Zayn
Arte! Una sola parola che ha varie sfaccettature. Per me quasi ogni cosa è arte, una canzone, un dipinto, un disegno, un murales, una foto, una poesia, qualsiasi cosa per me è arte e in tutti questi anni ho avuto la fortuna, grazie al mio lavoro, di poter lavorare con persone fantastiche e di poter assistere ad ogni forma di arte.
Ho sempre disegnato, sin da piccolo e mi è sempre piaciuto ma non sapevo di voler vivere creando arte fino alla fine del liceo. Disegnavo tantissimo, qualsiasi cosa sopratutto ritratti di Emma, lei non lo sa ma in garage c'è una scatola con tre album da disegno e in ognuno di essi c'è un suo ritratto, disegnavo tutto ciò che mi passava per la testa e la maggior parte delle volte era la mia mano che disegnava, io prendevo la matita e veniva tutto in automatico, non ci pensavo neanche, mi rendevo di ciò che avevo disegnato solo una volta finito.
Non sapevo cosa volessi fare da grande, avevo così tante idee e non sapevo scegliere e alla fine ero convinto di finire nell'azienda di famiglia e invece no, sono finito a are il lavoro dei miei sogni, sono riuscito a vivere creando arte.
È iniziato tutto dopo che Emma era partita, ricordo quei giorni come se fosse ieri. La scuola era finita, le ragazze avevano passato tutti gli esami e la sera dell'ultimo esame siamo Louis organizzò una festa per festeggiare e a fine serata l'accompagnai a casa e le chiesi una pausa, tra noi non andava più e mi sembrava la soluzione migliore all'epoca, era l'unica soluzione possibile che riuscivo a vedere. La mattina dopo parti per New York senza dire niente a nessuno, lo scoprimmo da Niall una volta che era già arrivata. Per quattro anni non si è fatta vedere ne sentire ed è stata dura, ma il suo sparire mi ha dato la spinta di cui avevo bisogno per fare domanda all'università, laurearmi con il massimo dei voti e una volta finiti gli studi ho mostrato a chiunque i miei disegni, ho girato e girato, ricevuto porte sbattute in faccia ma non mi sono arreso, mai e alla fine ho avuto il mio primo lavoro, un secondo e poi con i soldi messi da parte ho avviato un mio studio d'arte. All'inizio ero solo io e i miei disegni poi mi sono ampliato, piano piano ho assunto varie persone e ora nel mio studio si dipinge, si disegna, si fanno foto, si fa tutto ciò che è arte in ogni sua forma e amo ciò che faccio.
Proprio perché amo l'arte e il mio lavoro ho deciso di fare una mostra e di esporre tutto ciò che ho imparato in questi anni, tutto ciò che ho appresso, voglio far vedere a chiunque verrà cosa l'arte è per me. La mostra di terra questa sera e sono nervosissimo, più di ogni altra volta e anche se ho controllato tutto, nei minimi particolari e so che tutto è come avevo pianificato non riesco a calmarmi.
Sarà una mostra diversa da quelle fatte in passato, in questa mostra ci saranno esposte solo cose fatte da me e tutto il ricavato raccolto con la vendita dei biglietti sarà devoluto in beneficenza e anche tutto il ricavato che sarà raccolto con la vendita delle opere, di alcune opere perché non tutte saranno in vendita.
'Credo sia arrivato il momento di prepararti.' Afferma Emma entrando in camera da letto. 'Non e fissando il vuoto che il nervosismo svanirà.' Aggiunge sorridendo e venendo a sedersi accanto a me sul letto.
'Non è divertente.' Dico serio.
'Non era mia intenzione esserlo.' Dice. 'Ti conosco, sei mio marito e so quanto sei nervoso per questa mostra.' Afferma. 'So che le novità ti spaventano, i cambiamenti non ti sono mai piaciuti e so che stasera è una grande scommessa ma sono sicura che la vincerai, come sempre.'
'Non S La solita mostra Em!' Dico voltandomi a guardarla. 'È un mistero per tutti quello che verrà esposto.' Affermo.
Non ho detto niente a nessuno, nessuno sa il vero motivo di questa serata, nessuno sa cosa ho organizzato e per quanto sia stato difficile neanche mia moglie sa niente e me lo rinfaccia ogni volta che ne ha occasione, proprio come ora.
'Ok senti hai venduto fino all'ultimo biglietto, non ne è rimasto neanche uno e questo dovrebbe farti capire quanto le persone ormai si fidano di te.' Dice. 'Non sanno cosa si troveranno ad osservare questa sera ma hanno comunque comprato i biglietti perché sanno che tu non deluderai le loro aspettative, non lo hai mai fatto.' Afferma.
'Ma questa sera sarà diverso.' Ripeto.
'Non so cosa ci sarà di diverso questa sera, non hai voluto dirmelo, ma so che qualsiasi cosa hai deciso di esporre ne varrà la pena.' Afferma. Sto per ribattere ma non mi da il tempo che mi blocca prima che io possa emettere un suono. 'E non lo dico perché sono tua moglie e sono di parte. Lo dico perché è la verità e ogni tua mostra è la prova di quanto tu sia bravo e di quanto tu sia apprezzato anche da chi di arte non ne capisce niente.'
'Ho davvero paura di aver fatto una stronzata.' Ammetto.
'Non è così!' Esclama. 'Ora preparati perché tra poco usciamo.' Detto ciò esce dalla stanza lasciandomi di nuovo solo.
