Charlotte
Tra una settimana ci sarà il matrimonio di Maddie e Thomas, siamo tutti molto impegnati, zia Grace sopratutto visto che ha dovuto modificare, non di poco, il vestito di Maddie che è incinta di 5 mesi quindi il vestito che zia Grace aveva quasi terminato ha subito delle modifiche, tante ma sicuramente sarà bellissima. Siamo tutti impegnati ma anche tutti molto emozionati e non vediamo l'ora che arrivi quel giorno, certo noi più giovani siamo meno indaffarati, noi ragazze abbiamo già il vestito quindi possiamo dire che noi siamo tranquille, possiamo rilassarci e poi diciamolo, non siamo noi a doverci sposare quindi siamo rilassate eccome. Siamo così tanto rilassate e serene che abbiamo deciso di fare un weekend al mare tutti insieme così da non essere d'intralcio alle grandi donne che sono indaffarate con i preparativi e sopratutto per abbronzarci un po così che il giorno del matrimonio saremo più colorate, a detta di Rose saremmo più sexy e tutte siamo d'accordo con lei.
Convincere i ragazzi è stato facilissimo, appena hanno sentito la parola weekend accompagnata dalla parola soli hanno detto si senza neanche sapere dove saremmo andati, non gli importava granché saperlo, erano rimasti fermi a quelle due parole messe insieme, non hanno prestato attenzione a quello che abbiamo detto dopo e infatti il giorno dopo ci hanno chiesto dove saremmo andati. Non è stato così facile convincere i nostri genitori, i papà più che altro infatti è stato necessario l'aiuto delle mamme e sono stati necessari tanti baci e tante coccole per riuscire a convincerli ma ne è valsa pena, loro hanno ottenuto quello che chiedono sempre da noi cioè tanti baci e tanti abbracci e noi abbiamo ottenuto il nostro weekend al mare da soli.
Partiremo questa mattina, tra un'ora abbiamo il treno che ci porterà a Brighton e da lì andremo nella casa che i nostri genitori hanno comprato qualche hanno fa. È una casa fantastica, i nostri genitori ci andavano quando avevano più o meno la nostra età, era una sorta di BB che loro amavano, sopratutto la proprietaria della casa, una signora anziana che adorava tutti loro. Qualche anno fa la signora si è ammalata così ha chiuso tutto purtroppo e dopo la sua morte volevano buttare giù la casa e farci un hotel o non so cos'altro e così i nostri genitori hanno avuto la brillante idea di comprarla e poi ristrutturarla, un po' come hanno fatto con il cafe. È una casa a tre piani, piena di stanze e tantissimo verde intorno ed è proprio sulla spiaggia, è meravigliosa, ci passiamo qui la maggior parte delle vacanze, è perfetta per noi che siamo tantissimi e ci stiamo tutti.
'Hai preso tutto?' Chiede mia madre entrando in camera mia.
'Pronta per partire!' Esclamo chiudendo la borsa.
'Tuo padre è di sotto che ti aspetta per portarti in stazione.' Mi informa.
'Vado.' Dico. 'Dobbiamo passare a prendere anche Rose, Noah e Faith.' Affermo prendendo la borsa per poi scendere giù seguita da mia madre.
'Tuo padre lo sa già.' Dice. 'Matthew e Nick?' Chiede.
'Li porta il padre di Nick.' Rispondo mentre do a mio padre la borsa.
'Chiamami appena arrivate.' Si raccomanda mamma. 'Fate i bravi e state attenti ok!' Aggiunge per poi lasciarmi un bacio sulla guancia.
'Ti chiamo appena sono in treno e appena arrivo come avevo promesso.' Dico chiudendo la portiera. 'Ci vediamo tra due giorni.' La saluto.
'Posso andare?' Chiede papà.
'Si!' Rispondo.
La strada per arrivare a casa di Rose e Noah non è molta, abitiamo tutti abbastanza vicini e quando arriviamo sono già fuori che ci aspettano insieme a Faith, zio Harry e zio Lou.
'Payne sei in ritardo.' Lo rimprovera zio Lou non appena mio padre ferma l'auto davanti a lui.
'Zitto Tomlinson che siamo in perfetto orario.' Afferma papà facendo ridere tutti.
'Veniamo anche noi comunque.' Afferma zio Harry mente mette in macchina le altre borse.
'Che vuol dire che venite anche voi?' Chiedo.
'Tranquilla piccola Charlie che veniamo solo in stazione.' Dice zio Lou pizzicandomi le guance.
Non importa se continuo a dirgli che dovrebbe smetterla di chiamarmi piccola Charlie, lui continua a farlo.
'Hai avuto paura eh!' Esclama zio Harry ridendo.
'Possiamo andare?' Chiede Faith salendo in auto. 'Arriveremo davvero in ritardo altrimenti.' Aggiunge.
'Qualcuno ha fretta di vedere la sua dolce metà?' Chiede zio Lou pizzicando le guance anche a lei beccandosi così un'occhiataccia.
'La prossima volta le guance te le pizzico io!' Esclama Faith.
'Ha lo stesso carattere delle madre.' Dice Zio Harry rivolto a zio Lou.
'Lo prendo come un complimento.' Afferma sua figlia, il tutto accompagnato da una linguaccia.
'Ci siete tutti?' Chiede papà.
'Papà perché stai dietro con noi?' Chiede Noah rivolto a sua padre. 'Il tuo sedere e troppo grande e stiamo ancora più stretti così.' Aggiunge.
'Guarda che tu hai lo stesso sedere di papà.' Afferma Rose seduta sulle gambe di suo fratello.
'Diglielo un po'.' Dice zio Lou.
'Hai lo stesso sedere di papà.' Gli fa il verso Noah che però si becca uno schiaffo sul braccio da Rose.
'Fortuna che la stazione non è lontana!' Esclamo.
'Ma Am, Aiden e Theo?' Chiede zio Harry.
'Ci pensava Zayn.' Dice papà. 'Passava a prendere Theo e Aiden e poi anche Ariel.' Aggiunge.
'Nick e Matt invece?' Chiede zio Lou rivolto più che altro a me e sua figlia.
'Li porta il padre di Nick.' Spiega Rose.
Il resto del tragitto in auto procede tranquillo, tra le battute di zio Lou e le mani di zio Harry che cambiano canzone ogni secondo ci divertiamo tanto.
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Fool For You 2
FanficSequel di Fool For You. James e Ethan sono cresciuti e con loro anche tutti gli altri. Sono passati cinque anni da quel viaggio fatto insieme per il loro compleanno e molte cose sono cambiate e molte altre cambieranno. Ci saranno incontri importanti...