall lo dissi quella sera, eravamo a letto e aveva capito che c'era qualcosa, che avevo qualcosa da dirgli e non così gli raccontai tutto e gli mostrai le analisi.

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