Ha ragione, è mia mostra, fatta per mostrare a chiunque verrà cosa ho imparato in questi anni, per far vedere cosa significa l'arte per me e non importa se andrà male, non importa se non piacerà a nessuno, in quella mostra ci sono io e ammetto che mi spaventa espormi così tanto con persone estranee ma è anche vero che è arrivato il momento di mostrare a tutti chi è Zayn Malik e cosa è capace di fare, cosa ama fare.
Il nervosismo non passerà fino a che la mostra non sarà conclusa, come ogni volta, ma sono pronto per affrontare tutto, per espormi.
Ho chiesto a Emma di scegliere i miei vestiti, è una cosa che ho sempre fatto prima di ogni mostra o di ogni evento importante, una sorta di rituale, di portafortuna ed è sempre andata bene quindi non ho intenzione di rinunciare, poi mia moglie conosce i miei gusti, conosce me e sa cosa voglio indossare ma sa anche che deve essere lei a sceglierlo. Per questa sera ha scelto un classico pantalone nero, una camicia bianca e una giacca nera a righe bianche, mi piace quello che ha scelto e indosso tutto molto in fretta, non voglio arrivare tardi alla mia mostra.
Quando sono pronto scendo in soggiorno dove trovo tutti ad aspettarmi, James e Perrie ci raggiungeranno lo direttamente.
'Sei pronto?' Chiede mia moglie avvicinandosi a me e sistemandomi il collo sella giacca.
'Si!' Rispondo baciandola. 'Voi lo siete?' Chiedo.
'Siamo prontissimi!' Esclama Blue.
È molto emozionato per questa mostra, è nevoso quasi quanto me e questo mi fa capire quanto mio figlio ami il mio lavoro e quanto gli piaccia ciò che faccio. Me lo ripete di continuo e ogni volta che ne ha l'occasione viene con me al lavoro per vedere, osservare e anche per disegnare, ama il disegno forse più di quanto lo ami io ed è davvero bravo, io alla sua età non ero bravo quanto lui e questo mi rende ancora più orgoglioso di mio figlio.
'Andiamo allora!' Esclamo e subito usciamo tutti diretti alla macchina.
'I ragazzi arriveranno poco prima che inizi.' Mi informa Em mentre esco dal vialetto di casa. 'Sono tutti curiosi di sapere cosa hai organizzato e anche pronti a comprare.' Dice ridendo.
'Non avevo dubbi al riguardo.' Dico scoppiando a ridere. 'Ci saranno varie sorprese per tutti questa sera.' Affermo.
'Cioè?!' Chiede curiosa.
'Non dirò niente.' Dico. 'Ho la bocca cucita.' Detto ciò chiudo la bocca e per quanto ci provi, per quanto mi riempia di domande per tutto il tragitto riesco a tenere la bocca cucita.
Arriviamo in poco tempo, quello di questa sera è forse il luogo più grande che io abbia scelto per una mostra, è un magazzino enorme che da subito mi è sembrato perfetto per ciò che avevo in mente. È stato diviso in varie parti con del finto muro in modo da ricreare varie stanze dove in ognuna di esse ci sarà un tipo di arte diversa. Ovviamente prima di dare inizio alla mostra spiegherò tutto ai miei ospiti.
'Ecco i ragazzi!' Esclama Em non appena vede arrivare i nostri amici.
'Ehi.' Ci salutano.
'Perché siete ancora fuori?' Chiede subito Grace.
Di solito, quando organizzo una mostra loro arrivano sempre prima degli altri ospiti e sono i primi ad entrare e ad osservare ma questa volta non sarà così, entreranno tuti quando la mostra avrà inizio.
'Perché fino a che non inizierà non ci farà entrare.' Spiega Emma.
'Perché?!' Chiede ora Hope. 'Ci hai sempre fatti entrare prima.' Aggiunge.
'Lo so ma questa volta è diverso.' Dico in mia difesa. 'Voglio che vediate cosa c'è lì dentro quando la mostra inizierà e non prima.' Affermo. 'Inizieremo tra poco.' Aggiungo guardando l'ora.
'Va bene.' Dicono tutti rassegnati all'idea di dover restare fuori per ora.
'Allora il brindisi di auguri lo facciamo qui fuori.' Dice Louis tirando fuori una bottiglia di champagne.
'Anche se non ci fai entrare noi vogliamo comunque augurarti buona fortuna come ogni volta.' Dice Sop.
'Esatto!' Concorda Celine. 'Come vedi noi siamo tradizionalisti.' Aggiunge.
'Lo sono anche io Cel ma non questa volta.' Dico sorridendole.
'Ci ho provato!' Esclama.
'Prendete i bicchieri.' Dice Liam passando a tutti noi un bicchiere mentre Louis inizia a riempirli.
'Alla mostra particolare di Zayn!' Esclama Niall alzando il suo bicchiere.
'A Zayn.' Dicono gli altri imitandolo e io li seguo subito dopo ringraziandoli.
Dopo questa sono ancora più sicuro della mia scelta, voglio che sia una sorpresa per tutto quello che ci sarà lì dentro.

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Fool For You 2
Fiksi PenggemarSequel di Fool For You. James e Ethan sono cresciuti e con loro anche tutti gli altri. Sono passati cinque anni da quel viaggio fatto insieme per il loro compleanno e molte cose sono cambiate e molte altre cambieranno. Ci saranno incontri importanti...